in copertina la foto di Cemal Emden, courtesy Istanbul Modern

Nello storico distretto di Karaköy, dove le acque del Corno d'Oro incontrano quelle del Bosforo, apre oggi al pubblico il nuovo museo di Istanbul, l'Istanbul Modern, progettato dal Renzo Piano Building Workshop. La leggerezza e il rimando al mondo navale, cari a Piano, si leggono chiaramente nella nuova architettura.

Su 10.500 metri quadrati, il nuovo Istanbul Modern offre uno spazio appositamente costruito per una gamma dinamica di mostre temporanee, programmi educativi interdisciplinari, proiezioni di film e una vasta collezione d'arte. Coprendo il periodo dal 1945 ad oggi, la collezione presenta opere di artisti internazionali, che riflettono la creatività turca e il suo ruolo attivo nella trasformazione globale dell'arte.

Istanbul Modern, Photo by Cemal Emden, courtesy of Istanbul Modern

Primo progetto di Renzo Piano in Turchia, l'architettura del nuovo edificio entra in dialogo con le scintillanti acque del Bosforo e i suoi riflessi di luce. Ricordando la storia di un sito che è stato utilizzato come porto per millenni, il profilo dell'edificio evoca navi di diverse dimensioni che viaggiano avanti e indietro tra l'Europa e l'Asia.

La facciata è costituita da una sequenza di pannelli di alluminio dalla superficie tridimensionale che giocano con la luce solare mutevole, creando un involucro scintillante e iridescente che evoca le squame dei pesci. Lo stesso concetto che con una vibrante originale "pelle" ceramica (270mila dischi), Piano aveva espresso con la superficie, cangiante come la madreperla, del Centro Botín a Santander, anch'esso proteso verso l'acqua.

Istanbul Modern, Photo by Cemal Emden, courtesy of Istanbul Modern

Piano terra permeabile per il nuovo museo. Completamente trasparente offre una vista sul lungomare e ospita la biblioteca del museo, spazi educativi ed eventi, touchscreen digitali, una caffetteria e un negozio del museo.

Un'ampia scalinata centrale, che collega le aree pubbliche del museo, presenta un'installazione site specific in tre parti di Olafur Eliasson commissionata appositamente per il nuovo edificio dall'Istanbul Modern. Intitolata "Il tuo viaggio inaspettato" (2021), l'installazione sembra sospesa nell'aria, giocando con la luce e il senso dello spazio.


Floating Islands Exhibition, Photo by Cemal Emden, courtesy of Istanbul Modern

Floating Islands Exhibition, Photo by Cemal Emden, courtesy of Istanbul Modern

Il museo vanta, inoltre, un auditorium da 156 posti per i celebri programmi cinematografici dell'Istanbul Modern e gli eventi interdisciplinari. Dal secondo livello, una scala dà accesso a una terrazza panoramica sul tetto. Questa terrazza coperta galleggia sopra un piano d'acqua poco profondo che copre l'intero tetto. Tutte le apparecchiature meccaniche sono raggruppate all'interno del profilo della terrazza lasciando una vista panoramica ininterrotta che fonde cielo e acqua in un unico spazio che si può dire metafisico.

Istanbul Modern Viewing Terrace, Photo by Cemal Emden, courtesy of Istanbul Modern

Il nuovo edificio sostituisce quello esistente attualmente situato tra le antiche vie cittadine del quartiere Galata e l'attuale terminal crociere del porto. Il nuovo museo è concepito per diventare un punto focale urbano tra la città vecchia a ovest, il Bosforo a sud, il Tophane Park a nord e il nuovo sviluppo lungo il Galataport a est. Il progetto punta a migliorare la connettività tra queste diverse aree e diventa una destinazione sociale e culturale per la città e per i visitatori. Lo spazio pubblico ha un grande valore: il piano terra rialzato e l'atrio trasparente preservano un collegamento visivo e fisico, senza soluzione di continuità, tra il lungomare e il parco. Un sistema accuratamente progettato di pendenze e gradini fonde il piano terra con gli spazi pubblici circostanti.

 CREDITI PROGETTO 

2016 - 2023 Istanbul Modern, Istanbul, Turchia

Client: Istanbul Museum of Modern Art
Design: Renzo Piano Building Workshop, architects
in collaboration with Arup (Istanbul)

Design team: E. Baglietto, F. Giacobello (partner and associate in charge), R. Dunphy  with M. Cecchetto, E. Doyduk, M. Tokarnia, R. Wong and M. Yildirim; B. Pignatti, A. Pizzolato, C. Zaccaria (CGI); M. Abidos, F. Cappellini, D. Lange, F. Terranova (models) Consultants Arup (structure, MEP, lighting), R. Uysalkan (interior architecture), JML (water feature)

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