Ispettorato nazionale del lavoro, al via il concorso per 1249 laureati

Unica prova scritta con test a risposta multipla; candidature entro il 14 marzo 2022 (ore 14:00)

L'Ispettorato nazionale del lavoro ha bandito un concorso pubblico, per titoli ed esami, per assumere, a tempo indeterminato, 1249 laureati che saranno destinati alle sedi di Roma e in quelle territoriali. 1.174 posti sono per ispettore tecnico, 25 per funzionari dell'area informatica e 50 per il profilo di funzionario socio statistico economico.

Il concorso, che consiste in un test scritto e nella valutazione dei titoli, è gestito dalla Commissione Ripam con FormezPa. La domanda di ammissione va presentata esclusivamente per via telematica, previo pagamento della quota di partecipazione (pari a 10,00 euro), compilando l'apposito modulo elettronico sul sistema Step-One 2019. Le candidature dovranno essere presentate entro le ore 14.00 del 14 marzo  2022 (occorre aver attivato il Sistema pubblico di identità digitale, conosciuto con l'acronimo Spid). 

Per partecipare al concorso (è possibile inviare la domanda anche per più profili) bisogna aver conseguito una laurea (laurea, diploma di laurea, laurea specialistica o magistrale). Dunque, non è indicato alcun titolo specifico per ciascun profilo, ma le competenze richieste per gli ispettori tecnici sono in linea con la formazione di architetti e ingegneri.

Più nel dettaglio, la prova scritta per ispettori tecnici verterà sulle seguenti materie: macchine e impianti, scienze delle costruzioni, tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, direttiva 2006/42/Ce relativa alle macchine, regolamento Ue 2016/425 sui dispositivi di protezione individuale, normativa sugli ascensori e sui generatori di vapore; normativa in materia di radiazioni ionizzanti, elementi di chimica, elementi di diritto del lavoro, lingua inglese e utilizzo delle applicazioni informatiche e dei software più diffusi.

Il test scritto consiste in quaranta quesiti a risposta multipla da risolvere in sessanta minuti. Quanto ai titoli, il voto di laurea può valere fino a 2 punti; 0,5 punti sono attribuiti per ogni laurea ulteriore rispetto al titolo di studio utile per l'ammissione al concorso. Un master di II livello dà diritto a 1,5 punti (0,5 per quelli di I livello), un dottorato di ricerca a 2,5 punti e ogni diploma di specializzazione è valutato 2 punti.

Bando e informazioni suwww.formez.it

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