Efficienza energetica nelle scuole: una guida pratica da ENEA e Governo

Alla presentazione dello strumento operativo, l'annuncio dell'imminente partenza del Fondo Kyoto

L'ENEA e la Struttura di Missione per l'Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno messo a punto, presentato e divulgato la "Guida all'efficienza energetica negli edifici scolastici", uno strumento operativo per informare sulle diverse modalità di intervento a disposizione per ridurre i consumi energetici nelle scuole e per orientare all'utilizzo dei finanziamenti disponibili.

Durante la presentazione, avvenuta il 19 aprile a Roma, è stata annunciata anche l'imminente pubblicazione in Gazzetta ufficiale del bando che apre l'accesso al Fondo Kyoto, uno strumento che consente di contrarre mutui a tasso agevolato per finanziare interventi volti a migliorare l'efficienza energetica degli edifici scolastici.

La guida, in circa 70 pagine, tratta diversi temi: diagnosi energetica, interventi sull'edificio e sugli impianti e strumenti finanziari pubblici e privati a disposizione di dirigenti scolastici e amministratori.

Oltre a contenere una rassegna dei possibili interventi che possono essere messi in atto per migliorare le prestazioni energetiche di una scuola, la guida è corredata da appendici in formato digitale, con approfondimenti su tematiche tecnico-normative (consultabili su www.agenziaefficienzaenergetica.it).

Il vademecum, inoltre, segnala alcune best practice che si riferiscono a nuovi edifici scolastici e a interventi di efficientamento, dimostratisi particolarmente significativi nel campo del risparmio energetico.

I finanziamenti. Il bando del Fondo Kyoto presto in Gazzetta

Sono diverse le strade da percorrere per ottenere finanziamenti. C'è il fondo Kyoto, con una dote di 250 milioni di euro, recentemente sbloccato dall'Ambiente, ci sono finanziamenti nazionali, i fondi europei e gli incentivi del Conto Termico. La guida aiuta anche ad orientarsi tra tali strumenti.

Alla presentazione della guida Silvia Velo, sottosegretario del Ministero dell'Ambiente, ha dato informazioni riguardo ai tempi del Fondo Kyoto: «Il nuovo bando, che sarà pubblicato a breve sulla Gazzetta Ufficiale - ha affermato - riapre lo sportello per accedere ai finanziamenti a tasso agevolato dello 0,25% per quei progetti che porteranno a un miglioramento di due classi del parametro di efficienza energetica dell'edificio».

Un po' di dati

Ad oggi sul territorio italiano sono presenti oltre 40mila edifici ad esclusivo o prevalente uso scolastico - dei quali un terzo è concentrato in 10 province - con consumi termici pari a 9,5 TWh/ anno ed elettrici di 3,66 TWh/anno. All'Anagrafe dell'edilizia scolastica risulta che nel 58% degli edifici scolastici sono già state messe in atto misure finalizzate al risparmio energetico, installando pannelli fotovoltaici, doppi vetri e doppi serramenti o isolando le pareti esterne e la copertura.

Cos'è il  Fondo Kyoto 

È una linea di finanziamento che prevede la possibilità di contrarre mutui a tasso agevolato pari allo 0,25% avvalendosi di Cassa e Depositi e Prestiti. I mutui servono per finanziare interventi per il miglioramento di almeno due classi di efficienza energetica negli edifici scolastici, da conseguire nell'arco temporale massimo di tre anni. Sono compresi scuole, asili nido e università. 

I finanziamenti sono concessi a valere sulle risorse del Fondo rotativo per l'attuazione del Protocollo alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, sottoscritta a Kyoto l'11 dicembre 1997.

 

Guida all'efficienza energetica negli edifici scolastici

Approfondimenti e appendici su

sito web #scuolesostenibili - efficienza energetica
www.agenziaefficienzaenergetica.it/scuolesostenibili

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