I prezzari regionali devono garantire l'interazione con i metodi Bim: le linee guida Mims

Sono state pubblicate in Gazzetta ufficiale e sono dunque operative le linee guida predisposte dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) per l'aggiornamento dei prezzari regionali. Il documento - va ricordato - era stato previsto dal Dl Sostegni ter (Dl 4 del 2022) per garantire una revisione omogenea dei prezzari predisposti dalle Regioni e dalle Provincie autonome, da aggiornare tenendo conto dei forti rincari subiti dai materiali e dai prodotti da costruzione. 

Il Dm doveva essere emanato entro il 30 aprile 2022, dopo aver acquisito il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell'Istat e sancita l'intesa in Conferenza Stato-Regioni, ma è andato in Gazzetta ufficiale solo lo scorso 11 agosto.

Le linee guida contengono indicazioni per la strutturazione e l'articolazione dei prezzari, per la costruzione di un sistema informativo da porre a servizio del settore delle costruzioni in ambito nazionale, che permetta il confronto e la fruibilità dei contenuti dei prezzari in termini di prezzi, risorse e norme tecniche di riferimento.

Il Dm Mims L'allegato tecnico

Prezzari e interazione con metodi Bim

Le linee guida raccomandano l'introduzione progressiva nei nuovi prezzari di voci di elenco prezzi  redatte anche secondo metodologie di codifica che consentano un'interazione diretta con i metodi e strumenti di modellazione informativa (Bim). «La codifica - si legge nel documento - potrà prevedere l'inserimento di una stringa di testo che consenta, tramite una serie di tag, l'utilizzo e il trasferimento, in modo automatico, sia delle voci di prezzo che dei metadati associati a ciascuna lavorazione nei processi di gestione digitale della progettazione».

La definizione e la costruzione del metodo e del sistema informativo di transcodifica nonché le indicazioni sul progressivo adeguamento dei prezzari a una interazione diretta con i metodi e strumenti Bim è demandata al tavolo di coordinamento, composto da cinque rappresentanti del Mims e cinque di Regioni e provincie autonome, da istituire entro 60 giorni dalla pubblicazione delle linee guida, che avrà il compito, tra l'altro, di programmare la revisione dei prezzari conformemente alle nuove disposizioni.

Prezzi aggiuntivi e costi della sicurezza

Le linee guida forniscono anche indicazioni-guida ai progettisti per la formulazione di prezzi aggiuntivi, previa apposita analisi prezzi, nei casi in cui il prezzario di riferimento non contemplasse una lavorazione prevista nel progetto.

Rimarcano, inoltre, la necessità di una stretta collaborazione fra il progettista dell'opera e il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione al fine di provvedere ad individuare nel Piano di sicurezza e coordinamento (Psc) quei costi della sicurezza non compresi nel prezzo unitario della singola lavorazione, da non assoggettare a ribasso.

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