Patty : [post n° 315282]

Aiuto....

A settembre 2011 ho acquistato un appartamento su progetto, il costruttore mi ha indirizzato dal suo Arch. che per E.1.500 avrebbe dovuto progettare l'appartamento, ove fosse necessario e seguirmi fino alla consegna compreso l'arredamento. L'Arch. mi disse subito che in quella cifra l'arredamento non era compreso. Accettai firmando un contratto con tre sole scritte: divisione interna, acconto E. 1.000,acconto E. 500 alla consegna delle tavole. Nel tempo i rapporti fra costruttore ed Arch. si sono deteriorati e io credo di pagarne le spese. Oggi a distanza di due anni riesco a strapparle 2 tavole, semplicissime, senza punti luce o altro e ha preteso gli ultimi soldi dicendo che c'era un contratto. Con il senno di poi mi sembra di aver pagato molto, inoltre con un sms mi dice che avvisa l'impresa poichè il suo lavoro è terminato come da contratto. Mi chiedo sono sta io troppo stupida o "Renzo Piani" di turno troppo furba? Cosa mi consigliate? Grazie.
Nikosky :
Ormai puoi fare ben poco....purtroppo...la cosa che puoi fare é sconsigliarlo!
archiiunior :
Potresti andare all'ordine di competenza e chiedere i tuoi diritti se e solo se non ha rispettato ciò che era stato descritto nel contratto
Edoardo :
Divisione interna, progetto impianto elettrico, arredamento... sono 3 cose diverse. Se tu hai firmato "divisione interna" l'unico che ti può fare per quella cifra il progetto dell'arredamento non è l'architetto (che te lo ha detto) bensì il costruttore stesso ...ma col quale non hai un contratto (ce l'hai con l'architetto che te l'ha pure detto). Hai fatto male a fidarti della parola del costruttore, sottovalutando il contratto o dando per scontato che l'architetto era a tua disposizione, magari per una cifra relativamente bassa.
Patty :
Grazie per avermi risposto, anche perchè proprio questa sera l'architetto mi ha richiamato è abbiamo litigato. Lei continua a dire che E. 1.500 è un'onorario basso e che lei mai avrebbe lavorato per questa cifra. Ma per un appartamento di circa 120 m, già diviso nel progetto iniziale ma con piccole modifiche da apportare non vi sembra caro? Perchè adesso dovrei rivolgermi ad un altro architetto per i punti luce e scomputo? La mala fede è stata tutta sua perchè all'inizio non mi ha specificato queste cose. Allora perchè rivolgersi ad un professionista se questo con te s'accorda in un modo e con il costruttore in un altro? Probabilmente, credo, sperava d'avere molti clienti cosa che invece non si è verificata e in più è stata fatta fuori dal cantiere, allora perchè mantenere la parola data al costruttore? grazie
Arch. Ir :
Salve patty, conviene rivolgersi sempre ad un architetto libero professionista che segua il processo edilizio e l'operato di una ditta proposta da lui, o dal committente stesso, e che faccia però da tramite nella direzioni lavori e soprattutto nella contabilità tra committenza e ditta esecutrice.
Rivolgendosi direttamente ad una ditta che procura il tecnico e si sbilancia sul precisare quali prestazioni farà, i rapporti sono per forza di cose meno limpidi.

E' bene in ogni caso discutere della prestazione dell'architetto (ma anche della ditta) con l'architetto, non con la ditta.
Per 1500€ a mio avviso ci potrebbe stare il rilievo dello stato di fatto, e le tavole progettuali da allegare al titolo abilitativo fatte come richiesto da lei.
Con le prestazioni tecniche necessarie alla realizzazione di tutti i lavori, titolo abilitativo, direzione lavori, computo metrico, relazione termica se necessaria, capitolato d'appalto, proposte di arredamento, progetto impianto elettrico con punti luce, scelta materiali, coordinamento sicurezza se necessario, accatastamenti ecc....
si può arrivare tranquillamente a 7.000 - 10.000 € e oltre. (il tutto escluso da iva e cassa previdenziale naturalmente), perchè seguire tutto fino alla consegna significa questo, non certo fare il solo disegno.
L'alternativa per cifre irrisorie, è un tecnico che alleghi i grafici al titolo abiltiativo mettendo in condizione la ditta di lavorare dal punto di vista burocratico, e che non dia il supporto che lei richiede, limitandosi a dare la fine lavori a lavorazioni concluse a prescindere dalla buona riuscita di queste (altro che punti luce o arredamento).
Purtroppo 1500€ tra respnsabilità, tasse e oneri vari non sono nulla.
Le consiglio di contattare un tecnico, si faccia fare un preventivo per la totale realizzazione dell'opera, e si faccia scontare i grafici progettuali in suo possesso.
Buona giornata.

