Firenze, stadio Artemio Franchi: via alla gara per realizzare il progetto Arup-Cucinella dopo il taglio dei fondi

Le cause del definanziamento - ancora non del tutto note - sono finite davanti al Tar

di Mariagrazia Barletta

Dopo il taglio, da 55 milioni, arrivato dalla Commissione europea che ha giudicato l'intervento non inquadrabile nell'ambito dei Programmi urbani integrati (Pui) finanziati con le risorse del Pnrr, il Comune di Firenze tira dritto e pubblica il bando di gara europea per riqualificare lo stadio Artemio Franchi e selezionare l'impresa che realizzerà il progetto con cui Ove Arup & Partners International, Arup Italia, Mario Cucinella Architects, Cupelloni Architettura e InPRO si aggiudicarono (a marzo 2022) il concorso internazionale di progettazione.

Il Comune aveva già bandito una precedente gara per l'esecuzione dei lavori, ma era andata deserta per la questione delle risorse in bilico. Lo stadio può ancora contare sulle risorse del Pnc, ossia il piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr. Ma non saranno realizzati, al momento, tutti gli interventi previsti per riqualificare e trasformare l'opera di Pieri Luigi Nervi.

«Il quadro economico ad oggi approvato è di 151.308.000 euro», fa sapere il Comune in una nota. «Con queste risorse, l'amministrazione comunale prevede di realizzare: tutti gli interventi di restauro, riparazione e rinforzo strutturale delle strutture esistenti sottoposte a vincolo, compresi la pensilina storica, la palazzina d'onore, la torre Maratona e le scale elicoidali; tutte le opere di realizzazione delle nuove gradinate per Curva Fiesole e Curva Ferrovia, comprese le fondazioni delle cosiddette quattro mega colonne a supporto della copertura; tutte le opere volte a realizzare i nuovi spazi destinati ad atleti e giornalisti radio-televisivi (interventi di ampliamento degli interrati dell'attuale Tribuna coperta); tutti i nuovi servizi igienici in linea coi requisiti normativi; la riqualificazione di tutte le sedute di qualsiasi ordine e tipo, con eccezione di quelle sulla tribuna Maratona; la copertura dello stadio a partire dal lato curva Fiesole».

Qualora vengano ripristinati i finanziamenti complessivi previsti per lo stadio, la ditta che si aggiudicherà l'appalto potrà proseguire nella realizzazione dell'opera senza necessità di bandire ulteriori gare.

Quanto ai tempi, sulla base delle milestone previste dal Pnc, i lavori devono iniziare entro marzo 2024, ma l'amministrazione comunale intende già nel mese di gennaio 2024 far partire i lavori propedeutici all'appalto principale, a partire dalla Curva Ferrovia, con la demolizione delle strutture realizzate in occasione della coppa del mondo Italia '90.

Quanto al definanziamento, il Comune di Firenze ha proposto un ricorso al Tar Lazio (in parte accolto), in quanto, con una richiesta di accesso agli atti inviata ai ministeri dell'Interno e dell'Economia, l'amministrazione voleva capire i motivi del definanziamento e sapere quali fossero le "osservazioni" della Commissione europea. Richiesta negata in quanto - rispondono i ministeri - la «diffusione dei documenti richiesti causerebbe un pregiudizio concreto alla tutela degli interessi pubblici inerenti alle relazioni internazionali e alla politica e stabilità finanziaria ed economica dello Stato».

I giudici amministrativi con la pronuncia dello scorso 12 ottobre hanno affermato che i ministeri devono far conoscere al Comune richiedente le osservazioni e le obiezioni al progetto avanzate dalla Commissione europea, anche oscurando aspetti non tecnici che non attengono al progetto di riqualificazione dello stadio.

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