Premio Alvise Trincanato per studi originali di storia dell'architettura moderna

premio per studiosi di storia dell'architettura | Palladio Museum

Candidature entro il 28 febbraio 2022

A testa in su, in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, ha deciso di istituire il premio "Alvise Trincanato" per sostenere giovani studiosi in Storia dell'Architettura.

Nato in ricordo di un giovane dottorando in Storia dell'Architettura allo IUAV di Venezia prematuramente scomparso nel 2019, il premio - che si rivolge agli studiosi di qualsiasi nazionalità - mira a finanziare la pubblicazione biennale di uno studio originale nel campo della storia dell'architettura di età moderna.

Potranno concorrere ricerche frutto di tesi di dottorato già adattate per la pubblicazione, per una lunghezza complessiva di circa 400.000 battute e un massimo di 160 immagini in bianco e nero.

Saranno presi in considerazione solo i manoscritti completi e pronti per la stampa, corredati di apparato iconografico definitivo e diritti di copyright già assolti dall'autore.

Gli elaborati dovranno tassativamente riguardare l'ambito degli studi di storia dell'architettura tra XV e XVIII secolo. I testi dovranno essere in lingua italiana, inglese, tedesca, francese o spagnola

Modalità di candidatura

Il bando è aperto a studiosi di qualsiasi nazionalità che abbiano conseguito un dottorato di ricerca con tesi in Storia dell'Architettura negli ultimi cinque anni, ossia non prima del 1° gennaio 2017.

Gli interessati, in possesso dei requisiti richiesti, dovranno inviare all'indirizzo info@atestainsu.it - entro il 28 febbraio - abstract, lettere di presentazione e curriculum vitae.

Ai finalisti sarà poi chiesto di inviare i manoscritti completi di note e appendici, in tre copie non rilegate e in formato pdf, entro il 31 maggio 2022.

Bando
[ atestainsu.it ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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