Cambio in corsa al Grand Rapids Art Museum

Dopo circa due anni di collaborazione - l'incarico risaliva al giugno 2002 - nel mese di marzo 2004 lo studio di Alfred Munkenbeck e Stephen Marshall, che aveva sviluppato la prima idea di progetto per l'espansione del GRAM (Grand Rapids Art Museum), era stato sostituito dal Workshop Hakomori Yantrasast.
La motivazione ufficiale, secondo quanto riporta mlive.com, era la maggiore esperienza di Yo Hakomori e Kulapat Yantrasast nel campo della progettazione di musei.

In realtà, tra gli amministratori del Museo d'Arte di Grand Rapids e i due architetti londinesi inizialmente selezionati si erano create divergenze in merito alla destinazione del budget. Il nuovo progetto, presentato giovedì scorso (5 maggio 2005) alla presenza dei principali finanziatori, ha in parte recepito alcuni degli input presenti nell'idea iniziale, ma risulta più vicino alle esigenze di massima valorizzazione degli spazi e di contenimento della spesa auspicati dai responsabili del museo.

Il GRAM, nato a partire dall'Associazione fondata nel 1910 da un gruppo di donne apassionate d'arte, ha acquisito l'attuale denominazione negli anni '60, insieme a un crescente prestigio che ha determinato una serie di contatti e scambi con le principali istituzioni culturali americane e canadesi. In occasione dell'intervento di espansione, promosso a partire dal 2000, la Downtown Development Authority ha donato al GRAM parte del terreno su cui edificare l'addizione.

Nel 2003 uno studio commissionato dall'amministrazione appura che il nuovo museo inciderà di circa 18 milioni di dollari sull'economia del West Michigan - la regione in cui ricade la città di Grand Rapids. Nonostante l'ampiezza del budget (55 milioni di dollari per la costruzione della nuova struttura), si innesca il processo che porta alla sostituzione dei primi progettisti.

L'edificio di circa 11600 mq del nuovo GRAM, che sorgerà vicino a un parco urbano, comprenderà complessivamente 1672 mq di gallerie per mostre temporanee e per l'esposizione delle collezioni permanenti. Inoltre, sarà dotato di spazi per la didattica e per l'intrattenimento.

A causa del cambio di architetti, ma anche in seguito a difficoltà tecniche legate all'abbattimento di strutture preesistenti sul sito dell'espansione, l'inaugurazione del museo ampliato, inizialmente prevista per la fine del 2006, slitterà probabilmente alla primavera del 2007.

 

Immagini del nuovo progetto (GRAM) 
(dal sito ufficiale del museo www.gramonline.org)

Ripresa via webcam del cantiere 

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