Edoardo : [post n° 248749]

"Fare" una baracca 3x2.

Oggi, dal basso della mia vergognosa condizione impiegatizia, mi tocca "progettare" una baracca 3x2, prefabbricata, da attaccarsi ad un capannone.
Ovviamente con tutti i moduli e la burocrazia necessari.
La destinazione d'uso di questo fabbricato è: "pollaio".
Siccome deve essere collegata al capannone bisogna attaccare alla baracca un "pergolatino" che poi il proprietario coprirà.

Quando si dice: "fare bellezza".

Questi sono (quasi) gli unici progetti che abbiamo da circa 3 anni... ... quando mi assunsero facevamo varie lottizzazioni, di cui una produttiva da 26.000 mq. comprese D.L., progetti dei singoli fabbricati, esecutivi delle opere di urbanizzazione...

Mmmmmhhhh quasi quasi mi metto in proprio...
Edoardo :
...questa invece era una baracca progettata da me, 6 anni fa e appena laureato, anche se firmata da un amico professionista che mi ha chiamato.
Da allora nulla più di simile è capitato, l'imprenditore non investe più nella zona.
Per fortuna che non feci il colpo di testa di mettermi in proprio sulla scia di quel fuoco di paglia ed entrai umilmente ad imparare (ma con un bel contratto) in uno studio-impresa.

Ergo, W le baracche!

http://img4.imageshack.us/img4/5881/centroservizi.jpg
tonno :
edoardo! basta!!! quì si rosica!!!
Edoardo :
messaggio per rendere visibile il post precedente, da cancellarsi se viene reso visibile..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Edoardo :
Vabbè, non si vede lo stesso, amen.

Tonno, rosico pure io!!!
Edoardo :
tonno, vuoi mettere che magari mi risponde Renzo Piano o poipoi (suo collega), magari possono darmi delle belle dritte, essendo professionisti liberi? (o liberi professionisti)... ...se esistono liberi professionisti possono esistere anche professionisti dipendenti, o professionisti a progetto?
Siamo un pò tutti professionisti o è una mia farneticazione?
Edoardo :
Ecco, ora si vede l'immagine (o era meglio se non si vedeva?)

Magari la redazione può eliminare i messaggi superflui... ...o lo sono tutti?
Andrea :
Edoardo, ti prego di finirla. Qua c'è gente che progetta baracche senza uno straccio di contratto. Abbiamo capito che hai un posto di lavoro che non ti rende felice ma per lo meno sei in regola.
Ma ora basta che qui c'è gente che sta molto peggio. Non sei l'unico a chiedersi cosa fare.
Kia :
Ringrazia di avere da fare la baracca per i polli....ma soprattutto ringrazia di avere un contratto che ti tutela. Magari senza contratto ti averebbero spedito a casa per l'appunto perchè i tempi delle mega lottizzazioni sono finiti e per le baracche dei polli si potrebbero benissimo arrangiare i capi.....
tonno :
potessi progettarla io una baracca in uno studio serio e con un contratto! lol!
Kia :
Io con la mia partita iva (quindi tutele zero) sono qui che ringrazio che in studio continuino ad entrare lavoretti scemi tipo la baracca dei polli di Edoardo....
Edoardo :
Allora facciamoci la guerra tra noi, per fare l'interesse di chi, invece, è il vero oggetto delle vostre/nostre lamentele.

Non avete capito niente del mio sarcasmo, rivolto soprattutto (sempre senza offesa) agli architetti avviati ai quali, se leggete, ho risposto prima in maniera sentita e seria.

Io non devo ringraziare propro nessuno.

Io non la finisco per niente, in quanto nel rispetto del regolamento posso postare ciò che mi pare, solo la redazione può ritenere di cancellare i miei post.

Infine, se avete vostri lavori, anche universitari, da condividere sarebbe bello per tutti, superando l'odio stupido che invece vi sovrasta.

Saluti.
tonno :
non fraintendere, da parte mia non c'è nessun odio, anzi, sono ben felice quando incontro persone del vostro calibro, con le vostre idee, invece che i soliti figli di papà felici di lavorare (sgobbare) da tizio per 2 euro in nero. a mio avviso se vogliamo condividere i nostri lavori non credo che questo forum sia il più adatto, in quanto mal strutturato. notare che quelli che scrivono e che si confrontano solo una ventina di persone su 140.000 architetti (iscritti all'albo)...
maurizio :
Vai Eodardo, sei mitico! I tuoi post mi suscitano sempre interesse...complimenti per quella "baracca" da neo-laureato.
Comunque, per tornare al topic: e io che pensavo fosse solo un modo di dire: "progetta le stallette per i polli"...
Edoardo :
Grazie a tonno e grazie a Maurizio.

Che volete... ...vorrà dire che mi accontento e cerco di andare un pò più "a donne"! Ma sono in crisi anche lì!!!

