ivana : [post n° 311319]

c'è qualcosa che non va...

...ho spiegato telefonicamente ad un possibile cliente che poteva intervenire solo con un progetto firmato da un tecnico, mi ha risposto "ma allora devo chiamare un geometra!?"...ogni tanto ho delle crisi d'identità...
Francesco R. :
forse dovevi specificare...
é scientificamente dimostrato che il 90% dei clienti non sa cosa fa davvero un architetto...
BRB :
si, davvero è assurdo.......
ma come si fa a superare questo paradigma così diffuso ?
Lilith :
oh my god! (meglio nn rispondere...)...del resto l'architetto viene trattato di solito come factotum, psicologo, tuttologo ma poi quello serio è il ggiometra! ;D
inca1996 :
forse dobbiamo essere noi a metterci davanti a tutti e tutto: sostituire la frase "poteva intervenire solo con un progetto firmato da un tecnico" con "poteva intervenire solo con un progetto firmato da un ARCHITETTO", così diamo indicazioni precise al cliente.... ;-)
Alle :
Sta per scrivere la stessa cosa
ivana :
La prossima volta specifico, ma prima devo fare cinque minuti di training autogeno e ripetere "anch'io sono un tecnico..." ! :-)
Ily :
Io voglio un muro in c.a. da prendere a testate!!!
Arch. Ir :
Io lo so cosa vuole fare Ily, vuole commissionare un solido muro in c.a. a un bravo geometra solito operare oltre le proprie competenze, per poi procedere al ripristino dello stato dei luoghi prima dell'intervento, prendendo a mazzate il manufatto brandendo il geometra stesso a mo' di mazzuolo.
Ily :
No, è per i colleghi architetti che fanno gli artistoidi e non i tecnici, screditando tutta la categoria.
I geometri non hanno colpa: loro i problemi li risolvono... sono gli architetti di cui sopra che spesso li creano, con le loro scelte progettuali diciamo discutibili.
ponteggiroma :
brava ily concordo a pieno, la colpa è degli architetti cd "creativi" che non si vogliono abbassare a fare i tecnici e non si rendono conto che il tempo dei filosofi è finito e ce tocca lavorà per campare...
Edoado :
Che triste risentimento frustrato leggo e rassegnazione... torno a fare la mia SCIA quotidiana MA cercando sempre di non avere crisi di identità. Quando la mia identità starà per trasmutare totalmente piuttosto emigrerò o cambierò serenamente settore.
Ily :
Poi ovviamente non batterei mai la testa di qualcuno contro il muro... essendo per la non violenza... ma certe volte come dire, per le colpe di pochi ci rimettiamo tutti... scusate lo sfogo :-(
Archideluso :
ily ha centrato il punto! questa malattia dell'architetto/artistoide presa all'università negli ultimi tempi è la rovina nostra e di tutto il sistema. Troppe volte progettazioni prive di identità e contenuti a scapito dell'ossessiva ricerca della qualità grafica. Ma se dai guru contemporanei non arriva altro, se non il messaggio che il bel render paga, allora perchè impegnarsi più di tanto a cercare di essere o quanto meno sembrare professionali.
arch.sere :
Io credo che sia importante l'aspetto tecnico ma ci sia in più l'aspetto artistico-creativo che va al di là del semplice risolvere problemi di natura tecnica. Non siamo, per l'appunto, nè geometri nè filosofi.
Edoardo :
Quoto arch.sere, che forse è l'unica che ha capito, con la sua sintesi inattaccabile.
A me poi fan ridere i commenti di chi sparla di render pensando che l'aspetto grafico sia scollegato dal progetto, forse abbiamo fatto studi diversi.
Attenti, perchè se cominciate col flagellarvi da soli manifestando falso distacco, non solo fate il gioco delle categorie diverse ma vi precludete qualsiasi possibilità di avere un futuro realmente appagante qui o altrove. (senza ipocrisie).
Halfway :
@ivana dovevi dirgli "Sì certo, le do il numero" e dargli il tuo o quello della guardia medica
Ily :
Edoardo, sai benissimo che per me il futuro appagante sarebbe studiare il passato :-))) Ma non posso, visto lo sfascio dei beni culturali di questo paese. Mi accontenterei quindi di ripiegare su di un contratto a tempo indeterminato, 1500 euro al mese per 14 mensilità (anche solo 13, via). Se poi non dovessi impazzire a riempire moduli di 40 pagine completamente inutili anche sull'inquinamento elettromagnetico sarei anche più contenta :-)))

