Il Milleproroghe 2017 è legge: le principali novità per i professionisti. Slittano i termini per rinnovabili e antincendio

Le fonti rinnovabili potranno continuare a coprire il 35 per cento del fabbisogno energetico in caso di grandi ristrutturazioni e di nuove costruzioni. Si moltiplicano le proroghe in ambito antincendio, coinvolgendo alberghi, scuole, asili nido e nuove attività introdotte dal Dpr 151 del 2011. Il decreto Milleproroghe diventa legge e - come di consueto - in fase di conversione finisce con l'inglobare i differimenti più disparati, compresa la proroga della gestione commissariale derivante dal terremoto del 1980 in Irpinia.

Tra le novità, anche la proroga delle graduatorie del concorso Ripam Abruzzo, al quale parteciparono nel 2012 anche architetti ed ingegneri. Ed ancora: la proroga della detrazione Iva per l'acquisto di immobili a destinazione residenziale in classe energetica "A" o "B", ceduti dall'impresa costruttrice.

L'obbligo rinnovabili si ferma al 35% del fabbisogno

Viene spostato in avanti il termine entro il quale, per grandi ristrutturazioni e nuove costruzioni, le fonti rinnovabili possono limitarsi a coprire il 35 per cento del fabbisogno energetico legato al riscaldamento, al raffrescamento e alla produzione di acqua calda sanitaria.

Ad essere modificate sono le scadenze che il decreto legislativo sulla promozione dell'uso di rinnovabili (Dlgs 28 del 2011) aveva fissato per obbligare, nel caso di nuove costruzioni e di grandi ristrutturazioni, all'utilizzo di energia da fonti rinnovabili (eolica, solare, geotermica, biomassa, etc..), in una misura via via crescente negli anni. Previsioni che ora vengono viste al ribasso, frenando l'ambizioso calendario che il Dlgs 28 del 2011 aveva messo a punto.

Nel caso di edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, gli impianti devono essere progettati e realizzati in modo che almeno il 35 per cento del fabbisogno energetico, legato sia alla produzione di acqua calda sanitaria che di energia per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo, sia garantito dall'uso di fonti rinnovabili. Tale percentuale vale se il titolo edilizio è presentato entro il 31 dicembre 2017, dopodiché, per i titoli edilizi presentati dal 1° gennaio 2018, passerà al 50 per cento.

Per approfondire: Milleproroghe: per nuove costruzioni e ristrutturazioni "pesanti" l'obbligo rinnovabili si ferma al 35% del fabbisogno

Antincendio: adeguamento di scuole e alberghi prorogato al 31 dicembre 2017

Viene prorogato di un anno il termine per l'adeguamento alle norme antincendio delle scuole, che avranno tempo fino al 31 dicembre 2017 per mettersi in regola. Discorso a parte per gli asili nido soggetti a controllo da parte dei Vigili del fuoco, che dovranno completare il primo ciclo di adeguamento alla regola tecnica verticale del 2014 (decreto del ministero dell'Interno del 16 luglio 2014) entro il 31 dicembre 2017. Tale termine era scaduto lo scorso 7 ottobre.

Arriva puntuale anche la proroga per gli alberghi. Viene differito al 31 dicembre 2017 il termine per l'adeguamento alla normativa antincendio delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore del Dm 9 aprile 1994 (regola tecnica verticale) e in possesso dei requisiti per l'ammissione al piano straordinario biennale di adeguamento antincendio, approvato con decreto del ministero dell'Interno del 16 marzo 2012.

Antincendio: proroga di un anno per le "nuove attività" introdotte dal Dpr 151/2011

Slitta di un anno, ossia al 7 ottobre 2017, il termine per l'assolvimento degli adempimenti prescritti dal Dpr 151/2011, da parte dei responsabili delle cosiddette "nuove attività" introdotte dal regolamento di semplificazione del 2011. Si tratta di quelle attività che non erano assoggettate a controllo da parte dei Vigili del fuoco prima dell'entrata in vigore del Dpr 151/2011 e già esistenti alla sua data di pubblicazione (22 settembre 2011).

