Umbria – Cadute dall’€™alto: al via la redazione del regolamento sulla prevenzione

Tutte le notizie e le fasi dei lavori sono online. Chiunque può contribuire alla stesura di questo documento che andrà a definire le soluzioni tecniche sulle misure preventive e protettive da adottare in fase di progettazione e in quella di realizzazione di interventi.

Con l’entrata in vigore della legge regionale che disciplina le norme in materia di prevenzione delle cadute dall’alto, sono iniziati i lavori del Gruppo tecnico che ha il compito di stilare il regolamento attuativo per ciò che concerne l’edilizia.

Dopo l’entrata in vigore della LEGGE REGIONALE 17 settembre 2013, n. 16. “Norme in materia di prevenzione delle cadute dall’alto”, pubblicata nel BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA – Serie Generale – N. 43 del 25-9-2013, la Regione sta lavorando per elaborare il nuovo Regolamento Regionale sull’Edilizia come stabilito dall’art. 7 della suddetta legge.

Il gruppo, insediato dall’assessore regionale Stefano Vinti, vede coinvolti tutti i soggetti interessati alla materia ed in particolare i rappresentanti della Regione Umbria, delle ASL, degli Ordini e Collegi professionali e da Anci, Ance, Confapi, Confartigianato, CNA, Movimento cooperativo di produzione e lavoro, Direzione regionale Beni culturali e paesaggistici dell’Umbria, Fillea CGIL, Filca CISL, Feneal UIL, Direzioni territoriali del Lavoro, Inail e Vigili del Fuoco.

“La Regione Umbria, ha dichiarato l’assessore Vinti, si appresta ora a centrare un altro importantissimo obiettivo: regolamentare nel campo dell’edilizia le misure preventive e protettive dei lavori in quota, definendo le nuove responsabilità e gli obblighi per il progettista, il coordinatore per la sicurezza, il committente ed il responsabile della sicurezza. Il regolamento ha come fine l’eliminazione delle cause che determinano le cadute dall’alto nel comparto edile, mettendo a disposizione degli operatori quei contenuti tecnici e quelle modalità operative di attuazione necessarie per contrastare gli infortuni gravi e mortali in edilizia e fornendo al contempo tutti gli strumenti per affrontare gli aspetti di criticità tecnica di applicazione e le conoscenze sul rapporto tra progettazione urbana e conseguenze per la salute.

Vogliamo insomma un regolamento, ha concluso Vinti, che informi e formi gli operatori. Molto spesso infatti sia chi ha la responsabilità degli interventi  sia coloro che, per manutenzioni di piccola entità, salgono in copertura,  sono completamente ignari dei rischi che corrono”.

Tutte le notizie e le fasi dei lavori saranno pubblicate sul sito www.operepubbliche.regione.umbria.it/Mediacenter/FE/CategoriaMedia.aspx?idc=355&explicit=SI per permettere a chiunque di contribuire alla stesura di questo documento che andrà a definire le soluzioni tecniche sulle misure preventive e protettive da adottare sia in fase di progettazione che in quella di realizzazione di interventi.

 

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