Premio Europeo di Architettura Sociale Baffa-Rivolta: vince l'originalità distributiva dell'Haus A dei Duplex Architekten

Giunto alla sesta edizione il Premio Europeo di Architettura Sociale Baffa-Rivolta è ormai diventato un punto di riferimento sul Social Housing, quest'anno hanno partecipato alla selezione 20 progetti da 8 paesi d'Europa, di questi 13 sono passati alla seconda fase. Dei quattro progetti italiani solo Corte Bertesina dello studio traverso-vighy architetti è stato selezionato tra i finalisti.

La giuria internazionale, composta da David Lorente Ibáñez, Harquitectes (Spagna), Dick Van Gameren (Olanda), Massimo Bricocoli (Italia), Camillo Magni (Italia) e Mauro Galantino (Italia) ha deciso di assegnare il massimo riconoscimento all'edificio Haus A di Duplex Architekten, un progetto il cui interesse risiede nel presentare "una nuova modalità di condivisione comunitaria residenziale".

Haus A © Johannes Marburg

Premio Europeo di Architettura Sociale Baffa-Rivolta 2017

HAUS A | Svizzera | Il progetto vincitore

Duplex Architekten

Posto ai margini della zona nord di Zurigo, all'estremità di un vasto territorio in via d'urbanizzazione, tra la ferrovia e una bella apertura verso la scuola costruita da Christian Kerez, trova posto il nuovo quartiere Hunziker Area. 
Nato da un concorso promosso dalla cooperativa Mehr als Wohnen, la zona è stata realizzata secondo il masterplan del vincitore, lo studio Duplex Architekten, che ha poi realizzato nello specifico due edifici all'interno del complesso.

Come suggerisce il nome della cooperativa stessa, l'obiettivo del masterplan era progettare una vera e propria parte di città non un Siedlung con solo residenze, l'idea vincente dello studio fu quella di proporre un nuovo modo di abitare, che alternasse gli edifici ad una solida rete di spazi pubblici.

Il programma è stato ripartito in tredici edifici spessi, compatti, di forma irregolare e altezza uniforme pari a sette piani. La disposizione degli edifici ha definito una serie di spazi pubblici diversificati formati da strade, piazze, zone relax, giochi per bambini e percorsi, un dispositivo urbano solido arricchito dalle attività al piano terra degli edifici, commerci, servizi collettivi e uffici hanno infatti animato l'intera struttura del quartiere.

Nella fase successiva di realizzazione è stato affidato un edificio ad uno studio di architettura diverso. Il masterplan però vincolava alla realizzazione di edifici il cui spessore importante usciva dagli standard tradizionali, obbligava quindi gli architetti a riflettere sull'organizzazione interna dei diversi immobili. Alla fine è stata proprio questa forma inusuale ad alimentare la grande ricchezza di soluzioni spaziali e funzionali che tutti i blocchi hanno sviluppato al loro interno.

Due di questi edifici sono stati realizzati dai Duplex Architekten stessi e il progetto Haus A è uno di questi, come sottolinea la giuria, "il parallelismo tra il masterplan urbano e la pianta del piano terra della Haus A è sorprendente nel modo in cui gli spazi condivisi e privati sono tenuti assieme. L'articolazione degli spazi interni privati e collettivi è sobria in facciata, e ha un forte carattere domestico, adattandosi al denso contesto urbano".

Gli architetti sono infatti rimasti fedeli alla loro idea iniziale, quella di proporre una forma di coabitazione innovativa per giovani coppie senza bambini. La distribuzione prevede quindi che ad ogni piano si trovino due appartamenti, in ciascuno dei quali sono associati spazi privati e spazi collettivi, in un'alternanza di chiuso e aperto che anima la coabitazione di quattro o cinque coppie. Una sorta di cluster in cui ogni coppia dispone di un bilocale completamente autonomo inserito in un grande spazio libero e condiviso nel quale trovano posto l'angolo salone e la cucina a disposizione di tutti gli abitanti.


Prima assemblea della cooperativa | © Andreas Hofer


© Ursula Meisser


Pianta piano tipo Haus A

Menzioni speciali

MAGISTERPARKEN | Danimarca

C.F. Moller Architects

La giuria è stata convinta dalla ricerca e dall'innovazione tecnica e costruttiva dell'intervento, inoltre "il progetto da una risposta convincente all'urgente esigenza di migliorare la qualità degli edifici post-bellici in disuso".


CF MØLLER | Magisterparken | Aalborg

LIVE-WORK COMPLEX KALKBREITE | Svizzera

Muller Sigrist Architekten 

Il progetto è stato apprezzato per la sperimentazione tipologica "dell'estremo mix di differenti figure residenziali, servizi pubblici e infrastrutture, per la modalità molto ispirante con cui il progetto si rapporta con la complessità del sito".


© Muller Sigrist Architekten

LIVING TOGETHER | Austria

Froetscher Lichtenwagner

La giuria ha premiato lo sviluppo di un programma sociale molto marcato, infatti "il progetto integra in modo convincente gli spazi pubblici, collettivi e privati. È aperto nei confronti del contesto e dei suoi abitanti, con mezzi discreti e sobri".


© Froetscher Lichtenwagner

Lista completa dei progetti

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