DR COSTA :
Magari 10000 € per fare quel lavoro!!!!!!!! Ahahahahahah dalle mie parti, tutta la pratica edilizia compresa di tutto, per un appartamento, al massimo 4000 €.
Beati voi che lavorate a queste cifre.
Ma poi scusate ma che cavolo doveva fare questo architetto????? Il progetto non era già stato approvato???? L'impianto elettrico non è stato depositato????? Guardate che sono questi personaggi che fanno perdere lavoro alla categoria, ora patty dovrà rivolgersi al buon vecchio geometra che naturalmente gli risolverà il problema.
Un contratto di tre righe???? Guarda patty che se vai da un avvocato qualsiasi, anzi no da uno studente di giurisprudenza al primo anno, ti può tranquillamente dire che quel "contratto" è nullo perchè palesemente a favore di una parte, e non sei certo te quella parte.
Contatta l'ordine di appartenenza dell'Architetto è spiega la situazione; per me ti ha preso tranquillamente 1500 € senza fare nulla.
Senti un avvocato, forse c'è anche il penale queste sono truffe.
Patty :
Grazie Dr Costa, sono stata un'ingenua, in realtà c'era solo da modificare i due bagni, si tratta di due palazzi di otto piani in costruzione, non ha dovuto istruire nessuna pratica, è qs che mi fa arrabbiare ...l'ho pagata e continua a dire che mi ha fatto un regalo! In cantiere è venuta solo una volta con me accorgendosi, a suo dire, che la cucina era lontano dallo scarico!!! Ma allora in due anni cosa ha fatto? Poi voleva che io litigassi con il costruttore e mi consigliava di non pagare ...... perchè il cantiere a suo dire è fermo. Ma io ho firmato un compromesso e rischiavo di perdere quanto versato già.
Ormai è andata ...però Professionista non mi sembra. Avevo avuto esperienza con unaltro arch. molti anni fa per restaurare un altro appartamento, ma non avevo avuto alcun problema, mi aveva chiesto un onorario, seguito nei lavori...senza distinzione di disegni, impianti (che in quest'ultimo caso è già previsto visto che l'immobile è in costruzione) e cretinate varie, ho pagato e ancora oggi sono contenta. Mi sono , invece, fatta fragare dal costruttore. Grazie e spero che non tutti gli architetti siano come questa ....per me ha finito di lavorare !
ponteggiroma :
non per fare concorrenza sleale, ma ho fatto un paio di volte consulenze simili per amici che avevano appena acquistato dal costruttore e... non me ne vogliate a male, ma l'ho fatto gratis, infondo si tratta di dare un'idea di massima sulla distribuzione interna degli ambienti. Probabilmente il comportamento della collega dipende dal fatto che il costruttore le abbia promesso consulenze di arredo agli acquirenti come controvalore per l'intera pratica edilizia... possibilissimo di questi tempi. Quindi non conoscendo cosa effettivamente ci sia dietro non mi sento di condannarla.
Patty :
Sono stata all'Ordine degli architetti, ho incontrato il Presidente che cercava le altre tavole .... Ha detto che l'avrebbe sentita anche se io, ripeto, volevo solo sapere se la somma fosse congrua. Lui sostiene che per questo tipo di lavoro ci può stare e certo se avesse indicato un qualche punto luce o il tipo di porte sarebbe stato meglio. Poi ho riportato le tavole al costruttore e udite ...udite: mi ha posizionato la cucina diametralmente opposta al gas, quindi dovranno far passare un tubo di rame di circa 7 o forse 8 o più sotto il pavimento e dovranno farmi un pozzetto per la cucina, insomma è il caso di dire che se ha studiato architettura l'ha fatto male! Oppure devo modificare il progetto.......ti va ancora di non condannarla? Perchè a questo punto devo rivolgermi ad un altro architetto, dimenticavo i sanitari sono, a detta del costruttore, troppo vicini, quindi anche il bagno "grande" non va bene. Ah tubi e pozzetto sono a spese mie, allora cosa dovrei fare. Si ci rivolge ad un architetto per non avere problemi, invece ho pagato per averne e dovrò pagare ancora! Scusate ma sono veramente incazzata.
Arch. Ir :
Evidentemente DR COSTA scrivo in arabo.

