Semi-wrinkle washi: quando la tradizione incontra il design

La storia della carta giapponese racchiusa in una lampada di design

Come suggerito dal nome, il centro della collezione semi-wrinkle washi è infatti il washi, tipica carta giapponese ricavata da fibre vegetali e piante rigorosamente locali.

Gli oggetti di design che strizzano l’occhio agli usi e costumi del paese in cui vengono prodotti sono innumerevoli, ma queste lampade di design fanno davvero della tradizione giapponese il punto focale del loro concept. Come suggerito dal nome, il centro della collezione semi-wrinkle washi è infatti il washi, tipica carta giapponese ricavata da fibre vegetali e piante rigorosamente locali.

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Disegnata dallo studio nipponico Nendo, la cui filosofia ha come obiettivo la creazione di oggetti di design semplici ma di impatto che tutti possano comprendere, la collezione è stata prodotta proprio dalla sola azienda del Giappone in grado di realizzare washi tridimensionale, la Taniguchi Aoya Washi.

     

Le lampade di design semi-wrinkle washi si presentano come forme dotate di una doppia superficie: la parte inferiore è tesa e richiama la caratteristica principale del washi, la cui resistenza rimanda addirittura alla plastica o al vetro. La parte superiore invece è contraddistinta da un effetto stropicciato, ottenuto con l’aggiunta di estratto di una pianta tipicamente asiatica, il konjac, per aggiungere un tocco di modernità alla lavorazione di questa carta tradizionale e di conseguenza al prodotto stesso.

     

In questo modo, le lampade diventano la concretizzazione di tutte le caratteristiche del washi tridimensionale, capace di essere tanto resistente quanto morbido.

di Elena Belli

INFO: www.nendo.jp

PHOTO COURTESY: Hiroshi Iwasaki

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