X Archideluso

Il problema sono i laboratori di progettazione che ti insegnano a progettare la casa dello sportivo senza scala per salire al primo piano, ma solo con la pertica (visto nella mia ex facoltà). O una casa che era un cono (sembrava una di quelle cose utopistiche di Boullee, per intenderci). O la casa a forma di macchia d'olio... Non so se rendo bene l'idea... O che ti fanno progettare un areoporto (visto anche questo) ma non ti insegnano a progettare il gabinetto (conforme alla legge 13) del bar sotto casa.

X ArchSere

Ciao, io penso che molti committenti vogliano una casa comoda, ben sfruttata e ristrutturata spendendo poco. E' per questo che vanno dai geometri e non dagli architetti, di solito.
E quando vedo cose "creative" come quella famosa casa di CoContest mi cascano le braccia... perché quella non è creatività, è formalismo fine a se stesso (oltretutto poco funzionale, secondo me).
Edoardo :
Oh, Ily... ....mi arrendo, sei troppo romantica. ;- )
arko :
Ovviamente sono d'accordo ( manco a dirlo) con Eduardo.
Tra la casa a cono senza scala e le pareti a 45° per entrare nel cesso, ci sarebbe qualcos'altro di mezzo. Questo è il vero screditare il nostro lavoro...affermare noi stessi che siamo dei pazzoidi che progettano l'impossibile. Per quanto mi riguarda, quello che progetto io è lontanissimo dai due mondi...non sarò Fuksas ( e manco ci tengo, se non per il portafogli) ma nemmeno Ciro Cardamone ( e manco ci tengo, se non per il portafogli).
Io i render li faccio, e, onestamente, credo ancora siano un valore aggiunto, non un segno di inconsistenza del mio lato tecnico.
pepina :
Io ho deciso di agrire dal basso, sin da questo forum: d'ora in poi consiglierò a TUTTI i privati che scrivono qui di rivolgersi ad un architetto in carne ed ossa della loro città. Perchè su professione architetto ci arrivano a chiedere...ma poi è il professionista geometra che avora!
ponteggiroma :
no pepina sbagli... gli Architetti con la "A" maiuscola qui non sono diponibili perchè con certe cosucce da 4 soldi (scia, sanatorie, sicurezza, catasto ecc...) non si sporcano le mani. Giusto quindi far lavorare i geometri e gli ingegneri che rappresentano la bassa manovalanza... noi siamo superiori, salvo poi lamentraci sui forum che non abbiamo lavoro...
pepina :
ma ponteggi io ho scritto architetti, non Architetti....son figlia di muratore io, rientro nella categoria sporcarsi le mani ;)
ponteggiroma :
ahi poverini noi pepina come siamo messi male... io vengo da paesino del profondo sud dove gli Architetti sono onorati e venerati ed hanno studio tecnico vicino al comune, (max 1 per ogni comune, gli altri hanno cambiato strada) loro si che non si sporcano le mani !!!
Edoardo :
Avremmo tutti l'uniforme grigio
mangeremmo la stessa pillola
leggeremmo tutti lo stesso libro
penseremmo sempre le stesse cose.
