Concorso scuole innovative: ecco dove saranno realizzati i nuovi edifici

gli interventi regione per regione, in attesa del maxi-concorso di progettazione

di Mariagrazia Barletta

I fondi, 1 miliardo e  189 milioni di euro, sono quelli del Pnrr. Le linee guida per la progettazione sono quelle redatte con l'aiuto di grandi nomi dell'architettura italiana: Renzo Piano, Cino Zucchi, Mario Cucinella, Stefano Boeri, Massimo Alvisi, Sandy Attia, Luisa Ingaramo. La procedura concorsuale è stabilita dal Dl Pnrr.

Ora il concorso per le scuole innovative fa un altro passo avanti con la pubblicazione dell'elenco degli interventi da finanziare, pubblicato dal ministero dell'Istruzione.

Il riferimento è al Piano per la costruzione di nuove scuole in sostituzione di vecchi edifici. L'obiettivo è realizzare - passando per la procedura del concorso di progettazione - scuole innovative dal punto di vista architettonico e strutturale, altamente sostenibili e con il massimo dell'efficienza energetica. 

Sono in tutto 216 le nuove scuole che saranno finanziate con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un numero più elevato rispetto alle 195 inizialmente previste, grazie a un aumento dei fondi che porta lo stanziamento complessivo da 800 milioni a un miliardo e 189 milioni di euro. Oggi, 6 maggio, il ministero dell'Istruzione ha pubblicato le graduatorie delle aree, regione per regione, in cui sorgeranno i 216 istituti scolastici, all'esito dell'avviso pubblico rivolto agli enti locali pubblicato all'inizio del mese di dicembre. Al Mezzogiorno va il 42,4% dei fondi.

Il numero maggiore di nuove scuole (35) sarà realizzato in Campania. Seguono nella classifica per numero di istituti: l'Emilia Romagna (23), la Calabria (16), la Toscana (16), la Lombardia (15), la Sicilia (14), la Puglia (12), il Veneto (12), il Lazio (12), il Friuli Venezia-Giulia (9), le Marche (9), il Piemonte (9), la Sardegna (7), l'Abruzzo (6), la Basilicata (6), l'Umbria (6), la Liguria (3), il Molise (2), il Trentino-Alto Adige (2) e la Valle d'Aosta (2). Ventisette enti locali riceveranno un finanziamento sopra i 10 milioni di euro, l'intervento più consistente è quello del Comune di Castel Volturno (CE), che otterrà circa 29,6 milioni di euro.

Gli interventi regione per regione

Si interviene, come previsto dal Pnrr (Missione 2, componente 3, investimento 1.1) sulla progressiva sostituzione di parte del patrimonio edilizio scolastico obsoleto con l'obiettivo di creare strutture moderne e sostenibili. Diverse le priorità, tra  cui: la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti; l'aumento della sicurezza sismica degli edifici e lo sviluppo delle aree verdi; la progettazione degli ambienti scolastici tramite il coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti con l'obiettivo di influenzare positivamente l'insegnamento e l'apprendimento di docenti e studenti, e, non per ultimo, lo sviluppo sostenibile del territorio e di servizi volti a valorizzare la comunità.

«In particolare, il piano mira ad intervenire su circa 195 edifici scolastici, per un totale di oltre 410 mila mq, con conseguente beneficio su circa 58 mila studenti e una riduzione del consumo di energia finale di almeno 50 per cento (3,4 Ktep all'anno) che permetterà di raggiungere una riduzione delle emissioni annue di gas a effetto serra pari a circa 8.400 tCO2», si legge nel Pnrr.  

Al termine del concorso, il ministero dell'Istruzione procederà alla stipula della convenzione di concessione del finanziamento con gli enti beneficiari. Si attende ora il maxi-concorso che si svolgerà in due gradi e prevedrà l'affidamento della progettazione, qualora i vincitori saranno in possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi individuati dai bandi.

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