Avviata la rilevazione per il 2014 delle opere pubbliche incompiute

In questi giorni le Regioni ed il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti hanno dato il via al rilevamento, per l’anno 2014, delle opere pubbliche incompiute.

In questi giorni le Regioni ed il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti hanno dato il via al rilevamento, per l’anno 2014, delle opere pubbliche incompiute.

L’elenco-anagrafe è stato istituito presso il Ministero dall’art. 44-bis del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

L’obiettivo è quello di coordinare, a livello informativo e statistico, i dati sulle incompiute al fine di attivare uno strumento conoscitivo per individuare, in modo razionale ed efficiente, le possibili soluzioni ottimali per l’utilizzo di tali opere attraverso il completamento ovvero il riutilizzo ridimensionato delle stesse, anche con diversa destinazione d’uso rispetto a quella originariamente prevista.

Il decreto 42/2013, attuativo del citato art. 44-bis, ha stabilito le modalità di redazione dell’elenco-anagrafe tenendo conto dello stato di avanzamento dei lavori, ed evidenziando le opere prossime al completamento.

Il Ministero, in collaborazione con le Regioni ed ITACA, ha attivato uno specifico applicativo informatico per la rilevazione delle incompiute, il SIMOI, integrato già con il sistema CUP per l’acquisizione dei relativi codici unici di progetto, organizzato su base nazionale e regionale. Sono stati inoltre attivati sul sito internet www.serviziocontrattipubblici.it tutti i link con i siti regionali per consentire alle amministrazioni interessate l’accesso alla specifica sezione dedicata.

Le attività di monitoraggio dei dati per le opere d’interesse nazionale, sono curate dalla Direzione generale per la regolazione e i contratti pubblici del MIT, mentre quelle d’interesse regionale e degli enti locali, sono curate dagli Osservatori regionali appalti ovvero da altri uffici regionali preposti, con la collaborazione di ITACA.

Le stazioni appaltanti pubblicano sul profilo del committente il proprio elenco di incompiute, contestualmente all’invio dello stesso al Ministero o alla Regione competente.
La scadenza prevista dal Decreto 42/2013 è il 31 marzo.

Entro tale data, ogni anno, le stazioni appaltanti individuano le opere incompiute di rispettiva competenza e trasmettono la lista aggiornata al 31/12 dell’anno precedente al SIMOI o ad altro sistema regionale di riferimento.

Al fine di supportare l’attività delle amministrazioni per la raccolta ed invio delle informazioni è disponibile un insieme di domande con risposta (FAQ) finalizzate a chiarire dubbi interpretativi sia del Regolamento, che del funzionamento di SIMOI e dei sistemi regionali.

E’ fornita inoltre continua assistenza agli utenti, sia a livello nazionale che regionale, attraverso canali di posta elettronica dedicata e supporto telefonico.

www.serviziocontrattipubblici.it/simoi.aspx


Decreto Ministeriale 13 marzo 2013 n.42
Nota MIT Regioni

FAQ agg. 25/02/2014

Riferimenti supporto tecnico

Tabella opere incompiute 2013

Continua su p+A

Argomenti

Tools

Cerca nel sito