Roma, Alvisi Kirimoto si aggiudica il concorso per l'hub direzionale di Ares sulla Laurentina

Tre volumi a corte ai quali si collega un hub verticale, una stecca vetrata che funziona da connettore tra gli edifici. E poi: tre piazze verdi e una grande varietà di spazi informali, di incontro e relax per ricreare una dimensione domestica e che possa funzionare da stimolo per la creatività e lo scambio di idee. Sono i principali elementi costitutivi del progetto per il nuovo parco direzionale  della società di servizi immobiliari Ares. Il concept, che si è aggiudicato un concorso ad inviti, è dello studio Alvisi Kirimoto, fondato e guidato da Massimo Alvisi e Junko Kirimoto. In gara vi erano anche: Coima Image, studio IT'S, studio Transit, Piuarch.

Si tratta, più nel dettaglio, di un parco direzionale multifunzionale, battezzato Nexum e destinato a sorgere sulla Laurentina, a Roma. «Nexum è un luogo di connessione, tra le persone, la città, il mondo del lavoro e quello dell'innovazione. Sei spazi aperti, un hub verticale trasparente per coworker e nomadi digitali, e una rete di uffici 4.0 disposti attorno al verde e collegati all'hub: questi sono gli elementi che abbiamo immaginato per il progetto», racconta Massimo Alvisi.

Alvisi Kirimoto, Nexum, immagini © courtesy of Alvisi Kirimoto

L'area è stata suddivisa in sei ambiti, con gli spazi aperti, tutti da vivere, divisi in tre corti e tre piazze verdi. Gli uffici sono organizzati all'interno dei tre volumi a corte ai quali si collega un hub verticale, una stecca distributiva interamente vetrata che, come si diceva, funziona da connettore tra gli edifici. 

Ambiente tecnologico, accogliente e stimolante

Creare un'atmosfera rilassata e di "home-working" è uno degli obiettivi del progetto. «Sono circondato dal verde, ho spazi esterni come balconi e logge dove poter non solo trovare momenti di rigenerazione, ma anche spazi per meeting alternativi e informali, aree relax per staccare e concederti una pausa. Come in un piccolo borgo, ritrovo luoghi di incontro e di svago come la playroom, la caffetteria o i piccoli auditorium, sentendomi in un ambiente nuovo, tecnologico, flessibile, ma rimanendo in una dimensione "domestica" e accogliente», spiega ancora l'architetto.   

Alvisi Kirimoto, Nexum, immagini © courtesy of Alvisi Kirimoto

«Alimento la creatività - continua Alvisi -: Nexum è un'officina creativa in cui la differenziazione degli spazi e delle funzioni mi permette di lavorare in un ambiente dinamico, un luogo di scoperta e di sperimentazione, adatto a differenti tipologie di tenants».

Un luogo che enfatizza l'incontro e lo scambio

Per il complesso, i progettisti hanno previsto un basamento in travertino di 80 cm, che oltre a sottolineare visivamente il perimetro dell'intervento, consente un distacco rispetto alla quota stradale, garantendo un maggiore grado di privacy.

Alvisi Kirimoto, Nexum, immagini © courtesy of Alvisi Kirimoto

Sotto una grande doppia altezza, si trovano la reception, comune a tutti gli edifici, e i due corpi scala-ascensore  che connettono tutti i livelli. Estensione naturale delle aree destinate al coworking del piano terra, l'hub è concepito per essere un luogo vivace e dinamico, dedicato all'incontro e allo scambio tra le varie figure professionali che vivranno il parco direzionale. Ambienti a gradoni su più piani si prestano come spazi per incontri informali e all'occorrenza possono diventare veri e propri auditorium per presentazioni e meeting, alimentando la condivisione e rafforzando il senso di comunità.

Ampi spazi aperti e aree esterne più raccolte come ballatoi, balconi e logge, conferiscono al parco direzionale una dimensione quasi domestica, definendo un progetto a misura d'uomo. Ambienti produttivi si alternano a spazi verdi e a luoghi per il relax come la playroom, la caffetteria o gli auditorium.  

Alvisi Kirimoto, Nexum, immagine © courtesy of Alvisi Kirimoto

«L'intervento, che risponderà ai requisiti dei protocolli LEED®, WELL Building Standard™ e WiredScore®, è progettato per essere un edificio ecologico con soluzioni innovative per la facciata, la ventilazione e l'uso dei materiali, e per garantire il massimo livello di benessere dei suoi fruitori», assicurano allo studio Alvisi Kirimoto.

CREDITI DEL PROGETTO

Nexum, Parco Direzionale
via Laurentina 865, Roma (Italia) 

Architettura: Alvisi Kirimoto  
Team di progetto:
Alvisi Kirimoto: Massimo Alvisi, Junko Kirimoto, Silvia Rinalduzzi, Daniel Costa Garriga, Rossano di Stasio  

Cliente: Ares  

Area di progetto
Edifici: 19.000 mq
Parcheggi interrati: 8.000 mq
Aree esterne: 7.800 mq

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