Inarcassa: approvata la variazione di bilancio da 100 milioni

Ecco le misure attivate e quelle che saranno discusse (e integrate) dal Comitato nazionale dei delegati

Nella riunione del 25 marzo il Consiglio di Amministrazione di Inarcassa «ha deliberato all'unanimità lo stanziamento aggiuntivo di 100 milioni di euro da destinare nel 2020 alle misure di assistenza tese a fronteggiare l'emergenza Covid-19», a informare è la Cassa con una nota.

Il CdA ha inoltre «affrontato l'analisi costi/benefici delle possibili ulteriori azioni da proporre al prossimo Cnd (Comitato nazionale dei delegati, nda) a seguito della variazione di bilancio di 100 milioni».

Il Cnd sarà chiamato a valutare «con urgenza e a integrare» - viene sottolineato nella nota - tre linee d'azione che vertono su liquidità, contributi e genitorialità. Dopodiché occorre il via libera dei ministeri vigilanti. «Diversamente dallo Stato la Cassa non può permettersi interventi ‘a pioggia'. Ma, ribadisce, con questo lavoro in progress saprà rispondere alle esigenze di tutti gli associati», si legge ancora nella nota.

Si veda anche:
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Le proposte divise nelle tre linee d'azione

LIQUIDITÀ

  • sostegno alla professione con ampliamento del finanziamento/prestito d'onore a tasso zero;
  • costituzione di un Fondo di garanzia per chi non ha merito di credito;
  • ulteriori stanziamenti assistenziali/sanitari per quanti interessati da patologia COVID-19;
  • sussidi aggiuntivi a quelli eventualmente previsti dal Governo.

CONTRIBUTI

  • deroga al contributo soggettivo minimo 2020 con possibilità di riscatto, nel futuro, con le modalità già operative in Inarcassa.

GENITORIALITÀ:

  • Sussidio una tantum - aggiuntivo rispetto al cosiddetto bonus ‘baby sitter' previsto dal Governo - per papà e/o mamme con bambini under 12.

Agevolazioni finanziarie e misure di assistenza

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha messo a punto alcuni servizi già deliberati il 13 marzo 2020 che riguardano:

  • Finanziamenti fino a un massimo di 50mila euro, da restituire in 5 anni, per tutti gli iscritti e pensionati in regola con gli adempimenti contributivi, con il 100% degli interessi a carico di Inarcassa. Il finanziamento è concesso in regime di convenzione con l'istituto di credito tesoriere, Banca Popolare di Sondrio. Il bando sarà pubblicato lunedì 30 marzo sul sito della Cassa, contestualmente all'attivazione della procedura.
  • Sussidi per coloro che hanno contratto il Covid-19. Il sussidio, da erogarsi una tantum viene previsto per nucleo familiare degli iscritti e pensionati in caso di contagio: sia dell'associato che di uno o più componenti il nucleo, coniuge o figli aventi diritto alla pensione ed ai superstiti.
  • Assistenza sanitaria nell'ambito delle coperture assicurative della Polizza collettiva, offerte con la Compagnia RBM Salute. È  stata introdotta, con onere a carico dell'Associazione, un'ulteriore garanzia valida per tutti gli iscritti e i pensionati in regola con la contribuzione. Prevista un'indennità giornaliera di 30 euro fino ad un massimo di 30 giorni in caso di ricovero per Covid-19 e una indennità una tantum di euro 1.500, in caso di ricovero in terapia intensiva.

«In relazione ai quesiti posti da molti iscritti il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno deliberare che le singole misure adottate sono tra loro cumulabili e che, stante la natura straordinaria e temporanea della tipologia di interventi, la cumulabilità si estende a qualsiasi altra prestazione assistenziale e previdenziale, ordinariamente erogata dall'Associazione sia direttamente, sia in regime di convenzione, con particolare riferimento alle indennità di maternità, paternità, inabilità temporanea, copertura sanitaria, diaria da ricovero», viene precisato ancora nella nota.

Più info: www.inarcassa.it

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