Inarcassa, cambiano le regole per riscatti e ricongiunzioni

La ricongiunzione sarà gratuita se si sceglie il metodo contributivo

Per gli architetti e gli ingegneri iscritti ad Inarcassa le regole per riscatti e ricongiunzioni cambieranno dal prossimo anno. Dal primo gennaio entrerà in vigore un regolamento unico. Tra le novità, la possibilità di riscattare gli anni di laurea anche prima che trascorrano i cinque anni di iscrizione alla Cassa

Per i riscatti l'onere potrà essere calcolato con il metodo contributivo anche per i periodi che precedono il 2013, e questo dovrebbe renderli più vantaggiosi. Gli interessati potranno scegliere il metodo contributivo anche per ricongiungere i contributi versati ad altre casse previdenziali prima del 2013, rendendo la ricongiunzione gratuita.

Inarcassa avverte che «le pagine del sito con il dettaglio delle modifiche saranno aggiornate in prossimità dell'entrata in vigore delle nuove norme». A breve dovranno essere date ulteriori informazionii. Intanto, però, il Regolamento unico viene pubblicato ed è consultabile su www.inarcassa.it.

I riscatti

Si possono riscattare: il periodo legale dei corsi di laurea, il servizio militare obbligatorio, i periodi di lavoro all'estero (purché non diano origine a pensione), e i periodi in cui si è esercitata la facoltà di derogare alla contribuzione soggettiva minima.

La domanda potrà essere avanzata in qualsiasi momento, attualmente, invece, per riscattare ad esempio la laurea devono trascorrere cinque anni dall'iscrizione alla Cassa. 

Anche per i riscatti di periodi fino al 31 dicembre 2012 l'iscritto potrà avvalersi di un calcolo vantaggioso (già applicato per i periodi successivi al 31 dicembre 2012).

In particolare l'onere è pari, per ciascuna annualità riscattata, «al prodotto del reddito professionale netto dell'anno precedente la domanda per l'aliquota del contributo soggettivo dello stesso anno». Onere che «non può essere comunque inferiore al contributo soggettivo minimo previsto per l'anno di presentazione della domanda di riscatto».

Le ricongiunzioni

La ricongiunzione di contributi versati ad altre Casse dopo il 31 dicembre 2012 non comporta oneri a carico del richiedente «in quanto i contributi trasferiti, comprensivi degli interessi, sono acquisiti a montante individuale». Sono gli anni in cui per tutti si applica il metodo contributivo, per cui la ricongiunzione diventa un semplice trasferimento di somme.

Questa modalità di computo potrà essere scelta dall'interessato, e questa è la novità più importante, anche per i periodi che precedono la data 31 dicembre 2012 per cui sarà possibile riportare in Inarcassa le somme versate ad altre casse di previdenza senza oneri a carico dell'interessato.

Per approfondire: www.inarcassa.it

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