Sobrio e d'acciaio: prende forma l'idea di ponte che potrebbe sostituire il Morandi

«Questo ponte dovrà durare mille anni e dovrà essere d'acciaio». A dirlo è Renzo Piano alla presentazione del progetto del nuovo ponte destinato a sostituire il viadotto Morandi tragicamente crollato lo scorso 14 agosto a Genova. Dopo le anticipazioni svelate dallo stesso Piano in occasione del festival della comunicazione di Camogli, l'architetto e senatore a vita ha presentato i dettagli del suo progetto per il ponte sul Polcevera nella sede della Regione Liguria.

Oltre all'architetto genovese erano presenti il presidente della Regione Giovanni Toti, il sindaco Marco Bucci, l'Ad di Autostrade Giovanni Castellucci e l'ad di Fincantieri Giuseppe Bono. Il progetto, come sottolinea Piano, ricorda il ponte di una nave. Sarà in acciaio ed è pensato per consentire una efficace manutenzione.

«Un ponte semplice e sobrio - ha sottolineato Piano - addirittura parsimonioso. Com'è nel carattere dei genovesi. Sarà bianco, in grado di assorbire energia solare di giorno attraverso pannelli deflettori, per illuminarsi poi di notte. Tanta luce ma senza 'effetti speciali' che risulterebbero fuori luogo». Il ponte avrà 22 campate e 43 lanterne, come il numero delle vittime causate dal crollo.

Il plastico del ponte progettato dal Renzo Piano Building Workshop

«Credo che questo ponte debba essere una presenza che conforta la città. È come se arrivando a Genova scopri questa sorta di strana nave che attraversa il Polcevera. Sarà un colore molto chiaro, probabilmente molto vicino al bianco», ha continuato l'architetto. «La bellezza del ponte - ha rimarcato - non deve essere una bellezza cosmetica, deve essere essenza. L'idea è che questo ponte celebri in una maniera sottile, non retorica, il fatto che è stato creato da una tragedia che si trasforma in qualcos'altro».

Concorso internazionale per ridisegnare l'area al di sotto del ponte

«Siamo certi che entro la fine di ottobre del prossimo anno si possa realizzare», ha sottolineato il presidente Toti. «La ricostruzione del ponte è basilare, ma è altrettanto importante tutta l'area intorno. C'è un quartiere da rifare, attraverso un concorso internazionale che pubblicheremo tra qualche mese e che oggi annunciamo» ha riferito il sindaco Bucci.

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