Liguria – Paesaggio, giro di vite su nuove costruzioni

In una nuova legge in preparazione nei comuni che non hanno normative di tutela paesaggistica saranno previsti più vincoli per nuove costruzioni. In avvio il piano di gestione del sito Unesco Cinque Terre Portovenere.

In una nuova legge in preparazione nei comuni che non hanno normative di tutela paesaggistica saranno previsti più vincoli per nuove costruzioni. In avvio il piano di gestione del sito Unesco Cinque Terre Portovenere.


Paesaggio, patrimonio ambientale e culturale e bellezze naturali da difendere, dalla Regione Liguria, dalla riunione della Giunta Burlando arrivano due novità.

La prima riguarda il sito Unesco-Patrimonio mondiale dell’Umanità Cinque Terre, Porto Venere, Isola Palmaria, Tino e Tinetto.

Presentato dall’assessore  alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica Gabriele Cascino, la Giunta ha approvato un provvedimento che incarica la finanziaria regionale Filse spa a dare un supporto tecnico-amministrativo nella redazione del Piano di gestione del sito Unesco attraverso una convenzione con il MiBACT –direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Liguria.
Il Piano di gestione dovrà non solo riguardare le attività dell’ente gestore, il comune di Porto Venere, ma anche regolare le modalità di tutti gli interventi nel territorio del sito Unesco, come un vero e proprio piano a tutela del paesaggio.

Di paesaggio, intanto, la Regione Liguria torna a parlare con un disegno di legge che sta per arrivare all’esame del Consiglio regionale. Si tratta di un testo unico che, di fatto, abroga otto leggi esistenti sul paesaggio ligure, destinato ad avviare una grande semplificazione e una maggiore tutela del territorio. Oltre a semplificare le procedure, il ddl sul Paesaggio introdurrà forme di controllo più rigide sugli interventi nelle aree vincolate. A fine lavori il professionista  dovrà attestare che sono stati eseguiti in conformità con il progetto approvato, cosa che oggi non avviene.


Altro aspetto importante, i comuni che fino a oggi non hanno mai adottato una disciplina paesistica, che non hanno mai affrontato con  provvedimenti ad hoc il tema-paesaggio, non potranno più rilasciare permessi per nuove costruzioni e per interventi rilevanti, se non quelli di carattere conservativo, per gli edifici esistenti, finché non si dotano della disciplina del paesaggio.
(Fonte: regione Liguria)

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