Bolzano, ecco come sarà lo stadio dopo il restyling firmato da un team italo-tedesco

Il costo è di 14 milioni; l'inizio dei lavori è previsto per il 2017

Tribune moderne, spazi adeguati agli standard richiesti per i match della serie B e spalti che arrivano fino al campo da gioco. Le caratteristiche che ormai si diffondono tra le arene del football più all'avanguadia, coinvolgono anche uno stadio piccolo. Si tratta dello stadio Druso di Bolzano, che, con 14 milioni di euro, sarà completamente ripensato attraverso un progetto firmato da un raggruppamento italo-tedesco.

Il progetto di restyling è giunto ad una fase avanzata di definizione e a concepirlo è una cordata capitanata dall'architetto Ralf Dejaco, senior partner dello studio Dejaco + Partner di Bressanone e composta dallo studio di ingegneria Bergmeister, con sedi in Alto Adige e a Monaco e da gmp - von Gerkan, Marg and Partners Architects, una società fondata da Meinhard von Gerkam e Volkwin Marg, e che oggi conta altri 4 partner, di cui uno per la Cina, 11 associati e oltre 500 impiegati. 

La società tedesca ha sedi in tutto il mondo, ha realizzato, tra i tanti progetti, l'aeroporto Tegel di Berlino, e ha all'attivo la costruzione di altri stadi, tre in Africa del Sud e poi la copertura dello stadio olimpico di Berlino.

 

Prospettiva interna, © gmp

Planimetria, © gmp

Lo stadio si trova in centro città e comprende due tribune opposte, la "Zanvettor"e la "Canazza". E poi una facciata monumentale degli anni Trenta, posta sotto tutela.

Lo stadio sarà rinnovato e, portando le tribune fino al campo da gioco, la capacità passerà da 3.100 a 5.400 posti a sedere. È prevista, inoltre, la realizzazione di altre due tribune, una a nord e l'altra a sud, che andranno a creare uno spazio chiuso su tutti i lati, per contenere un massimo di 10mila spettatori.

Vista esterna, © gmp

Prospettiva interna, © gmp

La tribuna "Canazza" con la sua caratteristica copertura in cemento, sarà conservata e recuperata, mentre la tribuna "Zanvetton" sarà completamente ricostruita. 

Lo stadio comprenderà, inoltre, funzioni commerciali e aree per il ristoro, che saranno operative anche quando non si giocheranno le partite. Spazi, dunque, a servizio della città.

Inoltre, una nuova facciata ingloberà quella storica. Si tratta di un innesto dalle linee essenziali che si distingue nettamente dalla preesistenza, pur mantenendo un dialogo con essa.

Crediti

Design Meinhard von Gerkan and Stephan Schütz
Project leader, competition Ralf Sieber

Competition team Sebastian Pohle, Elsa Tang
Project leader, implementation Ralf Sieber
Implementation team Luisa Manago, Jan Peter Deml in consorzio con Dejaco + Partner
Committente: Comune di Bolzano

 

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