Tecnologia e integrazione con il paesaggio

Lo studio FJMT (Francis-Jones Morehen Thorp) di Sydney, vincitore nell'agosto 2004, insieme ad Archimedia, del concorso per l'espansione della Galleria d'Arte di Auckland (Nuova Zelanda), ha presentato martedì scorso (5 luglio 2005) il progetto preliminare dell'intervento, che dovrebbe associare al recupero e all'adeguamento sismico del museo esistente, la creazione di un'ala aggiuntiva caratterizzata anche da servizi rivolti al pubblico.

Lo riferiscono, tra gli altri, il sito della città di Auckland e la versione online del New Zealand Herald, che sottolineano come l'investimento di 90 milioni di dollari previsto, finanziando la realizzazione di una superficie pari alla metà di quella attualmente disponibile, consentirà di aumentare il numero di collezioni permanenti esposte - in totale la Galleria, il cui nome maori è Toi o Tamaki, ne possiede 13.000.

Il progetto si sviluppa intorno a due punti fermi: l'attuale Galleria d'Arte, costituita da due sezioni costruite a cavallo tra '800 e '900 in stile coloniale francese, e l'Albert Park, popolato dai pohutukawa, alberi caratteristici della Nuova Zelanda. Proprio la loro particolare chioma sembra avere ispirato la copertura a baldacchino immaginata dagli architetti di FJMT per la corte d'ingresso e l'atrio che saranno aggiunti sul versante nord. La facciata del complesso rivolta a sud sarà a sua volta integrata da un atrio: tra i due punti di accesso sorgeranno le nuove sale espositive, che, come si apprende dal sito ufficiale della Auckland Art Gallery, saranno messe in relazione con l'ambiente circostante grazie ad ampie superfici vetrate e all'utilizzo dell'illuminazione naturale.   

Nella sistemazione ampliata della struttura, troveranno posto un piccolo anfiteatro all'aperto, una caffetteria e aree per la didattica, al momento concentrata nell'ala est, risalente al 1916, che comprende anche depositi e magazzini. I lavori inizieranno probabilmente l'anno prossimo e, assecondando le aspirazioni degli amministratori, inseriranno nuovi impianti e funzionalità per trasformare la Galleria di Auckland in un museo di livello internazionale.

Immagini del progetto
(dal sito della Auckland Art Gallery, www.aucklandartgallery.govt.nz)    

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