Lazio – via libera dalla Regione al nuovo porto turistico di Fiumicino

Cinque anni di lavori, 325 milioni di euro di investimenti, che saranno sostenuti dai privati, 650 posti di lavoro iniziali (che diventeranno 2.500 una volta a regime), 1.445 posti barca e 3.409 posti auto.

Via libera alla costruzione del più grande porto turistico d’Europa, che nascerà a Fiumicino.

La Regione Lazio ha infatti presentato il progetto del nuovo porto di Fiumicino, il primo ecosostenibile in Italia, approvato il 16 dicembre dalla Giunta Regionale e il cui Accordo di Programma e’ stato firmato dal vicepresidente della Regione Lazio Esterino Montino, insieme all’assessore agli Enti Locali, Reti Territoriali Energetiche, Portuali, Aeroportuali e dei Rifiuti Giuseppe Parroncini e al sindaco di Fiumicino Mario Canapini.

Cinque anni di lavori, 325 milioni di euro di investimenti, che saranno sostenuti dai privati, 650 posti di lavoro iniziali (che diventeranno 2.500 una volta a regime), 1.445 posti barca e 3.409 posti auto.

Sono alcuni dei numeri del nuovo scalo che si estenderà su una superficie di 104 ettari (77 per opere a mare e 27 per opere a terra) con 4 darsene principali, e sarà in grado di ospitare principalmente imbarcazioni medio-grandi, candidandosi a vero polo di eccellenza per la nautica da diporto regionale e nazionale.

Le costruzioni saranno tutte realizzate secondo tecniche di bioedilizia, con materiali a basso impatto ambientale, energie rinnovabili e impianti di risparmio energetico e fotovoltaici.

Dei 1.445 posti barca, 280 sono per imbarcazioni da 8 a 12 metri, 764 per barche da 12 a 18 metri, 285 per barche da 18 a 25 metri e 116 per barche da 25 a 60 metri.

“Un progetto ambizioso – ha sottolineato Montino – che vedrà la chiusura del procedimento, già approvato in Giunta, con la ratifica del consiglio comunale di Fiumicino e che interessa un’area di alto degrado sotto il profilo ambientale, come quella del Faro e della Foce del Tevere. Con questo intervento non si da’ solo una risposta a chi ama il mare e le barche ma si crea un indotto molto significativo, fatto di cantieristica navale, di manutenzione e di occasioni di lavoro imprenditoriale”.

“È un progetto di cui si parla da decenni – ha ricordato l’assessore Parroncini – ed è una delle priorità contenuta nei 39 punti dell’accordo firmato con i sindacati. È un’opera quindi voluta anche dalle parti sociali perché stimola la ripresa economica della regione. il quadrante di Fiumicino – ha concluso – è molto dinamico. Siamo l’unica Regione in Italia che ha creato un distretto della nautica e dello sviluppo di tutte le attività a essa connesse”.
(Fonte: regione Lazio)

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