Al via obbligo di e-fattura per forfettari e multe per chi non accetta pagamenti elettronici

Obbligo di fatturazione elettronica esteso dal 1° luglio; sanzioni dal 30 giugno per chi non accetta carte di pagamento

di Mariagrazia Barletta

Dal 1° luglio 2022 l'obbligo di fatturazione elettronica si applica anche ai contribuenti in regime cosiddetto forfettario che nel 2021 hanno fatturato più di 25mila euro. La novità deriva dal Dl Pnrr 2 (Dl 36 del 2022), che sta per ricevere il via libera definitivo alla Camera. Inoltre, il Dl (e la sua legge di conversione) anticipa al 30 giugno 2022 l'entrata in vigore delle sanzioni per mancata accettazione dei pagamenti elettronici, cui sono soggetti anche i professionisti.

Fatturazione elettronica, obbligo per i forfettari

Nessuna modifica in vista, dopo i passaggi parlamentari, ai commi 2 e 3 dell'articolo 18 dl Dl, che hanno esteso l'obbligo di fatturazione elettronica tra privati anche a coloro che applicano il regime forfettario (legge 190 del 2014) e a coloro che continuano ad applicare il regime fiscale di vantaggio (legge 111 del 2011). Si tratta in entrambi i casi - va ricordato - di regimi agevolati che stabiliscono un'unica aliquota sostitutiva delle imposte sui redditi e delle addizionali regionali e comunali, fissata, nel primo caso, al 15 per cento e al 5 per cento nel regime di vantaggio. 

Va ricordato che la legge di bilancio 2018 ha introdotto l'obbligo di emissione di e-fatture tramite il sistema di interscambio nel caso in cui la cessione di un bene o la prestazione di un servizio è effettuata tra due operatori Iva (operazioni B2B, cioè Business to Business) e anche nel caso in cui la cessione/prestazione è effettuata da un operatore Iva verso un consumatore finale (operazioni B2C, cioè Business to Consumer). Da tale obbligo erano stati esonerati i contribuenti che applicavano il regime forfetario agevolato o che continuavano ad applicare il regime fiscale di vantaggio.

A partire dal 1° luglio 2022 questa distinzione salta e l'obbligo di fatturazione elettronica per operazioni B2B e B2C si estende anche ai contribuenti in regime forfettario e in regime di vantaggio, se il fatturato nel 2021 ha superato quota 25mila euro.

Tutti i forfettari che non superano la soglia dei 25mila euro dovranno invece emettere la prima e-fattura a partire dal 1° gennaio 2024. Dunque, a partire dal 1° gennaio 2024 tutti i forfettari saranno soggetti all'obbligo di e-fattura qualsiasi sia la somma dei compensi ricevuti. Chi rientra nel nuovo obbligo già dal 1° luglio 2022, non è soggetto alle sanzioni del caso se la fattura elettronica è emessa entro il mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione. Una facilitazione, questa, che però vale solo per il terzo trimestre del 2022.

Pagamenti elettronici, dal 30 giugno 2022 multe anche per i professionisti che non li accettano

Dovevano scattare il 1° gennaio 2023, ma sono state anticipate al 30 giugno 2022, le sanzioni per mancata accettazione dei pagamenti elettronici. I soggetti che effettuano l'attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di pagamento, «relativamente ad almeno una carta di debito, una carta di credito e alle carte prepagate».

Nei casi di mancata accettazione di un pagamento, di qualsiasi importo, effettuato con una carta di pagamento, si applica anche ai professionisti una sanzione di importo pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione.

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