Scuole innovative: le linee guida del MIUR per progettare l'edilizia scolastica del futuro

aperte al territorio, flessibili, e attente al benessere degli alunni

Come si progetta una scuola modello? Come ideare le strutture innovative previste dal concorso di progettazione per 52 scuole promosso dal Ministero dell'istruzione?

I concorrenti che parteciperanno al concorso possono far riferimento alle linee guida che nel 2013 lo stesso MIUR mise a punto per delineare le caratteristiche della scuola del futuro. Un documento in cui si ritrovano alcuni concetti espressi durante la presentazione del bando dello scorso 5 maggio e che sarà pubblicato sul sito www.scuoleinnovative.it realizzato dal Ministero dell'Istruzione.

Aggiornamento del 13.05.2015
Pubblicato il bando di concorso per 52 #ScuoleInnovative | consegna entro il 30.08.2016
52 #ScuoleInnovative. Online il bando del concorso di progettazione promosso dal MIUR

La nuova scuola dovrà aprirsi alla comunità

L'idea di scuola aperta al territorio e al servizio della comunità locale, concepita come un centro civico, è stata ripresa per l'occasione da Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di Missione per l'Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Secondo le linee guida la scuola si dovrà configurare come un Civic Center in grado di valorizzare istanze sociali, formative e culturali.

Parola d'ordine: flessibilità

Tra i requisiti che le linee guida individuano per la scuola del futuro, troviamo in primo piano la flessibilità. L'aula deve sapersi evolvere al progredire delle necessità. Gli spazi per il lavoro di gruppo devono favorire un clima positivo, adattarsi alle varie esigenze, con arredi flessibili capaci di generare configurazioni diverse. Pareti scorrevoli possono ad esempio favorire il coinvolgimento di più classi alla medesima attività oppure "aprire" l'aula verso spazi comuni.

Il benessere individuale degli alunni

Senza dubbio la scuola modello deve essere anche attenta al benessere fisico e psichico della persona. Ecco che nelle linee guida si raccomanda la creazione di spazi individuali, adatti alle esigenze del singolo, dove studiare, leggere e organizzare le proprie attività, utilizzando strumenti tecnologici e connettendosi alla rete.

Spazi informali per stimolare l'interazione

Meglio ancora - secondo le linee guida - prevedere spazi per l'apprendimento informale e il relax, dotati di pouf, sedute confortevoli o tappeti dove distaccarsi dalle attività scolastiche per interagire in maniera informale con altre persone.

Nessuno spazio può essere lasciato alla monotonia. Il documento suggerisce di valutare i materiali anche in base alla loro qualità estetica. Per i bambini più piccoli si raccomanda un ambiente sensorialmente interessante, colorato e luminoso, per stimolarli nella crescita.

Questi sono solo alcuni degli argomenti trattati dalle linee guida a cui rimandiamo per approfondire:

  • Linee Guida per l'Edilizia Scolastica 11.04.2013
    Norme tecniche-quadro contenenti gli indici minimi e massimi di funzionalità urbanistica, edilizia, anche con riferimento alle tecnologie in materia di efficienza e risparmio energetico e produzione da fonti energetiche rinnovabili, e didattica indispensabili a garantire indirizzi progettuali di riferimento adeguati e omogenei sul territorio nazionale.

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