Roma, al via il restyling dell'headquarters Enel progettato dallo studio Antonio Citterio Patricia Viel

È allo start la riqualificazione del quartier generale di Enel in viale Regina Margherita a Roma, che cambia volto con un progetto dello studio di architettura Antonio Citterio Patricia Viel.

Si punta al confort, alla riduzione dei consumi energetici e alla creazione di spazi moderni e rispondenti ad un'organizzazione più agile del lavoro. I lavori sono affidati alla Colombo Costruzioni di Lecco, scelta attraverso un processo di qualifica che ha visto coinvolte le principali imprese generali di costruzione a livello nazionale, cui ha fatto seguito la gara.

Render © studio Antonio Citterio Patricia Viel

«Gli impianti di illuminazione e di climatizzazione garantiranno le migliori condizioni di comfort mentre la distribuzione degli spazi assicurerà l'alternanza degli ambienti di lavoro con spazi verdi interni ed esterni e aree dedicate al benessere psico-fisico. L'edificio accrescerà inoltre gli spazi per i servizi alla persona, prevedendo anche una palestra, che si aggiungerà alle dotazioni già esistenti (asilo, zone ristoro, auditorium). Il livello di sostenibilità e di comfort dell'edificio sarà sottoposto a verifica da parte di organismi esterni internazionali, con l'obiettivo, in particolare, di conseguire le certificazioni Leed e Well, entrambe con il livello Gold», fa sapere lo studio di architettura con una nota.

L'idea di «edificio-città»

«L'intervento promosso da Enel e progettato dal nostro studio - dichiara l'architetto Patricia Viel, co-fondatrice dello studio Antonio Citterio Patricia Viel - permette di ripensare un edificio degli anni '60, riscrivendolo con dei principi funzionali completamente diversi e in linea con le nuove esigenze lavorative. Enel compie così una doppia operazione: rigenera l'edificio e rinnova il proprio rapporto con la città».

Render © studio Antonio Citterio Patricia Viel

L'intervento - spiega ancora lo studio ACPV  - valorizza l'impianto planivolumetrico dell'immobile, sviluppando l'idea di un "edificio-città", in cui le torri di cui si compone sono armonizzate dalla ritrovata trasparenza dell'involucro. Inoltre, per la progettazione è stato usato un modello digitale (Bim) che raccoglie e rende disponibili informazioni e rappresentazioni 3D dell'intero ciclo di vita dell'opera, permettendo di gestire in maniera più efficiente e sostenibile sia il cantiere che successivamente l'intero ciclo di vita.

Innovazione e sostenibilità, punti fermi delle linee guida per gli ambienti di lavoro

«Innovazione e sostenibilità sono le linee guida dell'impegno di Enel - spiega Carlo Tamburi, direttore Enel Italia - grazie a questo progetto verranno concretamente applicate anche all'ambiente di lavoro, con benefici per le persone che si troveranno in un ambiente ripensato sulla base delle loro esigenze. Grazie alla scelta di confermare la nostra presenza nella storica sede di viale Regina Margherita, che caratterizza fortemente l'identità del quartiere, la città di Roma si avvarrà di un importante intervento di rigenerazione urbana, con un edificio tra i più moderni e avanzati presenti sul territorio».

«Il ripensamento del sistema degli uffici Enel permette di avviare una riqualificazione che oltre alla sede storica coinvolge diversi edifici e impatta su un intero settore urbano valorizzandone le qualità storiche ma allo stesso tempo realizzando degli spazi più innovativi e sostenibili. Un esempio che dimostra come sia possibile coniugare in maniera attenta, grazie al progetto elaborato dallo studio Citterio Viel, una visione del futuro, una riflessione sui luoghi del lavoro in questo momento storico così difficile, la reinterpretazione delle morfologie urbane esistenti in chiave contemporanea, il recupero di edifici simbolici della città grazie alla scelta aziendale di una rinnovata alleanza con la città», dichiara l'assessore all'Urbanistica di Roma Capitale, Luca Montuori.

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