L'Aipai Photo contest - concorso fotografico dedicato alla cultura dell'industria e all'architettura industriale - ripete il format dello scorso anno, con una mostra fotografica itinerante che sintetizza gli sguardi dei fotografi professionisti e amatoriali vincitori, chiamati a riflettere sul tema.
Macchine e cicli produttivi storici del patrimonio industriale, città e territori dell'industria, paesaggi della produzione, infrastrutture e patrimonio urbano, ma anche innovazione tecnologica e sperimentazione di materiali, tecniche e procedimenti, restauro, conservazione e recupero: questi i filoni che guidano il visitatore all'interno della mostra, alla scoperta del fascino decadente di architetture e scenari dimenticati.
Promossa e organizzata dall'associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, la mostra è stata appena inaugurata al Museo Musil di Brescia - visitabile fino al 23 giugno - e sul finire dell'estate partirà alla volta di Milano.
Aipai Photo Exhibition è realizzata in collaborazione con: Associazione Archivio storico Olivetti (Ivrea) • DICEA - Università Sapienza di Roma • Do.co.mo.mo Italia • Fondazione AEM (Milano) • Fondazione ISEC (Sesto San Giovanni) • Fondazione Maire (Roma) • Fondazione MUSIL (Brescia) • RoMe Museum Exhibition • Rete Fotografia e TICCIH Italia • Comitato Internazionale per la Conservazione del Patrimonio Industriale.
Il percorso espositivo
Ad aprire il percorso espositivo è l'opera vincitrice "Soft Machine" di Nicola Bertellotti, rappresentazione di architetture che mostrano un equilibrio tra invenzione e progettazione, tra serialità e unicità.
"La ricerca dell'equilibrio per un fotografo così come per un architetto - si legge nella motivazione della giuria - è una delle virtù più ricercate per la progettazione dell'immagine. Evadendo dalla poetica "ruinista" contemporanea, Bertellotti utilizza con padronanza tecnica e inventiva la serialità tipica di molte architetture industriali in abbandono come pretesto per la creazione di un nuovo immaginario post-industriale che sembra trovare le proprie origini e giustificazioni da epoche arcaiche, in un tempo diventato ormai circolare e infinito, non senza un lieve velo d'inquietudine tipico del passo in bilico sulla soglia del precipizio".
foto: © NicolaBertellotti, "Soft-machine"
Si prosegue con il progetto "Lo scrigno" della giovane Claudia Mencarelli, vincitrice del Premio Mecenati di Giovani Talenti Under 35 (novità di quest'anno) e dedicato alla distilleria Ex Alc.Este di Ferrara, "uno sguardo da artista sulle architetture industriali - scrive la giuria - che restituisce una visione profonda sulla possibile tutela di questo patrimonio dove nei dettagli la natura affiora".
In mostra anche gli scatti insigniti di menzione speciale: sono "(Re)FineArt" di Carlo D'Orta e "Il futuro non fa breccia in questo muro. Cinta, cancelli, ruderi, visioni" di Luigi d'Aponte, lettura originale del lascito dell'industria dell'ex ILVA-Italsider Bagnoli.
E ancora, tra le menzioni, "L'ex Tabacchificio Salvati: un monumento al lavoro" di Andrea Martino, che trasfigura la rovina industriale di Eboli in una "struttura venerabile" e "Canal de Castilla" di Nicola Cavallera, dedicato alla vita industriale del Canal de Castilla.
Infine, gli scatti selezionati di Chiara Cevales • Roberto Ciocchetti • Paolo Felletti Spadazzi • Fabrizio Fiscaletti • Milvia Morocutti • Giovanni Peressotti • Francesca Pompei • Alvise Raimondo • Roberta Vassallo • Claudio Zanirato.
AIPAI PHOTO EXHIBITION
Brescia → musil, Museo del Ferro,
via del Manestro 107 - San Bartolomeo
11 maggio - 23 giugno
Ingresso: 5 euro
Giorni di visita: sabato e domenica ore 14-19
+info: musilbrescia.it
Milano → Fondazione AEM ,
Piazza Po 3 - 20144 Milano
19 settembre - 3 ottobre
ingresso: gratuito su prenotazione
Giorni di visita lunedì - giovedì 9.00-12.30 e 14.00-17.30
venerdì | ore 9-13
+info: fondazioneaem.it
→ aipaipatrimonioindustriale.com
pubblicato il:
Aipai Photo Exhibition | L'architettura industriale va in scena a Brescia e Milano Mostra fotografica itinerante | Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale
musil, Museo del Ferro, via del Manestro 107 – San Bartolomeo, Brescia