Pnrr: al via incarichi per architetti nella Pa al Sud, compenso fino a 70mila euro

L'agenzia per la Coesione territoriale ha avviato un percorso che porterà alla stipula di contratti di collaborazione con professionisti specializzati che aiuteranno le amministrazioni del Sud (comuni, province e città metropolitane) ad attuare gli interventi che beneficiano delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Il percorso è in due step: entro il 25 maggio le amministrazioni potranno comunicare all'agenzia della Coesione il fabbisogno di nuove collaborazioni per l'attuazione delle misure del Pnrr di propria competenza. Sono diversi i profili da poter coprire tramite incarichi di collaborazione, una formula che servirà anche a reclutare tecnici (architetti e ingegneri) esperti di opere pubbliche, per rilanciare la progettazione di opere e di infrastrutture dei servizi territoriali. 

In una seconda fase, dopo aver rilevato i fabbisogni espressi dai singoli enti locali del Mezzogiorno e dalle aggregazioni di comuni, l'agenzia per la Coesione territoriale procederà alla selezione, attraverso la piattaforma InPA, e alla successiva contrattualizzazione dei  professionisti, per una durata non superiore a 36 mesi.

Si tratterà di professionisti di profilo "senior", quindi con un'esperienza di almeno 7 anni. Il compenso giornaliero definito per ciascun tecnico è pari a 400 euro, al netto degli oneri accessori di legge a carico dell'agenzia per la Coesione territoriale e dell'Iva, fino a un massimo annuo di 70mila euro.

Va ricordato che il Dl Pnrr 2 ha affidato un ruolo di primo piano al portale inPA per le assunzioni nella pubblica amministrazione. Alle selezioni per assunzioni nella Pa si accederà esclusivamente attraverso il Portale unico del reclutamento raggiungibile all'indirizzo inPA.gov.it. Si inizierà dalle amministrazioni centrali, poi sarà la volta di Regioni ed enti locali (si veda l'articolo pubblicato lo scorso 6 maggio).

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