PoS obbligatorio professionisti, la risposta del ministro Guidi

presto un tavolo di confronto con le banche, assicura il ministro

Avvio di un tavolo di confronto con le banche per ridurre i costi legati alla disponibilità e all'utilizzo dei PoS. È una delle iniziative che il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, ha illustrato concludendo i lavori dell'assemblea generale 2014 di Confcommercio che si è svolta a Roma.

«Prima di avviarmi alle conclusioni - ha affermato il ministro - devo al presidente Sangalli e a tutti voi una risposta su un altro tema di stretta attualità trattato nella sua relazione: l'entrata in vigore il prossimo 30 giugno dell'obbligo di accettazione dei pagamenti tramite carte di debito, per le transazioni di importo superiore ai 30 euro».

«È un provvedimento che ho ereditato» - ha sottolineato il ministro Federica Guidi. «Tuttavia, nel valutarlo, - ha continuato - occorre partire da un dato di fatto: l'incidenza dei pagamenti elettronici in Italia è decisamente troppo ridotta rispetto alla media degli altri Paesi europei. Non possiamo aspettare ancora, il costo legato al massiccio uso del contante è ormai eccessivo per il nostro sistema e per voi imprenditori».

Da qui le conclusioni del discorso e un'apertura che però sembra esclusivamente rivolta alla riduzione dei costi del servizio. «Comprendo le vostre richieste - ha continuato il ministro - e le vostre preoccupazioni: dobbiamo evitare di imporvi un ulteriore onere legato all'esercizio della vostra attività. Per questo mi impegno ad attivare con voi un tavolo di confronto con le banche e con gli altri operatori di mercato, per ridurre i costi legati alla disponibilità e all'utilizzo dei PoS. Sono certa che ci siano i margini per comprimerli significativamente e per trovare una soluzione che consenta di superare le vostre perplessità».

Per approfondirewww.sviluppoeconomico.gov.it

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