il punto non è lavorare per due soldi tra le risate "ahahaha" perchè tutti fan così, e non è fare progetti gratis agli amici;
io sono libero di fare un progetto gratis a un'amico (che poi non è vero perchè se gli fai la pratica, e ti controllano, ti fanno un mazzo così ipotizzando che hai lavorato in nero), ma in ogni caso il punto è che dire che una prestazione completa su un appartamento di 120 mq (che non è a quanto pare il caso della signora) è giusto vada pagata al massimo 4mila euro è follia, ed è totalmente inesatto.
Questo a prescindere dalla lotta al ribasso che capisco benissimo.

In ogni caso, non parlavo certo di un disegno e uno schema di impianto elettrico, io dicevo in generale per prestazioni complete;
ma tu DR COSTA, nel caso ci sia da fare il rilievo di un appartamento di 120 mq, la restituzione grafica dello stato attuale, almeno 2 o 3 proposte progettuali concordate con la committenza, una tavola di progetto definitiva, tavola di raffronto, un titolo abilitativo da depositare in comune, un computo metrico, un capitolato d'appalto, tenere i contatti con una o più ditte edili, idraulici e falegnami vari per guidare la committenza nella scelta dell'impresa, direzione lavori dell'architettonico, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione, relazione termica ex legge 10, scelta dei materiali e progetto arredamento, impianto elettrico e illuminazione, gestione contabilità fornitori, denuncia catastale all'agenzia del territorio......con importo lavori di circa 150 mila€...

chiedi una parcella al massimo (quindi talvolta inferiore) a 4000€? (costi quanto il ponteggio arrugginito)

ma ci piazzi pure un paio di pratiche sismiche per le cerchiature e una variante a fine lavori?

Nel caso è molto interessante.

E invece per la sola progettazione e la direzione lavori di un appartamento di 60 mq, con titolo abilitativo e coordinamento sicurezza?
Senza computi metrici, contratti, proposte di arredamento, accatastamenti ecc....per un importo di 40 mila€?

quanto fai?
stai sui 1000?

No perchè se svendi ad esempio la sicurezza a 300€ nonostante le multe partano da cifre ben più alte, potremmo rimanere in contatto eh....te le commissiono io sui miei lavori.
Magari visto che sei in vena ti faccio delegare le responsabilità dal committente di turno, e alla tua parcella ci aggiungiamo 100€.
Lasciami qui la tua mail.

