Berlino riscopre i suoi gioielli

A più di un secolo dalla prima inaugurazione - nel 1904 - il Bodesmuseum di Berlino riapre al pubblico il 19 ottobre, dopo la cerimonia ufficiale svoltasi martedì: lo riferisce tra gli altri il sito dei Musei di Stato della capitale tedesca (smb.spk-berlin.de), che sottolinea l'importanza dell'avvenimento nell'ambito generale del programma per la Museuminsel.

I 162 milioni di euro investiti nel restauro della struttura, progettata da Ernst Eberhard von Ihne (1848-1917), sono infatti parte della enorme cifra - oltre un miliardo - stanziata per il piano che dovrebbe, entro il 2015, riportare all'antico splendore i cinque musei affacciati sul fiume Spree.

Nel 2001 è già stato completato l'intervento alla Alte Nationgalerie, la prima del gruppo che, oltre al Bode, comprende Altes Museum, Neues Museum e Pergamonmuseum.

Secondo turkishdailynews.com.tr, i restauratori del Bodesmuseum, che ospita la Collezione di Scultura con il Museo di Arte Bizantina, la Collezione Numismatica e la Pinacoteca, hanno dovuto ristrutturare gli interni, esposti al rischio di crolli, e cancellare i segni dei bombardamenti subìti dall'edificio durante la Seconda Guerra Mondiale.

In 66 sale, con una superficie complessiva di oltre 6.500 mq (batiactu.com), il Bode contiene tra l'altro una raccolta di circa 1.700 sculture, manufatti risalenti al periodo tra il III e il XV secolo, e dipinti di maestri italiani dal Medioevo al Rinascimento.


Immagini del Bodesmuseum (da berlinonline.de)

 

Galleria fotografica (da Spiegel on line, spiegel.de)

 

Sito ufficiale del progetto per l'Isola dei Musei (Museuminsel)

 

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