maj :
:-) servono anche le baracche per polli e i capannoni. Sono tutti bravi a far bellissime cose con buget elevati e libertà di spazio, ma la vera sfida è creare qualcosa di dignitoso con pochi soldi e mille normative da rispettare!
E' solo così che noi giovani all'inizio possiamo far vedere che la nostra testa funzionata!
simo :
ragazzi...relax e ottimismo sempre, mi raccomando!e poi fatevi 2 risate alla facciazza mia...io di baracche per polli non ne ho mai progettate..in compenso ho fatto di peggio: tampo fa ho avuto l'arduo compito di dover fare una sanatoria per una baracca x polli!!!:-)..non vi dico che faccia aveva il tecnico comunale...non sapevamo se ridere o piangere..alla fine abbiamo riso e sanato..;-)
Andrea :
Edoardo, non offenderti ma capirai quale può essere il mio stato d'animo. Sono qui che ho la tua età e sono l'immagine dei precariato. Non so cosa darei per avere un regolare contratto, anche per fare baracche e accatastamenti.
Il mio scopo principale non è ormai fare architettura ma riuscire ad avere uno straccio di contratto che mi porti ad un pò di tranquillità.
Capisci perchè t'ho risposto male.
Edoardo :
Andrea, ti capisco benissimo... ...i miei toni non vogliono mai essere offensivi ma, piuttosto, cercare di sensibilizzare tutti noi su quello che dovremmo essere e "fare" per raggiungere un soddisfacimento personale, ovvero: "Liberi professionisti che si occupano di architettura e vengono ricercati per il loro apporto intellettuale e artistico, non solo tecnico".
Questo, credo, sia il traguardo per ognuno di noi, a prescindere dalla nostra situazione attuale.
Farsi la guerra tra noi, la guerra delle fetecchie, non è il modo per superare questa condizione faticosa, perchè tutti noi dobbiamo ambire a ben altro.
Se vogliamo fare la guerra, quella vera, la dobbiamo fare per migliorare la nostra condizione... ...sapendo che sarà come andare a cavallo contro i carri armati... ...ma per lo meno, se dovremo morire, moriremo per una giusta causa.

Forza e coraggio.
Ily :
Io, caro Edoardo, cambierei la tua descrizione in:
"Tecnici che si occupano di tutto quello che attiene all'architettura-edilizia e che possono lavorare come liberi professionisti o collaboratori di studio tecnico pagati decentemente (diciamo € 1300,00 netti) e con i diritti garantiti, un orario di lavoro umano (8 ore al giorno e non più) e un ambiente di lavoro civile".
Ily :
X Andrea

A me andrebbe anche bene di fare la dipendente a partita iva, purchè potessi avere uno stipendio dignitoso (€ 1200-€ 1300 netti per le mie 35 ore settimanali).
Edoardo :
E poi?
Edoardo :
Io invece mi accontenterei di poter concepire, sviluppare e costruire un progetto mio... ...con condizioni economiche dignitose e coinvolgimento professionale, anche da dipendente o, provvisoriamente, da collaboratore.

Per esempio ho dovuto rinunciare ad una mia idea per progettare un fabbricato resid. da vendere, per una geom., a favore di un borghetto rustico da lei impostato.
Faccio una fatica boia, ad entrare nella sua zucca (e in quella del committente)... ...ma anche questo è lavoro e anche da qui ho da imparare.

Certo che se potevo sviluppare il mio... ...firmarlo... ...farne i capitolati e la D.L., sarei stato sveglio la notte e avrei dormito in cantiere. (modo di dire).
Antares :
Non vedo il perchè tante critiche ad Edoardo.
Siamo il paese con il più alto numero di architetti ma con le più brutte città.
Alcuni di noi ancora possono ringraziare per i pollai ma nessuno ha scelto di fare l'architetto per sanare, condonare, costruire pollai che potrebbero ospitare anche decine di famiglie asiatiche!
Io non vorrei far parte dell'insano sistema ma nonostante ciò mi tocca e sinceramente non posso ringraziare per la mia fortuna, solo piangere la comune sventura
Ily :
Ragazzi, il problema è uno e uno solo:
l'epoca delle grandi lottizzazioni è (fortunatamente) finito!
Finito per mancanza fisica di:
- Nuove terre da cementificare in zone appetibili (e cioè non in mezzo alla campagna più spersa o fra i miasmi dei capannoni industriali)
- Gente che vada ad abitare le nuove ridenti lottizzazioni.
Già adesso le suddette lottizzazioni rimangono in gran parte invendute, sia per i prezzi iperbolici e del tutto svincolati dalla realtà (appartamenti in zone iperperiferiche e senza servizi vendute a prezzi da centro storico) sia sopratutto per mancanza di compratori (anche gli immobiliaristi si stanno rendendo conto del fiasco storico di queste nuove cementificazioni).

Penso che per salvare la nostra professione si dovrebbe:
- Disattivare SUBITO le lauree triennali (sicreano troppi tecnici "junior" che il mercato del lavoro e la libera professione non riescono ad assorbire).
- Fare una seria politica PUBBLICA di riconversione delle vecchie aree industriali e caserme militari dismesse.
- Avviare un massiccio piano di recupero di beni culturali (e così diamo lavoro a Lebia e alla sottoscritta ;-) )
- Avviare un serio programma di abbattimento degli economostri e riqualificazione delle periferie disastrate, ricostruendo alcuni edifici PER SOSTITUZIONE (e così diamo lavoro alle imprese e agli architetti).
Che bel sogno...
Edoardo :

Il tuo sogno è anche il mio, Ily.

Purtroppo operazioni di questo tipo sono commercialmente improponibili, e, quelle culturalmente auliche, se le fanno, sono appannaggio dei soliti baroni urbani (il sommo Zacchiroli & figli per esempio) in quanto sono esclusivamente OPERAZIONI POLITICHE.
Il mercato per gli architetti NON politici è (era) proprio nei fabbricati e/o lottizzazioni da vendere per clienti PRIVATI, comprese le ristrutturazioni di appartamenti et similia.

Scrive uno che fece una tesi a Firenze in Progettazione urbana (area canale Navile) e che credeva nel riuso urbano.

Edoardo :
Insomma, fare una grande spina verde a Bologna, in luogo dei binari dismessi... ...non è proprio un affare, purtroppo.
Io poi sognavo di ripristinare il canale Reno, tipo Amsterdam... ...sarà che per 9 anni ho abitato sopra quella strada...
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