Se posso permettermi però, il mercato non lo rovina chi si fa pagare il giusto, ma chi fa le pratiche male per due soldi, e va anche in giro a dire che chi si fa pagare il giusto è un ladro.
Arch. Ir :
Patty, mi dispiace molto, ma se non è stato fatto un progetto dell'arredo e degli impianti, i sanitari e la cucina in base a cosa sono stati posizionati dalla ditta, e chi è il direttore lavori?
DR COSTA :
Arch. junior il prezzo lo fa il mercato ho semplicemente detto beato te che puoi fare questi prezzi........comunque non ho parlato di 150000 € di lavori, che fai junior lo costruisci da zero l'appartamento, cioè comprese le fondazioni del palazzo..ahahahahahah????? Ma quanto ti costa al mq???? Torna a studiare vai..Per quanto riguarda le multe della sicurezza studiaaaaaaaaaaaa e magari non ne prendi ahahahah. dai ancora tre anni......
DR COSTA :
No architettino il mercato lo rovinano questi personaggi che non si sa bene quale prestazione professionale abbiano fatto e chiedono acconti da 1000 € per una cavolata.
Non è svendersi, è valutare il lavoro da fare è proporre un prezzo onesto.
Quanto te la fai pagare la sicurezza per un cantierino da 40000 € quanto???? 4000 € ????per scopiazzare il psc del cantiere prima????Beato te che riesci a lavarorare con questi onorari.
Patty :
Scusate, forse sono ancora addormantata o non sono riuscita a spiegarmi, il cantiere è fermo, e dal sopralluogo fatto all'interno esistono solo le pareti (non so come si chiamano) che dividono gli appartamenti! Per il resto è chiuso.....è fermo! Pretendere di essere liquidata senza valutare se il lavoro è stato fatto bene o meglio senza verificare se quel disegnino si possa applicare..... al rustico....mi sembra esagerato, anche perchè il costruttore lo richiedeva da mesi e lei sosteneva che non era ancora il momento di consegnarlo.... e adesso escono fuori tutti i difetti gas, scarico, bagno....A questo punto non è stata solo cara....è stata anche asina...perchè se il cliente ti chiede la cucina dove il costruttore ha messo il soggiorno tu architetto devi verificare gli scarichi e quanto altro altrimenti perchè andare dall'architetto. Ma io non ho ancora capito se per voi è stata cara o meno, siate espliciti....tanto ormai è andata....ripeto euro 1.500 per 2 tavole fatte male!!!! Caro o adeguato, perchè dovrò rivolgermi ad un altro architetto, anche se il costruttore ha detto che l'avrebbe chiamata lui.....Ho pensato di spostare la cucina ma poi mi rimarrebbe lo sgabuzzino in soggiorno......Che bel guaio.. Ma quello che mi fa incazzare e non ci dorma la notte è che, a suo dire, mi ha fatto un regalo, e per quella somma lei resta a casa a fare la calza! Io le auguro di fare tante calze e sono sicura che ne farà tante.....Grazie
Kia :
Scusate, sarò distratta io, ma non ho ben capito come si sia svolto questo cantiere. Chi ha presentato le pratiche in comune? Chi era il direttore lavori? E non ho neppure capito il ruolo di questo architetto contattato dal costruttore dato che non sembra coincidere con le figure sopra citate (progettista e d.ll).
Quindi è un po' difficile giudicare se il collega è stato esoso o meno.
Inoltre, dato che ormai per tutti i non addetti ai lavori l'architetto è quella figura professionale che fa solo i disegnini...bisognerebbe anche sentire l'altra campana (l'architetto) per giudicare. Patty dice di aver pagato 1500 euro "per 2 tavole fatte male"......ma ha la competenza per giudicare se una cosa è fatta male o bene? è un tecnico?io vedo clienti che non sanno manco riconoscere casa loro da una planimetria, quindi prima di dar giudizi......
DR COSTA :
Effettivamente non si capisce bene, ma è stata presentata in comune una scia per completare le opere mancanti?????? Non mi sembra dalla descrizione fatta, sembrerebbe che questo architetto avesse fatto solo una possibile distribuzione interna per altro senza nemmeno andare in cantiere ( non ha sbagliato a posizionare la cucina????); quindi ha solo fatto il rilievo e due disegnini nel vero senso della parola senza alcun valore legale, non sono stati depositati e non servono a nulla.
Per quella cifra effettivamente poteva impegnarsi di più. Ahahahahah.
Patty vai da un geometra loro i "disegnini" non li fanno......
E noi come categoria continuamo ad approvare questi comportamenti???...."ormai hai firmato"..."c'è un contratto"....."c'è il psc la legge 10, la cerchiatura, l'ACE, il DOCFA ecc...." ma fatemi il piacere e poi per i lavori seri ci tocca fare ribassi assurdi per prendere il lavoro, anzi no lo prende direttamente il geometra di turno.
Patty :
Hai ragione io non ho competenza, ma neanche lei se mi mette la cucina dove non passa il gas e non c'è lo scarico.......Mi dici dove attacco la cucina? Pago la casa uno sproposito .....oltre 300 ....e poi mi metto la bombola? Adesso aspetto il tuo giudizio....Grazie
Arch. Ir :
Non ho detto che lavoro a quelle cifre, ma che quelle cifre possono essere congrue a un certo tipo di prestazione.

DR COSTA, basta scrivere a vanvera, ti ho chiesto solo qual'è la tua parcella per questa prestazione, sei pregato di scrivere una cifra per ogni voce, magari accorpa computo capitolato e scelta ditte, e scelta amteriali arredamento e progetto impianti:

rilievo di un appartamento di 120 mq,
restituzione grafica dello stato attuale,
2 o 3 proposte progettuali concordate con la committenza,
una tavola di progetto definitiva con tavola di raffronto
titolo abilitativo da depositare in comune,
computo metrico,
capitolato d'appalto,
scelta delle imprese,
direzione lavori dell'architettonico,
coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione nel mini-cantierino, perchè è al 5° piano e i ponteggi li installa una seocnda ditta, inoltre gli artigiani collaborano dando luoo di fatto a una terza impresa (tanto basta scopiazzare un PSC, e se studi da bravo bambino non prendi le multe)
relazione termica ex legge 10,
scelta dei materiali e progetto arredamento,
impianto elettrico e illuminazione,
denuncia catastale all'agenzia del territorio.
Vuoi aggiungere una pratica sismica per due cerchiature e una variante prima della fine lavori?

