House in Milanosesto. Lo studio 02Arch vince con una tipologia di abitare intima, smart e di qualità

Gli 02Arch continuano a far parlare. A pochi giorni dall'inaugurazione dell'asilo nido di Citylife, lo studio milanese si aggiudica la vittoria al concorso per la realizzazione di un edificio di edilizia residenziale convenzionata all'interno di MilanoSesto, il più grande intervento di riqualificazione di aree industriali dismesse d'Europa.

Il concorso di progettazione, bandito la scorsa estate dalla società Milanosesto, in collaborazione con Consiglio Nazionale degli Architetti, si è svolto in due fasi e prevede la realizzazione di un edificio pluripiano di circa 13.500 mq di superficie complessiva, per un investimento di circa 19 milioni di euro.

Durante la prima fase, conclusosi a ottobre 2017, la Giuria, presieduta da Davide Bizzi e composta da Paolo CitterioDA-A Architetti, Alberto Ferlenga - Rettore Università IUAV di Venezia, Gianluca Peluffo - Architetto fondatore Gianluca Peluffo & Partners e Susanna Scarabicchi - Architetto fondatrice Studio Tectoo, ha lavorato per scegliere, tra le oltre 180 proposte progettuali presentate, le cinque da ammettere alla seconda fase.

Tra i finalisti, la proposta presentata da Ettore Bergamasco, Andrea Starr Stabile, Laura Colosi, Martina Cicolari, Francesca Ambrosi ed Enrico Serventi è risultata la migliore, i giurati hanno infatti selezionato il progetto dello studio 02Arch "in quanto capace di inserirsi al meglio nel contesto generale del progetto Milanosesto. Rilevante la scelta architettonica, caratterizzata da grandi balconi in legno che, oltre a trasmettere un intento ecologico e conferire un senso di intimità e qualità dell'abitare, garantisce un elevato comfort climatico e acustico alle abitazioni. Inoltre il progetto è caratterizzato da una interessante disposizione dei volumi e da una funzionale accessibilità all'edificio".

Nella classifica finale molti volti giovani dell'architettura italiana provenienti da diverse parti d'Italia, al secondo posto i baresi Moramarco + Ventrella Architetti, al terzo i veneziani A+M2A, quarti classificati i ferraresi QB Atelier Popolare di Architettura e quinto posto per i padovani B+D+M Architetti.

Il progetto residenziale degli 02 Arch

Per il progetto del nuovo edificio residenziale, situato in prossimità della Città della Salute e della Ricerca, lo studio 02Arch si affida al concetto dell'abitare smart, immaginando un vocabolario tecnologico che definisce spazi e funzioni innovative.

Il complesso si struttura come un isolato aperto composto da due edifici a L, il cui piano terra si anima di tutta una serie di funzioni dai nomi ammiccanti, come il BARattiamo, il negoZIO o il biciclettiAMO, un insieme di neologismi che raccontano la ricchezza e la vitalità del futuro quartiere.

Un intervento quindi che aspira a promuovere un nuovo tipo di sviluppo urbano, in cui l'uso efficiente della tecnologia venga incontro alle esigenze dei cittadini, incoraggiando la coesione sociale.

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