Merano (BZ), corso Libertà: i vincitori del concorso scelti dalla Consulta cittadina e dalla giuria

La competizione va al team italo-portoghese: Clab Architettura, Ponto Atelier, Renna studio e Massimiliano Valdinoci

A Merano i vincitori del concorso di progettazione per la sistemazione del tratto superiore di corso della Libertà sono stati decisi insieme alla consulta cittadina istituita ad hoc. La giuria e la consulta, con verdetto unanime, hanno dichiarato vincitore il gruppo composto da Clab Architettura (Peschiera del Garda-Verona), Ponto Atelier (Madeira, Portogallo), Renna studio (Prato) e Massimiliano Valdinoci (Verona).  

Ad agosto un evento pubblico online per illustrare le finalità dell'intervento; poi i membri della consulta hanno illustrato alla giuria le loro proposte da trasferire ai progettisti. A settembre i risultati di questo confronto sono stati presentati pubblicamente e a dicembre i team prescelti hanno consegnato i progetti alla giuria per la valutazione finale, effettuata anche nel corso di diversi confronti con i membri della consulta cittadina. Dunque, una scelta partecipata che ha portato alla selezione del progetto da realizzare.

I vincitori utilizzano la caratteristica trama della città come fonte d'ispirazione per il motivo geometrico che definisce il disegno della pavimentazione, con l'obiettivo di sottolineare le preesistenze e perimetrare con maggiore chiarezza i diversi ambiti urbani. Il disegno della strada si organizza in "segmenti", ciascuno dei quali contenente: sedute in blocchi monolitici di trachite, stalli in profilato metallico per le biciclette, cestini dei rifiuti, isole di riciclaggio e torrette di approvvigionamento elettrico, oltre ai sistemi del verde, di raccolta delle acque piovane e di illuminazione pubblica. 

La soluzione adottata - affermano i progettisti - permette di distribuire e concentrare su tutta la lunghezza della strada le infrastrutture pubbliche così da servire in modo uniforme tutte le attività che vi si affacciano e, inoltre, ha il vantaggio di affrancare una parte della strada dall'arredo urbano, consentendo un uso più libero e flessibile dello spazio residuo.

La scelta dei materiali di progetto, principalmente porfido e trachite, ha l'intento di garantire la continuità cromatica e materica con il tessuto storico esistente e gli interventi di recente realizzazione (piazza della Rena e via Cassa di risparmio), conferendo, al tempo stesso, un'autonomia formale e un'identità propria al corso Libertà. I pattern e le differenti cromie di questi materiali sono stati poi declinati nei diversi ambiti di progetto per sottolineare funzioni e gerarchie diverse lungo la strada.

Creare zone d'ombre, ridurre le isole di calore, incrementare la biodiversità, "inquadrare" le facciate degli edifici monumentali più importanti ed esaltare le componenti paesaggistiche del territorio circostante, sono alcuni degli obiettivi perseguiti dal progetto del verde. Tre installazioni artistiche si integrano al progetto dello spazio pubblico, con l'obiettivo di valorizzarlo.

Secondo la giuria, presieduta da Kathrin Aste e costituita da Francois Jean Victor Valentiny, Willi Hüsler e Andreas Kipar, si tratta di un progetto di «alta qualità», apprezzato, tra l'altro, per aver previsto «una pavimentazione in selciato facile da ripristinare nel caso si debbano rinnovare le infrastrutture presenti sotto la sede stradale, una suddivisione degli spazi che distingue chiaramente pista ciclabile, percorsi pedonali e aree prospicienti i bar e i ristoranti», nonché «una equilibrata pianificazione del verde e un dialogo armonioso con le caratteristiche storiche della città».

«Il tema del concorso - ha ricordato l'assessore ai lavori pubblici, Stefan Frötscher - interessava non solo la parte superiore di corso Libertà, ovvero quella compresa fra ponte della Posta e piazza Teatro, ma anche le strade laterali, come gli accessi e la zona di carico intorno al teatro Puccini, il parco Moser con l'accesso alle Passeggiate, l'intero ambito di Fossato Molini fino all'incrocio con via Cassa di Risparmio e via Leonardo da Vinci con il vicolo Macellai. Ora che è stata scelta la proposta vincitrice verrà avviato l'iter di progettazione, che richiederà circa un anno e mezzo di tempo».


Concorso di progettazione per la sistemazione del tratto superiore di corso della Libertà.
Merano / anno 2022
Gruppo vincitore, design team: Andrea Castellani, Matteo Fiorini, Giulia Salandini, Anna Valbusa, Massimiliano Valdinoci, Ana P Ferreira, Pedro M Ribeiro, Angelo Renna.

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