Se per te 150 mila è una cifra assurda, facciamo 100mila per i lavori, o ti pare che al mondo non esistano persone che spendono nemmeno 100mila€ per ristrutturare un appartamento da 120mq?

Dicci la tua avanti, io sono solo un pivello alle prime armi.

E ripeto, lasciami qui un tuo contatto, dove operi?
Sono interessato a darti gli incarichi di coordinamento per 300 € di cantieri ridicoli, fase di progettazione, e di esecuzione.
DR COSTA :
Io non ho offeso nessuno, ho detto beato te che lavori a quelle cifre, ma te sembri alquanto saccente, essere iscritto alla sezione B dell'Ordine ti da il diritto di esercitare la professione, ma per favore non mi fare la predica, non mi devi insegnare nulla del mio lavoro.
Con 1250 €/mq ci costruisci una bifamiliare, ma lo vedi sei anche fortunato lavori anche per dei ricconi.
Patty :
Io continuo a non capire tu quanto avresti chiesto per una sistemazione degli interni? Per un appartamento in costruzione e per la consegna di 2 tavole? Niente altro il cantiere è fermo come credo tutta l'Italia. Grazie
ponteggiroma :
Ha ragione patty però scusate..., mi sembra che qui si sia aperta una diatriba su un argomento che non riguarda tanto la titolare del post, state parlando di tariffario su incarichi di cui patty non ha nemmeno parlato. Lei ha detto chiaramente che la collega avrebbe fornito un'idea per la suddivisione interna dell'appartamento, tra l'altro fatta anche male, visto che gli scarichi non coincidevano, quindi vogliamo entrare nel merito? ...altrimenti qui si rischia solo di confonderele le idee. Io dico la mia: ribadendo che queste cosine le ho fatte un paio di volte a gratis per amici, se dovessi farle su richiesta di un cliente fornendo quindi una pianta 1:50 con qualche bozza di arredo non supererei le 400-500 euro, considerando che il 50% sono tasse restano in tasca , 200 € circa che sarebbe esattamente il compenso per 1 - 2 giornate lavorative, perchè parliamoci chiaramente, intervenire solo sulla distribuzione interna e senza entrare nel dettaglio, non mi verrete a dire che ci vuole uno studio di alta specializzazione in interior design. Ricordate che siamo dei tecnici come tanti altri... niente di più e niente di meno, quindi impariamo ad abbassare la cresta ogni tanto
Kia :
"Pretendere di essere liquidata senza valutare se il lavoro è stato fatto bene o meglio senza verificare se quel disegnino si possa applicare..... al rustico....mi sembra esagerato, anche perchè il costruttore lo richiedeva da mesi e lei sosteneva che non era ancora il momento di consegnarlo.... e adesso escono fuori tutti i difetti gas, scarico, bagno....A questo punto non è stata solo cara....è stata anche asina...perchè se il cliente ti chiede la cucina dove il costruttore ha messo il soggiorno tu architetto devi verificare gli scarichi e quanto altro altrimenti perchè andare dall'architetto?" Scrive Patty.
Scusate, allora a me i conti ancora non tornano.Ma questo architetto allora era anche progettista o no??! Il locale cucina non è che possa essere spostato dall'oggi al domani perchè, oltre agli attacchi, va presentata la variante in comune.Quindi non si riduce solo alla questione che "tu architetto devi verificare gli scarichi".....evidentemente da progetto presentato in comune la cucina doveva essere da un'altra parte ed è compito del progettista presentare la variante con cucina spostata e del d.ll verificare la corretta esecuzione. Inoltre tornando al post iniziale la frase "per E.1.500 avrebbe dovuto progettare l'appartamento" non vuol dire veramente niente perchè vaghissima e, non so se vi siete resi conto, ma dopo parecchi post non si è capito chi fosse progettista e direttore lavori!!!
Kia :
Parlando di cose pratiche: ma se il progetto iniziale prevedeva che la cucina fosse altrove e poi tu cliente cambi idea e la vuoi mettere dove era previsto il soggiorno.....è chiaro che bisogna modificare la parte impiantistica perchè alla cucina gas e acqua non arrivano per opera dello spirito santo. Se l'impianto deve essere ancora fatto meglio, altrimenti bisogna modificare ciò che è stato già fatto facendo tracce ecc.ecc.Non è questione di verificare o di non verificare, tant'è che la modifica poi è stata fatta quindi era fattibile.
Patty :
In realtà non ho capito neanche io, so solo d'aver acquistato guardando un progetto che prevedeva la costruzione di 2 palazzi, ho firmato un compromesso che prevede l'acquisto dell' immobile con tutti gli impianti, anche il numero di interruttori, tutto, avrei dovuto solo entrarci alla consegna delle chiavi.........però non mi piacevano la disposizione dei bagni e della cucina mi sembrava sacrificata.....mi viene consigliata questa persona dal costruttore, io avrei voluto rivolgermi ad altro professionista ma vengo convinta......lei è sempre in cantiere, è già con noi....vado da lei ....firmo questo contratto che non mi diceva niente, però mi fido delle sue chiacchiere.....e mi dice che con altre euro 1.500 si sarebbe occupata dell'arredamento, dei colori......
Si rimane che questo secondo contratto l'avremmo siglato in un secondo tempo.