Per i rifugi alpini la data di riferimento per mettere in atto il piano di adeguamento suddiviso in più "step", previsto dalla regola tecnica verticale (decreto del ministero dell'Interno 3 marzo 2014), non è più il 7 ottobre 2016, ma è spostata al 31 dicembre 2017.

Pubblicazione di bandi e avvisi di gara

Il nuovo Codice dei contratti aveva mantenuto in vita l'obbligo di pubblicazione di bandi e avvisi per l'affidamento di contratti pubblici su quotidiani nazionali e locali fino al 31 dicembre 2016. Il decreto Milleproroghe aveva poi prolungato tale obbligo fino all'approvazione del decreto del Mit che avrebbe riscritto le regole di pubblicazione di bandi e avvisi. Il decreto del ministero delle Infratrutture è stato pubblicato mentre il Milleproroghe era in fase di conversione. Con esso viene stabilito che gli avvisi di preinformazione, i bandi di gara e gli avvisi di aggiudicazione saranno pubblicati su apposita piattaforma digitale dell'Autorità anticorruzione. Sarà l'Anac a definirne i tempi e le modalità di funzionamento.

Come stabilito dal decreto Mit, la pubblicazione di bandi e avvisi continua ad avvenire, per estratto, anche su quotidiani. In particolare, gli avvisi e i bandi di appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, di importo superiore alle soglie comunitarie, devono essere pubblicati su almeno due quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due a maggiore diffusione locale. Per lavori e concessioni di importo compreso tra 500mila euro e la soglia comunitaria la pubblicazione deve essere effettuata almeno su un quotidiano a diffusione nazionale e almeno su un quotidiano locale.

(Si veda: Pubblicazione di bandi e avvisi: strada aperta verso la piattaforma Anac)

Detrazioni Iva per case in classe "A" o "B"

Viene estesa a tutto il 2017 la possibilità di detrarre l'Iva pagata per l'acquisto di immobili a destinazione residenziale di classe energetica A o B, se ceduti dalle imprese costruttrici degli stessi. In particolare, si consente di detrarre dall'Irpef il 50 per cento dell'importo corrisposto a titolo di Iva per l'acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2017. La detrazione è pari al 50 per cento dell'imposta dovuta ed è ripartita in 10 quote annuali.

Scuola: prorogate le graduatorie di terza fascia

Viene differito all'anno scolastico 2019/2020 il termine a decorrere dal quale l'inserimento nelle graduatorie di circolo o di istituto può avvenire esclusivamente a seguito del conseguimento del titolo di abilitazione. Viene dunque posticipata all'anno scolastico 2019/2020 la scomparsa della terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto, alla quale potevano accedere gli aspiranti professori privi di abilitazione all'insegnamento.

Selezione 500 funzionari al MiBACT: proroga selezione pubblica

Viene prorogato al 28 febbraio il termine entro il quale il Ministero dei Beni e delle Attività culturali avrebbe dovuto portare a termine la procedura di selezione di 500 funzionari pubblici, tra cui anche 130 architetti. Si tratta del concorso, per titoli ed esami, bandito lo scorso maggio, che doveva concludersi entro il 31 dicembre 2016.

Prorogate le graduatorie del concorso Ripam Abruzzo

Viene prorogato al 31 dicembre 2018 il termine di efficacia delle graduatorie derivanti dal concorso bandito dal Ripam nel 2012 per assumere tecnici a tempo indeterminato nei comuni de L'Aquila e del cratere sismico, colpiti dal terremoto del 2009 dell'Abruzzo. Si tratta di una deroga a quanto previsto dalla normativa vigente che limita l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici a tempo indeterminato al 31 dicembre 2017.

Sistri

Il Milleproroghe contiene anche un altro differimento, che riguarda il Sistri. Ancora una volta, slitta di un anno, ossia fino al 31 dicembre 2017, l'entrata in vigore degli obblighi relativi al Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. Restano dimezzate anche le sanzioni per la mancata iscrizione al Sistri e per il mancato pagamento del relativo contributo d'iscrizione.

Mariagrazia Barletta

 

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