Ritorno a Casablanca

Una competizione basata sullo scambio e la sintesi tra culture differenti, per concretizzare l'innesto di un nucleo funzionale d'ispirazione occidentale nel cuore di Casablanca: il concorso relativo al progetto del centro CasArt, comprendente luoghi per spettacoli, gallerie d'arte e sale lettura, è stato vinto da Christian de Portzamparc, in associazione con l'architetto Rachid Andaloussi (leconomiste.com).

Anche gli altri partecipanti, fatta eccezione per il marocchino Aziz Lazrak, hanno formato accoppiate tra progettisti ospiti e professionisti locali, così come auspicato dal bando: Frank Gehry (Stati Uniti) e Saâd Benkirane; Mecanoo (Paesi Bassi) e  Abderrahim Sijelmassi; Rem Koolhaas (Paesi Bassi) e Mustapha Chakib; Zaha Hadid (Regno Unito) e Omar Alaoui.

La struttura, che dovrebbe essere completata nel 2014 (db5.skyscrapercity.com), includerà un teatro più grande da 1800 posti e uno più piccolo e flessibile, in grado di ospitare fino a 600 spettatori. "...Saranno comprese anche sale prove, locali commerciali, ristoranti, caffè, aree per accedere a Internet" (leconomiste.com).

Il complesso, che "potrà...servire da traino per gli altri spazi culturali che già esistono in città", richiederà l'apporto di finanziatori privati internazionali, per integrare il contributo dello Stato.

Selezione del progetto per il CasArt - esposizione dei plastici nei giardini della Scuola di belle arti a Casablanca (immagini salimanaji.org).

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