ARCHICAD: alla scoperta del BIM pensato per gli architetti

intuitivo e facile da usare grazie a strumenti intelligenti

Con 10.000 utenti in Italia e oltre 200.000 nel mondo, ARCHICAD è tra i software BIM più apprezzati fra gli architetti perché pensato per la progettazione architettonica, intuitivo ed efficace nei lavori quotidiani e nella condivisione di informazione tra consulenti. È possibile scaricarlo in prova per 30 giorni e per studenti e insegnanti ARCHICAD è gratuito. Se ancora non lo conosci qui una sintesi delle sue potenzialità.

Con 10.000 utenti in Italia e oltre 200.000 nel mondo, ARCHICAD è tra i software BIM più apprezzati tra gli studi di progettazione. Grandi realtà internazionali, come i danesi BIG – Bjarke Ingels Group e gli italiani Minnucci Associati e BIMfactory, l’hanno infatti scelto come software di riferimento.

Le ragioni di questa diffusione sono molteplici e si possono rintracciare nelle origini stesse del software. ARCHICAD è stato infatti realizzato per la progettazione architettonica, è un software che si rivolge espressamente agli architetti e dalle loro esigenze ne trae ispirazione e miglioramento.

Grazie a strumenti particolarmente intuitivi e di facile utilizzo ARCHICAD è diventato negli anni un prezioso alleato dei progettisti allontanando dal BIM la fama di essere un limite e una costrizione alla creatività.

Di seguito una piccola guida per chi ancora non conosce il programma e vorrebbe capirne potenzialità e possibili utilizzi.

Come funziona ARCHICAD

Come per tutti i software BIM, l’obiettivo è quello di realizzare un modello federato di informazioni relative ad un progetto, dove ogni modifica si aggiorna contemporaneamente su tutti gli elaborati ed è visibile in un ambiente reale di progettazione 3D.

Si passa quindi da una rappresentazione per linee a una rappresentazione per componenti; i muri, le porte, le finestre o le scale vengono selezionati da una libreria parametrica installata nel programma, modificati su un’interfaccia grafica ed infine inseriti nel modello con un clic.
Disegnando nell’ambiente 2D sarà contemporaneamente creato il 3D e viceversa. Ogni scelta progettuale potrà essere quindi rapidamente verificata.

La struttura di gestione del file di ARCHICAD si basa sul concetto di vista, identificabile con l’elaborato vero e proprio che si intende inserire in una tavola, ad ogni vista è associata una scala, una combinazione di layer e uno stile di rappresentazione. Per organizzare le tavole sarà quindi sufficiente impostare un layout (facilmente copiabile per diversi esemplari) e selezionare le viste che si desidera inserire.

Una volta impostato il sistema di viste e tavole, e quindi i contenuti del lavoro che si intende portare a termine, si potrà lavorare sul modello con la consapevolezza che ogni modifica sarà automaticamente aggiornata su tutti gli elaborati finali.

Intuitivo e facile da usare grazie a innumerevoli strumenti intelligenti

Gli architetti prediligono ARCHICAD per la sua semplicità di utilizzo. Grazie ad alcuni strumenti particolarmente intuitivi e ad un’interfaccia che rispecchia il lavoro quotidiano del progettista, il software fin dalla prima accensione appare come un potente alleato più che un astruso impedimento alla pratica creativa.

Per capire meglio cosa si intende sono stati selezionati di seguito una lista di piccoli strumenti intelligenti che possono rendere facili i compiti più noiosi:

Più produttività nei lavori quotidiani

L’utilizzo di un software BIM garantisce una riduzione dei tempi di lavoro pari a circa il 20% rispetto ad un cad 2D.
Impostare un modello BIM nelle prime fasi di progettazione è sicuramente maggiormente oneroso in termini di tempo, costringe infatti a porsi domande che si è soliti risolvere più avanti nel processo di costruzione, tuttavia, grazie ad esempio alla gestione automatica delle modifiche, permette un grande guadagno in produttività nelle fasi di sviluppo e costruzione di un edificio.

Di seguito, a titolo esemplificativo, sono elencati alcuni lavori quotidiani in cui è possibile aumentare la propria produttività lavorando con Archicad in una metodologia BIM corretta:

Collaborazione e condivisione a portata di clic

La trasmissione delle informazioni è fondamentale per l’utilizzo di una tecnologia BIM, un passaggio corretto di dati garantisce una riduzione degli errori e un guadagno in termini di produttività.

Il concetto di condivisione è applicabile alle funzionalità di ARCHICAD a diverse scale:

Provare non costa nulla

Dopo la registrazione gratuita al portale myarchicad.com, è possibile scaricare una versione di prova di ARCHICAD senza limitazioni di utilizzo sia per Mac che per windows della durata di 30 giorni.
Per studenti ed insegnanti inoltre ARCHICAD è gratuito.

Prova ARCHICAD

 

 

ARCHICAD  – software BIM di Graphisoft

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