La Endless Stair ispirata ai disegni di Escher premiata al Wood Awards 2014

A progettarla gli inglesi di dRMM con Arup

La Endless Stair, struttura a torre costituita da 15 rampe di scale interconnesse ispirate ai disegni di Escher, si aggiudica il premio speciale della giuria al Wood Awards 2014. A progettare la scala, concepita come una scultura ma allo stesso tempo frutto di un progetto di ricerca sulla tecnologia del legno e sulla sua sostenibilità, il team di de Rijke Marsh Morgan Architects (dRMM) in collaborazione con Arup per la parte strutturale.

© Johnny Boylan

Il concorso inglese di architettura e falegnameria da 12 anni premia l'eccellenza nella progettazione e nella realizzazione con il legno. Vi concorrono diversi tipi di progetti: edifici commerciali e pubblici nuovi e ristrutturati, spazi privati, strutture in legno, arredamento su misura e mobili prodotti in serie. La giuria assegna poi un premio speciale ad un progetto ritenuto particolarmente significativo.

La Endless Stair è stata commissionata dall'American Hardwood Export Council (AHEC) per il London Design Festival del 2013 ed è stata esposta al pubblico per un mese davanti alla famosissima Tate Modern a Londra. La scalinata è stata successivamente riconfigurata e la nuova installazione, denominata Scale Infinite, è stata ripresentata a Milano nell'aprile 2014 nell'ambito della mostra organizzata dalla rivista Interni "Feeding New Ideas for the City" nel chiostro principale dell'Università Statale.

© Giovanni Nardi

Nel corso della premiazione, tenutasi a Londra nella bellissima Carpenters Hall il 18 novembre, la giuria ha espresso il suo apprezzamento: «La Endless Stair è stata sia un'opera d'arte sorprendente e godibile dal pubblico che un processo di ricerca che ha portato ad usare il materiale in modo innovativo e ad aumentare le conoscenze su di esso».

«Questo progetto è stato veramente innovativo ed ha permesso di sperimentare per la prima volta l'uso di pannelli CLT (o X Lam) in legno di latifoglia. Anche l'elaborazione del profilo ambientale del progetto è un contributo innovativo al dibattito sul legno in edilizia». Così David Venables, direttore europeo dell'AHEC.

Dovendo confrontarsi con la richiesta dell'American Hardwood Export Council di produrre un'installazione scultorea usando pannelli CLT di tulipier (American tulipwood), Alex de Rijke di dRMM ha subito pensato ad una scala. «Le scale sono sempre luoghi interessanti dal punto di vista spaziale e sociale, dove le persone interagiscono. Abbiamo pensato che una scala sarebbe stata un buon mezzo per esplorare la struttura, lo spazio e per realizzare una scultura. Le scale sono un dono della scultura all'architettura».

© Giovanni Nardi

Un obiettivo importante per dRMM era quello di produrre elementi il più possibile rispettosi dell'ambiente: costruire ogni rampa della scala con elementi standard creando il minor spreco possibile di materiale durante il montaggio, progettare in modo da poter riutilizzare la scala e riposizionarla sia in parte che nel suo insieme. Questi lodevoli propositi sono supportati da dati certi che sono stati ricavati utilizzando l'analisi del ciclo di vita (life cycle assessment, LCA) conforme alla normativa ISO sviluppata dalla società PE International, leader nel campo di questo genere di analisi.

Arupwww.arup.com | dRMMwww.drmm.co.uk

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