Da triste vuoto della città mono-funzionale a vivace spazio pubblico: l'esempio russo firmato dallo studio emergente DROM

L'invaso - un incolore relitto del passato sovietico - diventa un vibrante luogo di vita contemporaneo

È stato selezionato da Domus tra le migliori 50 firme dell'architettura 2020. È tra i vincitori dell'edizione 2017 di Europan, la più grande competizione a scala europea che coinvolge contemporaneamente più città chiamate a confrontarsi su una tematica progettuale comune. I suoi fondatori: Sofia Koutsenko, Timur Karimullin, Timur Shabaev, tra i punti in comune, hanno un'esperienza di lavoro presso lo studio Oma. È questo - a gradi linee - l'identikit dello studio emergente, con base a Rotterdam, Drom.

I promettenti architetti hanno di recente firmato, in collaborazione con la società russa Strelka KB, la trasformazione di un vuoto urbano a Naberezhnye Chelny (nella Repubblica di Tatarstan), una città russa cosiddetta «monotown», ossia nata (alla fine degli anni Settanta) attorno ad un'industria, in questo caso si tratta della Kamaz, famosa per i suoi camion.

Azatlyk-Square, DROM. Fotografia di ©Dmitry-Chebanenko

Da incolore relitto del passato sovietico a vivace e colorato spazio pubblico: la piazza - Azatlyk Square è il suo nome - è stata convertita in un luogo di vita contemporaneo, ravvivato da molteplici funzioni e dall'articolazione dello spazio in tre macro-aree, ciascuna con un suo carattere: la piazza degli eventi, la piazza culturale e la «green square».

Una vivace area polivalente per la grigia «monotown» russa

«Abbiamo voluto convertire lo spazio pubblico senza vita di un tipico "monotown" russo costruito negli anni Settanta e dominato da un'unica industria - la famosa fabbrica di camion Kamaz - in un'area polivalente che interpretasse in modo nuovo l'interazione con gli abitanti», affermano i fondatori dello studio olandese.

Il grande vuoto urbano in origine avrebbe dovuto collegare la sede del municipio con il Lenin museum. Quest'ultimo non è mai stato costruito, così l'immenso invaso «ha perso il suo ruolo di connettore sociale», affermano ancora i tre progettisti in una nota. 

Azatlyk-Square, DROM. Fotografia di ©Dmitry-Chebanenko

L'asse centrale della conformazione originaria viene spostato verso il bordo del grande vuoto, in corrispondenza di una sorta di viale alberato, che diventa la lunga «promenade» che attraversa la piazza. Lo spazio così liberato viene trasformato in una sequenza lineare di piazze, ciascuna con un proprio carattere.

Sulle tre piazze fa "irruzione" una spirale arancione

Ad est, la «Event square»: uno spazio urbano pavimentato con cemento rosa, utilizzato anche per i mercati settimanali all'aperto. Accanto ad essa, si trova la «Green square», un luogo rilassante con un anfiteatro di legno, una caffetteria e un ampio prato da cui godere delle mutazioni del paesaggio al passare delle stagioni. Infine, la «Cultural square», con una fontana e un nuovo specchio d'acqua circolare, poco profondo, dove giocare con l'acqua nelle giornate calde o pattinare d'inverno. 

Azatlyk-Square, DROM. Fotografia di ©Dmitry-Chebanenko

A caratterizzare lo spazio è una piattaforma a spirale che dà verticalità al progetto, dipinta con l'arancione tipico dei veicoli Kamaz. Piantumazioni e piccole colline verdi sono posizionate in modo strategico per proteggere dal sole e dal vento gli spazi della piazza. L'arredo urbano e i lampioni sono stati realizzati da produttori locali. Le sedute sono di cemento, mentre i lampioni utilizzano profili standard d'acciaio. Il verde preesistente, alberi compresi, è stato implementato, «per preservare l'ecosistema esistente e il particolare paesaggio», affermano ancora i progettisti.

di Mariagrazia Barletta

 CREDITI DEL PROGETTO 

Architetti DROM (Timur Karimullin, Sofia Koutsenko, Timur Shabaev)
Team di progetto Asaf Barnea, Aga Batkiewicz, Valentina Ciccotosto, Elif Gözde Öztoprak, Roos Pulskens, Pratyusha Suryakant

In collaborazione con Strelka KB
Local architect and engineering KMT-PRO
Cliente Strelka KB, DOM.RF

Superficie 7.8 ettari
Costo di costruzione circa 4.500.000 €
Planting consultant Novascape 

 

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