Costruire nel costruito, valorizzare un non finito e cercare di farne emergere la nuova identità, quella di centro adibito ad attività culturali.

L'intervento di origine privata, affidato all'architetto Pietro Carlo Pellegrini, dona così nuova vita a due manufatti incompiuti circondati dall'agro toscano dell'Alta Maremma, attribuendo loro nuove funzioni.

Nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale e della tutela delle risorse del territorio, il progetto mantiene le volumetrie esistenti, esaltando l'aspetto brutalista del cemento non rifinito attraverso il gioco di contrasto innescato dall'eleganza delle finiture, come quelle del sotto gronda e del soffitto della veranda in cedro ossidato e i dettagli di scale, parapetti e veranda in acciaio verniciato.

foto: © Carlotta Di Sandro

I due fabbricati, l'uno su tre livelli e l'altro su due, sono collegati al piano terra da un vano in parte interrato, mascherato all'esterno dalla presenza di una scalinata in pietra, disegnata come le antiche rampe a forma di becco di civetta.

La copertura, realizzata in lastre di zinco titanio dello stesso colore delle strutture in acciaio e dei pavimenti interni ed esterni, mostra una tonalità di grigio in armonia con l'intero complesso edilizio e con il paesaggio dei vigneti circostanti.

Gli interni - semplici ed essenziali - si caratterizzano per la pavimentazione monocromatica in tinta con la superficie esterna in Pietra di Matraia, proveniente da una cava vicino a Lucca.

foto: Carlotta Di Sandro

foto: © Carlotta Di Sandro

foto: © Carlotta Di Sandro

foto: © Carlotta Di Sandro

foto: © Carlotta Di Sandro

CREDITI DI PROGETTO

Progetto: Centro culturale
Luogo: Casale Marittimo (PI)
Anno: 2022
Committente: privato
Progetto Architettonico e Direzione Artistica: Pietro Carlo Pellegrini architetto
Progetto strutture: AICE Consulting srl
Progetto Impianti: Quiriconi Progetti srl
Direzione Lavori strutture e PSC: Studio Massimiliano Fantacci

Fotografie: ©Carlotta Di Sandro

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