La differenza tra un progettista, un artista, un regista, un ricercatore... ...ed un esecutore è che i primi lavorano per raggiungere un'idea...anche "sporcandosi le mani", mentre il secondo esegue un lavoro per fare QUEL lavoro. Ho tuttavia un aneddoto: tempo fa abbiamo fatto il progetto e la D.L. di una casa per uno dei muratori che lavorano con noi. Il muratore, sporcandosi molto le mani, se l'è costruita tutta... e si è fatto un bellissimo rosone in mansarda che non era in progetto. Si poteva fare tuttavia, e l'abbiamo messo in variante. Ebbene, quel muratore ha realizzato il suo sogno, e facendo quel rosone ha fatto una scelta progettuale, ha realizzato la sua idea. Questa è l'anima del nostro lavoro, ovvero la ricerca di un'idea e gestire la sua realizzazione sporcandosi le mani ed i piedi (magari no la fedina penale)... e questo quid non appartiene necessariamente ad una categoria professionale (muratore docet).
arch.sere :
Sono perfettamente d'accordo sulla cattiva impostazione delle facoltà di architettura. Io per prima ho progettato all'università teatri, campus e auditorium e mi sono trovata spaesata a progettare abitazioni per la tesi. Ma credo che i laboratori per così dire "fantasiosi" non siano da demonizzare in toto, sono interessanti e stimolanti purchè affiancati, o meglio preceduti, da materie tecniche e insegnamenti pratici.
ponteggiroma :
Il tuo aneddoto casca a fagiolo Edoardo, il muratore ha fatto qualcosa che sapeva fare bene (era il suo lavoro) a maggior ragione perchè lo faceva con passione, i relativi permessi li avete fatti voi (perchè fa parte del vostro lavoro). Quello che voglio dire è che ognuno deve fare il "suo" di lavoro anche perchè, come ho avuto modo di dire in altri post, il processo edilizio è diventato troppo complesso per poter essere seguito da una sola figura. Quello che preoccupa a me sono gli architetti convinti che il loro lavoro sia un gradito più in alto rispetto agli altri su tutto il processo per diritto acquisito. Io so di essere un gradino più in alto rispetto a tanti nel mio settore, non per il semplice fatto di essere architetto, ma semplicemente perchè conosco bene l'argomento. E ti assicuro che in ogni campo si può eccellere, così come in ogni campo si può essere una schiappa, la differenza la fa la passione...
ivana :
....Io volevo solo raccontarvi qualcosa che mi aveva sorpreso ed anche divertita, ma vedo che una lettura meno superficiale della mia apre temi e discussioni interessanti. E' bello sentire le vostre storie... passioni storiche, figlie di muratori e profondo sud. E' vero forse che come professionisti negli ultimi anni abbiamo giocato a fare "fuffas", perdendo il senso della realtà. Io ancora mi chiedo dove è finita la strada intrapresa da Munari nel design , perchè è fallita l'Olivetti e che fine hanno fatto gli architetti che progettavano l'edilizia popolare degli anni '50 (ma forse erano geometri? ;))


