Visioni di Chartres

Un edificio in grado di adattarsi alle esigenze di allestimenti diversi e di integrarsi con il paesaggio circostante, che ha ispirato la silhouette della struttura  "con le sue 'lunghe curve all'orizzonte che si piegano e si deformano'..." (lemoniteur.fr): la soluzione elaborata dallo studio di Zaha Hadid per il parco fieristico di Chartres (Francia) è incentrata sulla flessibilità di ripartizione e suddivisione degli spazi.

Come evidenziano i rendering diffusi nei giorni scorsi (architectsjournal.co.uk), le aree coperte (12500 metri quadrati) rappresenteranno la percentuale maggiore nella superficie del complesso da 30 milioni di euro, che incorporerà anche un settore per mostre all'aperto (4700 mq).

"La copertura... sarà dotata di telai che si aprono e di chiusure mobili, consentendo di suddividere lo spazio in una, due o tre sale in grado di accogliere più manifestazioni contemporaneamente. Sopra l'ingresso principale, al primo piano troverà posto una terrazza con zona ristorante che proporrà una vista panoramica sulla cattedrale..." (lemoniteur.fr).

La costruzione della nuova sede del centro espositivo di Chartres, che ricade nel territorio interessato dalla pianificazione per "l'altopiano del Nord-Est" (architectsjournal.co.uk), inizerà nel 2013 e verrà realizzata con il contributo dello studio parigino SRA  e desgli architetti di La Compagnie du Paysage (architectsjournal.co.uk).

Immagini (architizer.com)

pubblicato il: