EmptyLess, quando il vuoto diventa spazio pubblico

Il gruppo ARCò - Architettura e Cooperazione è presente alla XIII Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia con un video sullo spazio pubblico esposto al Padiglione Italia, curato da Luca Zevi, sezione reMADE, curata da Maria Luisa Palumbo.

L'elaborazione del progetto video presentato alla biennale si fonda sull'assunto di base che: "Non è un anno come gli altri. Il Padiglione Italia della Biennale deve porsi al centro di questa differenza e diventare un'occasione per riflettere sul rapporto tra crisi economica, architettura e territorio".

Ciò che il video intende mettere in evidenza è l'originalità nell'affrontare temi legati alla creazione di spazio pubblico risolto con una consapevole attenzione alla sostenibilità del progetto, sempre declinata nelle sue componenti sociale, ambientale e economica.

Si è partiti con il riflettere sulla variabile fondamentale che rappresenta il contenitore di ogni spazio pubblico: il vuoto; quindi lo spazio tra le cose e la capacita del progetto di creare relazioni, innescare processi, dare nove visioni. La ricerca si è concentrata su progetti in grado di essere resilienti al momento di crisi che stiamo attraversando e quindi di continuare a funzionare a dispetto di occasionali perturbazioni, o che considerano la perturbazione stessa occasione di progetto.

Crediti
Regia e progetto grafico: ARCò - Architettura e cooperazione, collaboratori Angela Forte.
Montaggio e animazione video a cura di Antonio Zingaro, Perla Sardella, Mattia Cossi della Scuola di Media design, NABA.


 Progetti presenti nel video

Sotto _vuoto (vuoto & temporaneità)

  • PARKURKA | Un cantiere da gioco, in un vuoto urbano, nella città vecchia di Taranto. Progettazione e costruzione realizzate coinvolgendo bambini, volontari e artisti. 
    Autori: Controprogetto, LABuat; Taranto 2009.
  • PIAZZA BELLINI | Un gruppo di cittadini che interviene nelle aree degradate della città di Napoli riqualificando aiuole e giardini. Gli abitanti dei quartieri vengono direttamente coinvolti nelle azioni di guerriglia durante gli attacchi. 
    Autori: Guerrilla Gardening - Friarielli Ribelli; Napoli 2011.
  • PAGINA BIANCA | Un'immensa superficie di carta bianca ricopre piazze, strade e luoghi pubblici creando la suggestione di un grande foglio aperto all'espressione di tutti. Un mezzo per liberare la gente e riappropriarsi dei luoghi urbani. 
    Autori: Art Kitchen - Ivan; Firenze 2009, Bologna 2010.
  • GIARDINI DI VIA MONTELLO | Un giardino e un orto temporanei, realizzati utilizzando materiali riciclati e a basso costo che permettono ai cittadini di rivivere uno spazio pubblico abbandonato, e di riappropriarsi di esso attraverso una gestione e progettazione partecipata.
    Autori: Atelier delle Verdure, Blulab - Building Landscape Urbanism, M Manca, C Peluso; Milano 2011.

Vuoto a prendere (vuoto & processi)

  • ORTI E GIARDINI CONDIVISI | Condivisione di orti e giardini a Roma, quale azione collettiva di appropriazione dello spazio pubblico urbano.
    Autori: Zappata Romana; Roma 2010.
  • SENSATIONAL GARDEN | Architetto come promotore di processi. Stabilire nuove prassi tra pubblico e privato il cui obiettivo sia la qualità del progetto architettonico.
    Autori: Nabito Architects and partners, Ing. D. Bauco, Geol. M. Spaziani, Agr. G. Sanità; Frosinone 2007/2011.
  • TRANS:PLANT | Un bosco di alberi in vaso utilizzato dapprima nella galleria espositiva della Fondazione Olivetti, muove poi verso l'Orto Boario, creando in un vuoto urbano il giardino della comunità Curda di Ararat.
    Autori: Studi 2a+p_nicolefvr, ian+, il molino, ma0, stalker; Fondazione Adriano Olivetti, Roma - 2002/2012.
  • GIARDINI RICICLANTI | Un laboratorio di progettazione partecipata dove i protagonisti sono i bambini. Educazione ambientale, riuso dell'acqua piovana, riciclo e autocostruzione sono i temi di progetto degli spazi conquistati dai ragazzi.
    Autori: Associazione Città Bambina; Firenze 2008/2012.