Pago come da fattura l'anticipo euro 1.000 e da ottobre 2011 ad oggi ci siamo incontrate un paio di volte, anche perchè i lavori procedono a fatica.
Credo che in questo periodo i suoi rapporti con il costruttore subiscano qualcosa......tanto che l'ing. che divideva la stanza dello studio con lei lascia lo studio per incomprensioni.....ci viene detto!
Ad inizio dicembre il costruttore inizia a chiedermi le nuove planimetrie ......per ottenerle siamo arrivate al 30 aprile!!! Mi chiama dice di andarle a ritirare e di liquidarla come da contratto ..... io onestamente non conoscendo la materia sono rimasta interdetta, si liquida a fine opera o mi sbaglio. La situazione è trascesa anche perchè io mi sono lamentata con il costruttore, lui mi ha mandato da lei, comunque ho pagato e mi sono state consegnate le 2 tavole, una un foglio A4 e l'altra un pò più grande. Adesso è chiaro. Io continuo a chiedermi ho pagato molto o poco? Perchè lei dice che mi ha fatto un regalo per questa cifra.....io sostengo che ho pagato quanto da lei chiesto e non deve permettersi di fare queste insinuazioni. Ora il disegno va modifico chi secondo voi deve farlo? Però abbiate il coraggio di rispondere, state la a tergiversare, mettetevi nei miei panni, io faccio tutt'altro lavoro e non capisco il vostro linguaggio tecnico. Grazie
Edoardo :
Patty chiari... ...amicizia lunga. ;- )
Patty :
Scusa, ma credo che sei stata l'unica a capirmi!!! Eppure non credo di essere stata poco chiara.... non avevo letto la tua risposta così ho risposto a Kia che mi chiede di progettista e direttore dei lavori......considera che scrivo dal Sud dove c'è una crisi nera e nessuno lavora ...quindi immagina i cantieri come sono messi!!! Ma poi quello che mi fa incazzare è l'arroganza di questa persona che sputa nel piatto in cui mangia. Ma quanti clienti pagano senza batter ciglia e ancora mi coinvolgi nelle tue beghe e dici di avermi fatto un regalo. Scusa lo sfogo....
ponteggiroma :
Patty.... io ho risposto!
Patty :
La modifica è avvenuta sulla carta......ancora è tutto da valutare e vedere. Io cliente posso chiederti anche la cucina.... sul balcone..........io arrivo da te con un'idea astratta, ma poi mi rivolgo a te, pago, affinché quell' idea si possa realizzare nel migliore dei modi e se sul balcone la cucina non può starci .... tu lo devi dire!!!! O sbaglio altrimenti la tua idea non mi serve, resto della mia e con 2 squadrette realizzo la mia? Sbaglio. O prima di andare da un architetto devo fare un corso veloce di "architettura"?
Patty :
Ponteggiroma mi riferivo a te. Grazie
Kia :
Patty, scusami la franchezza, ma che tu sia a sud o a nord non fa differenza: per far su un palazzo così come per fare una manutenzione straordinaria con modifiche interne ci vuole progettista e direttore lavori, nonchè tutta un'altra serie di cose.
Alla tua domanda "si liquida a fine opera, o sbaglio?".....liquidi a fine opera il direttore lavori. Il progettista, se non coincide con il direttore lavori, lo liquidi quando ha presentato la pratica in comune. Secondo me non ti è chiaro il confine tra una figura e l'altra all'interno del processo edilizio.
Ancora una volta non si è capito chi è il progettista e chi è il direttore lavori.
Patty :
Kia non lo so neanche io, il direttore dovrebbe essere un ing. che sta in cantiere e quanto al progettista dell'immobile non so, io avevo bisogno di una diversa divisione dell'interno, come scritto nel contratto, e poi per fine lavori intendo ...verificare se quella divisione va bene.....A chi spetta questo compito, anche perchè adesso non va bene! Consigliami... Mi rivolgo ad un altro arch.? E' giusto così!
Patty :
Comunque, volevo ringraziare tutti voi per i buoni consigli, queste sono quelle situazioni in cui ti ritrovi ...proprio quando non vorresti.......Ormai è andata così, ma io non sono arrabbiata per i soldi pagati o per il disegno che non quadra...ma per la maleducazione dimostrata...... Telefonarmi sul lavoro per chiedermi i soldi .......quando il giorno prima mi aveva mandato via dallo studio, nonostante l'appuntamento, perchè stava uscendo......e poi ripetere fino alla noia che mi ha fatto un regalo ( che io non avevo chiesto). Credo che con l'esperienza un buon professionista sappia valutare il cliente e se non piace ...ha la facoltà di non accettare l'incarico. Se dovessi aver bisogno di un altro architetto.......vi contatterò. Grazie
DOTT COSTA :
Mi sembra che la situazione si complichi ancora di più!!!!
C'è un progettista, un direttore dei lavori e poi quest'altra figura!!!!
Che situazione non se ne esce.
Ma non poteva essere l'ingegnere a fare una variante in corso d'opera????
Allora questo architetto con quale diritto entra in scena???? Alla fine il suo progetto dovrà passare sempre dalla direzione lavori che dovrà poi depositarlo in comune.
Mai vista una cosa del genere.
Arch. Ir :
Ponteggi, se devo dare un'opinione personale, sono d'accordo con te su 400/500€ senza rilievo e tavola tecnica da allegare al titolo abilitativo, ma sono d'accordo anche con Kia sulla vaghezza assoluta della cosa.