ponteggiroma :
ivana sfido chiunque al giorno d'oggi a progettare da solo e senza specialisti una palazzina di case popolari, altro che "A" maiuscola, a quei tempi gli unici specialisti erano i ragazzetti attaccati al tavolo da disegno ed i muratori, oggi la normativa e le tecnologie sono troppe per chiunque.
arko :
Bah...
ma ndo' vivete oh? a disneyland?? XD
per quanto mi riguarda io lavoro soprattutto come ctu, poi come accatastatore e infine come progettista..e non mi sento affatto "sporco"..ma proprio per niente, visto che le ctu me le pagano e anche gli accatastamenti..la progettazione molto molto di meno...
voi parlate di ARCHITETTI? non credo che su questo forum ce ne siano...siamo tutti sulla stessa barca ragazzuoli...evitate di fare retorica in qyuesto luogo, popolato, per quanto possa vedere, da gente che lavora sodo non da "fuffas" strapagati.
Ily :
Ehi Arko, io sono architetta e ne sono fiera :-)
Comunque per le tue parole NOVANTADUE MINUTI DI APPLAUSI!!!
ponteggiroma :
... mo va a finire che stiamo a dire tutti la stessa cosa, quindi non ho capito ancora qual'è lo scopo di tutta la discussione!
pepina :
:)
Edoardo :
Certo arko, ma non è Disneyland riconoscere che fare l'architetto è una professione che deve andare OLTRE la mera compilazione di pratiche o l'esecuzione corretta di un processo tecnico sull'idea di altri. Far di necessità virtù può essere utile, ma rassegnarsi a rinunciare al processo progettuale-ideativo LASCIANDOLO AD ALTRI per poi dire che sono impediti o buffoneschi mi sa tanto di frustrazione malcelata da costrutti ipocriti. Personalmente sarei entusiasta di poter ri-tornare a fare quello che potevo fare appena laureato, quando si lavorava, ovvero progettare (e poter seguire il MIO processo dopo). Non mi vergogno ad affermare che le pratichette mi servono solo per poter galleggiare finchè non avrò di nuovo delle VERE OCCASIONI per la mia carriera.
ponteggiroma :
le mie uniche frustrazioni nascono dall'avere a che fare (qualche volta) con gente incompetente e presuntuosa, oltre al fatto che spesso la nostra categoria venga considerata d'elite, perchè credono che noi siamo OLTRE.. per il resto sono più che soddisfatto del mio lavoro e non penso che lo cambierei mai per un altro.
Edoardo :
Io preferirei fare l'architetto, invece. L'architetto consapevole, competente, ma l'architetto... ...ed invidio sia chi lo può fare, sia chi si dichiara felice di fare altro. Questa è la mia frustrazione.
desnip :
Comunque io la strada suggerita da inca1996 la sto attuando ormai da mesi.
Dico alla gente: "per questa cosa le serve l'architetto", "per quest'altra deve rivolgersi ad un architetto". Il tecnico non esiste più, nè tantomeno il geometra o l'ingegnere.
La mia missione è di rieducare il popolo con il lavaggio del cervello a favore dell'architetto: siamo in guerra, siamo in crisi, dobbiamo pur campare, se non ci aiutiamo così...
pepina :
grande desnip :)
inca1996 :
bene, la teoria la so allora....
adesso bisogna passare alla pratica ;-)
arko :
resta inteso eduà...anche io mi diverto di più quando ho una bella progettazione da fare...mi diverto meno quando il cliente scompare senza realizzare, dimenticando quel piccolo dettaglio che la progettazione tendenzialmente andrebbe pagata... all'uopo scrissi una poesiola, che spero qualcuno ricordi..ci tengo parecchio...e che riporterò di seguito per la vostra gioia:

Remedio

Ordunque, considerai,
Come potrà la circostanza
Trovar la soluzion se ancora
Trascorso mezzo lustro tuttor tergiversava
Il possessor riguardo sua dimora?
Forse bramava il bel virgulto,
Il grafico acquisir senza pecunia?
Ah, Grave l'error se tale era'l pensiero!
Provvederò nel breve a dar calci nel cul,
Faccio sul serio!
Frankie Leopard


ah...per la cronaca...il bel virgulto non mi ha mai pagato.
arch.sere :
Io se dovrò vivere unicamente di pratichette penso che cambierò lavoro, la libera professione, con tutti i rischi e i disagi che ne seguono, fatta in questo modo non ha senso. Per chi è contento così tanta invidia.
Ily :
La signora scorda ognora,
che per lei l'architetto lavora,
e che per lui far l'architetto
non è solo un bel diletto:

perché anche lui vuol campare,
e le bollette deve pagare,
mangia anche due volte al giorno,
e quattro pareti e un tetto vuole intorno...

ma la signora si lamenta,
che l'architetto è molto esoso,
ed a pagare è troppo lenta:
"Dottò, il suo onorario è misterioso:

per un disegno e un sopralluogo,
il mio portafoglio divenne vuoto!"
Ma la signora non lo sa,
che a noi lo stato chiede la metà!

