Regione Lazio – Varata la legge regionale sul turismo

Norme specifiche sono state introdotte per l’utilizzazione del demanio marittimo, lacuale e fluviale a fini turistici e ricreativi.

Norme specifiche sono state introdotte per l’utilizzazione del demanio marittimo, lacuale e fluviale a fini turistici e ricreativi.

Un testo di oltre 60 articoli che fissa i principi generali, le funzioni e le competenze della Regione, delle Province e dei Comuni in tema di turismo.

Con l’approvazione della legge vengono istituiti l’Agenzia regionale per la promozione turistica di Roma e del Lazio S.p.A. e l’Osservatorio regionale del turismo, e vengono fissati anche i criteri per la programmazione regionale.

Tra i provvedimenti contenuti nella legge vi sono inoltre l’individuazione delle strutture ricettive e la loro classificazione, le procedure per l’autorizzazione e la revoca delle autorizzazioni.

La legge promuove inoltre l’associazionismo e dota il Lazio del Marchio turistico e istituisce la scuola di alta formazione.

Norme specifiche sono state introdotte per l’utilizzazione del demanio marittimo, lacuale e fluviale a fini turistici e ricreativi.

Confermato poi il ruolo delle Pro-Loco, entreranno a far parte del nuovo albo provinciale.

"Questa legge accresce la capacità di richiamo del Lazio e dà opportunità di accoglienza e promozione a tutti i protagonisti del territorio, dagli enti locali agli operatori del settore" ha ricordato il presidente Marrazzo, mentre per il presidente del consiglio regionale Massimo Pineschi importante sarà "una rapida applicazione della legge perché istituisce importanti strumenti che contribuiranno a incrementare con il turismo l’economia regionale".

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