2 Borse di studio sul paesaggio. I temi: Progetto di paesaggio e Natura e giardino

bando rivolto a laureati e post laureati

candidature entro il 31 agosto 2016

La Fondazione Benetton Studi Ricerche propone la seconda edizione delle borse di studio sul paesaggio intitolate rispettivamente a Sven-Ingvar Andersson (1927-2007), Rosario Assunto (1915-1994) e Ippolito Pizzetti (1926-2007).

Nella seconda edizione, saranno due le borse di studio che verranno attivate, una relativa al tema Progetto di paesaggio (Sven-Ingvar Andersson) e una a Natura e giardino (Ippolito Pizzetti).

I candidati sono invitati a presentare un solo progetto di ricerca, originale e costruito esplicitamente attorno a una delle due aree tematiche.

Le borse sono destinate a laureati (laurea magistrale) e post laureati italiani e stranieri, che non abbiano compiuto 36 anni alla data di scadenza del bando, fissata al 31 agosto 2016.

La candidatura deve includere i seguenti documenti:

  • descrizione del progetto scientifico che il candidato propone da cui risultino l'area tematica della borsa per cui si concorre, il tema della ricerca, le sue finalità, i tempi e modi di svolgimento (lunghezza massima 4.000 caratteri spazi inclusi);
  • curriculum vitae di formato europeo, con l'indicazione delle lingue conosciute (è richiesta una buona conoscenza della lingua italiana, scritta e parlata);
  • copia della tesi di laurea e di eventuali lavori scientifici (comprese tesi di master o di dottorato);
  • una lettera di presentazione di un docente e/o studioso con cui il candidato abbia collaborato.

Il valore di ciascuna borsa è di 10.000,00 euro (lordi).
La durata delle borse di studio, residenziali e non prorogabili, è di sei mesi ciascuna.

Periodo: 1° dicembre 2016 al 30 maggio 2017
Sede: della Fondazione Benetton Studi Ricerche, a Treviso.

Bando

ulteriori informazioni www.fbsr.it/paesaggio/borse-di-studio-sul-paesaggio/

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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