Branding, identità e immagine: valorizzare le fortificazioni piemontesi

concorso di grafica - preselezione | montepremi: 19.000 euro

Candidature entro il 20 settembre 2023

La Regione Piemonte, con il coordinamento della Fondazione Artea e in collaborazione con AIAP, promuove un bando finalizzato alla progettazione di un nuovo brand destinato a definire l'identità visiva del futuro sistema di valorizzazione delle fortezze piemontesi, con l'obiettivo di perseguire la valorizzazione in chiave strategica del patrimonio regionale.

Si richiede quindi un sistema di identità composto da marchio, tipografia, colore e immagini per la costituzione di un ecosistema dinamico capace di evolvere nel tempo soprattutto rispetto alle future azioni comunicative, sui diversi canali tradizionali, digitali, ambientali, generativi. 

Il marchio dovrà essere inedito e registrabile a livello internazionale e rappresentare un'unità di immagine coordinata e collettiva, al fine di connettere in modo permanente gli ambiti tematici che caratterizzano e uniscono i territori e le costruzioni denominate "forti", al fine di accrescerne la visibilità e la reputazione sia a livello nazionale che internazionale.

Il marchio e tutta l'identità visiva saranno la base per la generazione futura di comunicazioni e applicazioni, che vedranno i singoli beni convivere in spazi fisici o digitali (a titolo esemplificativo e non esaustivo: spazi fieristici, siti web...) come un sistema caratterizzato da un alto valore culturale, paesaggistico, turistico, architettonico.

Attraverso gli strumenti della grafica, i partecipanti dovranno proporre soluzioni capaci, nel medio e lungo termine, di moltiplicare il valore delle fortificazioni in termini culturali e di attrattività territoriale e turistica, trasformando quelli che erano dispositivi di guardia in cerniere con il passato e nodi ambientali e architettonici in grado di unire genti diverse.

Fasi di concorso

Il concorso è diviso in due fasi:

  • la prima fase prevede la compilazione e invio della domanda di partecipazione alla selezione + portfolio
  • la seconda fase sarà aperta ai 5 soggetti selezionati, che avranno 60 gg di tempo per l'elaborazione di una proposta progettuale

La seconda fase si concluderà con la selezione della proposta vincitrice sulla base dei criteri stabiliti dalla giuria. Il soggetto/i che ha/hanno presentato la proposta vincitrice avrà il compito di sviluppare il progetto fino alla redazione definitiva del manuale e delle linee guida.

A chi si rivolge

La partecipazione al concorso è aperta a persone fisiche ed enti giuridici, am-messa sia in forma individuale che di raggruppamento temporaneo di imprese e/o di professionisti.

Ogni partecipante o gruppo potrà presentare una sola proposta.

Elaborati richiesti - prima fase

  • documento di partecipazione
  • documento di riconoscimento di chi presenta la domanda
  • curriculum vitae (del candidato e/o di ciascun componente in caso di raggruppamento)
  • portfolio di non più di 10 pagine in formato pdf A3 orizzontale con una risoluzione non inferiore a 150 dpi, dimostrativo degli incarichi di progettazione attinenti al tema del presente bando, svolti negli ultimi 5 anni (un solo documento per gruppo)

La documentazione dovrà essere inviata tramite PEC all'indirizzo aiap@pec.it con oggetto "FASE—01 BANDO FORTIFICAZIONI PIEMONTESI" entro e non oltre le ore 13.00 del 20 settembre 2023

Criteri di valutazione - prima fase

  • qualità e l'originalità delle soluzioni progettuali adottate | fino a 60 punti
  • attinenza dei progetti presentati al tema del presente bando | fino a 30 punti
  • esperienze di team e/o raggruppamento comprendente professionalità diversificate | fino a 10 punti

Premio

  • 1° classificato: 15.000 euro
  • 2° - 5° classificato: 1.000 euro (rimborso spese)

Bando e informazioni
[ aiap.it ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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