E che l'ordine e l'inarcassa,
ci impongono ogni giorno nuova tassa!
Che i nuovi corsi e l'assicurazione,
ci danno gran disperazione!

Io perciò vi chiedo: cari committenti,
siate empatici e pazienti,
pagateci presto quanto fatturato,
come quando siete dall'avvocato

a far causa ai vostri vicini
per motivi quasi sempre meschini!
Per questo i soldi ce li avete,
ma non per l'architetto che li chiede

avendo sistemato la vostra dimora
di cui con le amiche vi vantate tuttora!


Ily :
HO SISTEMATO LA METRICA ;-)

La signora scorda ognora,
che per lei l'architetto lavora,
e che - ahimè!- far l'architetto
non è solo un bel diletto:

perché anch'egli vuol campare,
e le bollette deve pagare,
mangia anche due volte al giorno,
e quattro pareti e un tetto vuole intorno...

ma la signora si lamenta,
che l'architetto è troppo esoso,
ed a pagare è sempre lenta:
"Dottò, il suo onorario è misterioso:

per un disegno e un sopralluogo,
il mio portafoglio divenne vuoto!"
Ma la signora non lo sa,
che lo stato prende la metà!

E che ordine e inarcassa,
studian ogni giorno nuova tassa!
Che i nuovi corsi e l'assicurazione,
ci danno gran disperazione!

Io vi chiedo, o committenti,
siate empatici e pazienti,
pagateci presto il fatturato,
come se andate dall'avvocato

a far causa ai vostri vicini
per motivi spesso meschini!
Per questo i soldi ce li avete,
ma non per l'architetto che li chiede

avendo sistemato la vostra dimora
di cui con le amiche vi vantate tuttora!



Rispondi
arko :
stavo per l'appunto per farti i complimenti per il contenuto, invitandoti a rivederla metricamente.
ottimo...potremmo inaugurare un nuovo mestiere: l'archipoeta...uno che ti descrive il progetto in rima... che ne dite? può funzionare?
ponteggiroma :
non ho parole... arko e ily, generi diversi, ma ottimo talento entrambi. Propongo ArchiVate: -il cantore del progetto- come specializzazione ,
inca1996 :
hahaha l'archipoeta....
e poi sul forum dei poeti si ribelleranno perchè gli rubiamo il lavoro ;-)
desnip :
Ma perchè continuate a chiamarlo edUardo? Lui si chiama edOardo, non è terrone come noi! :-)))
Ily :
Grazie Ponteggiroma :-)
ivana :
Ily e arko bravissimi....inutile negarlo, l'architetto è tuttologo, e quando serve anche poeta ;-)

Arch. Ir :
Ordine degli architetti, paesaggisti, poeti, pianificatori, santi, navigatori e conservatori....

Arko e Ily, posso allegare le vostre composizioni alle parcelle che spedisco ai clienti che spariscono dopo che ho fatto rilievo, studio di fattibilità, e progetto esattamente secondo le loro rischieste?
:-)
Ily :
Certo Arch Ir ;-)
arko :
ok arch ir...a pattoc he tu mi dia una percentuale...ovviamente...

Ily :
Io mi accontento del 5%: sono di poche pretese ;-)
Arch. Ir :
ok aggiungo al 21% +4%, un + 5%

oneri di legge e supporto artistico di colleghi ;-)
Ily :
Ok :D
Ily :
Però Arch. Ir togli supporto artistico, metti consulenza di colleghi ;-)
Perché io NON SONO UN'ARTISTA :D ma un tecnico, un'architetta.
Poi sul 5% me lo calcolo io il 4%, non te lo metto in conto, tranquillo :D
Arch. Ir :
Ahn ok ok ;-)
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