Franco : [post n° 339910]

Inarcassa mollami!!!

All'inizio dell'anno mi sono cancellato dall'Ordine, l'ordine ha inviato la documentazione a Inarcassa per chiedere la cancellazione ma dopo la bellezza di 90 giorni per Inarcassa risulto ancora iscritto. Ogni telefonata è stata vana e ricevo sempre risposte diverse........bella professionalità!!! Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili???? Ciao a tutti
Paolo :
Ti consiglio di scrivere una bella mail con PEC, associata ad una raccomandata A/R in cui comunichi ufficialmente la tua cancellazione dall'ordine, la chiusura di p.iva, e la contestuale interruzione del rapporto con Inarcassa a partire dalla data dovuta.
Franco :
Ok grazie, forse è meglio, ogni volta che chiamo sembra quasi che vogliano allungare i tempi.
E' strano perchè nell'arco di 6 settimane dal ricevimento della comunicazione dell'ordine, Inarcassa dovrebbe provvedere alla cancellazione.
Paolo :
La PEC è l'unica soluzione, perchè verba volant.....
Io una volta, smanettando sul mio account Inarcassa online, ho notato che ero a credito di una somma, mi sembra per l'anno 2009.
Cioè, da 3-4 anni ero a credito e nessuno di loro naturalmente me lo aveva comunicato, neanche per scalare eventualmente il mio credito dal contributo annuale che dovevo pagare (praticamente i loro soldi li vogliono tutti e subito, se tu devi averne invece, neanche te lo fanno sapere!)
Ho chiamato e mi hanno detto: "Si, effettivamente lei ha questo credito, cosa vuole fare?".
Io ho risposto che volevo i soldi indietro, ho mandato una PEC con gli estremi di tutto, e mi hanno risposto celermente, mandandomi un assegno.
Campanellino :
ciao Franco mi intrometto visto che anche io vorrei cancellarmi...da tutto!!!
Mi frena il fatto che non ho capito se sia una stupidata o meno...cioè i soldi che si pagano ad inarcassa sono veramente delle "spese" o vale la pena pagarli per avere la pensione??? E quando ci si cancella i soldi pagati fino a quel momento che fine fanno?
kia :
Campanellino, il problema è che ad una qualche cassa bisogna pagarli i contributi e a meno che uno non si faccia assumere come dipendente (i contributi li paga il datore di lavoro)....restano l'opzione p.iva architetto=inarcassa e p.iva altro codice=inps gestione separata.
Dato che i soldi della gs vanno a vantaggio di tutti tranne di chi li versa, io personalmente mi tengo inarcassa. Almeno ho codice attività architetto e posso fare più cose rispetto a codice attività da disegnatore, mettiamo caso.
Campanellino :
scusa l'ignoranza kia ma in che senso i contributi bisogna pagarli, anche se non si lavora?? Perché io sarei in questa situazione, cioè le fatture dell'anno scorso si contano sulla punta di una mano e quest'anno non ho proprio mai lavorato e siccome non so se mai ancora lavorerò come architetto...in questo senso mi pongo il problema delle spese che continua a sostenere (principalmente inarcassa) che sono ormai fini a se stesse. Cioè se penso di non fare più l'architetto mi conviene cancellarmi da tutto e subito o se io continuo a temporeggiare più aspetto e più ci smeno?
kia :
@campanellino:
Io intendevo solo dire che per qualsiasi tipo di lavoro ci sono contributi da pagare. Poi ognuno vede cosa fare nel suo caso specifico.
Per quanto riguarda i soldi fino ad ora versati funziona come per qualsiasi altra cassa previdenziale ossia non te li ridanno indietro se ti cancelli.
Campanellino :
già, però se ho ben capito se non si lavora non è la stessa cosa essere iscritti a inps o inarcassa........nel primo caso non paghi niente, nel secondo paghi comunque 3000€ all'anno, giusto?
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