Come si può intuire dal titolo, al di là di questioni riconducibili alla sopravvenuta impossibilità di svolgere un incarico per problemi di salute o "incapacità" tecnica, cosa si cela dietro al concetto di "giusta causa"?
Mi ritrovo con committenza che nel corso di un incarico, si ostina a minimizzare e sminuire il mio operato, che dimostra, a più riprese, di non avere la minima fiducia nella mie competenze (al punto di