Vuottovolante (vuoto & movimento)

  • SISTEMI LINEARI | Mobilità leggera come sistema alternativo e parallelo a quello convenzionale: Mobilità su rotaia; Mobilità ciclabile; Rete urbana; Centro città zona 30, ztl.
  • ATTREZZATURE | Sistema di piste ciclabili integrato da stazioni tecniche di servizio: bike sharing; car sharing elettrico; ciclo officina; Parcheggio bici protetto.
  • MOBILITA' URBANA - BOLZANO |  Dallo smantellamento di una vecchia linea ferroviaria prende il via la creazione di una rete di piste ciclabili in sede propria lungo la sponda del fiume Isarco. Il meccanismo così innescato da vita a nuovi spazi ricreativi e ad una vera e propria cultura ciclabile. Comune di Bolzano 2001-2012.
  • ATTREZZATURE MODENA | Nell'ambito della mobilità sostenibile iniziative come noleggio gratuito di bici, sistemi di deposito custodito e l'ampliamento delle zone 30 possono essere metodi semplici per incentivare l'uso della bicicletta. Comune di Modena 2010-2011.
  • MOBILITA' EXTRAURBANA - LODI | Nell'ambito della mobilità sostenibile iniziative come noleggio gratuito di bici, sistemi di deposito custodito e l'ampliamento delle zone 30 possono essere metodi semplici per incentivare l'uso della bicicletta. Comune di Lodi, 2011.
  • PEDIBUS GIOTTI |  Nell'ambito delle iniziative di pedibus, la creazione di un sistema di grafica coordinata per la segnaletica orizzontale e verticale rende più visibile e confortevole il tragitto casa-scuola. Coinvolgimento dei bambini nella progettazione del percorso.
    Autori: Stradivarie Architetti Asociati, Arch. Claudia Marcon, Arch. Adriano Venudo; Trieste 2008-2010.

Vuoto a rendere (vuoto & ecosistemi)

  • ECORURALITY | Ecorurality è un progetto che mira a dare nuovi significati a piccoli comuni in abbandono. In questo caso Allai ritrova il proprio spazio pubblico e la propria identità nel bosco, dando vita ai sogni dei bambini.
    Autori: Abitalbero, Paesaggiconnessi, Paesaggistraordinari - NABA, Rintala Eggertsson Architects, P. Mestriner, M. Spadoni, I. Poncellini, D. Gamba, I. Molinari; Allai (OR), 2009/2011.
  • CAVE DI FANTIANO | Nell'area di una grande cava dismessa, poi discarica abusiva, un progetto di recupero serve a restituire ai cittadini uno spazio del parco naturale delle Gravine che è oggi un teatro all'aperto.
    Autori: Donati D'elia Associati; Fantiano (TA) - 2006/2008.
  • FITODEPUARAZIONE JESI | Birdwatching sul fiume Esino. Grazie ai processi naturali innescati dall'impianto di fitodepurazione del comune di Jesi, un'area umida di circa 10ha adiacente al fiume Esino è diventata oggi un'oasi naturale ospitante più di cento specie rare di uccelli.
    Autori: Iridra S.r.l.; Jesi (AN) - 2002.
  • CENTRALE SASSO 2 | Dall'idea di recuperare gli spazi inutilizzati dell'area che ospita la Centrale Geotermica Sasso 2 è stato realizzato un percorso naturalistico guidato e un'arena per spettacoli. Autori: D. Moderini, G. Selano; Sasso Pisano (PI), 2008-2012.

Vuoto produttivo (vuoto & sostenibilità)
Potenzialità inespresse

  • VUOTO & ENERGIA | Pensare lo spazio pubblico come un sistema capace di produrre energia;
  • VUOTO & ACQUA | Il recupero e il riutilizzo delle acque come elemento qualificante dello spazio pubblico.
  • VUOTO & MICROCLIMA | L'abbassamento dell'isola di calore come tema di progetto.

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