Non so se ho ben capito....
l'immobile verrà costruito in base a un progetto depositato in comune da un professionista, e la realizzazione verrà seguita da un direttore lavori.
Il progetto dell'architetto è una variante dell'opera da allegare alla fine lavori?
In questo caso la deve far eseguire il direttore lavori attuale, compresi impianti e tutto il resto, sempre tenendo conto del capitolato d'appalto e delle eventuali modifiche che questo subirà.
Cosa ne pensate?
Se io faccio un progetto in accordo con la ditta che di fatto costituirà una variante sul progetto depositato in comune, e la consegno al committente o alla ditta PER TEMPO in corso d'opera, ma gli impianti non vengono variati rendendo inutilizzabile la mia variante, per quale motivo dovrei sovrappormi a cose fatte al direttore lavori se vengo pagato tanto o poco che sia solo per la redazione cartacea dello schema distributivo degli spazi?
Posso forse entrare in cantiere a dare direttive?
Non credo proprio.
Arch. Ir :
Scusatemi se vado fuori discussione,
DR COSTA, non è colpa mia se commenti tra le risate senza leggere a cosa rispondi, trovandoti poi in difficoltà quando ti si chiede, dopo aver sorvolato su varie provocazioni, di entrare nel dettaglio di quello che sbandieri tronfio.
Hai cercato di far passare il messaggio che 7000/10000€ per la prestazione professionale completa di cui parlo, è certamente un furto, consigliando a un committente di denunciare una tua collega all'ordine per 1500€ di parcella senza sapere bene cosa ha fatto, incalzando per giunta l'intervento di un avvocato e cercando di convincere il committente che l'architetto, facendo semplicemente un disegno non ha fatto assolutamente nulla.
Hai pure condito il tutto scrivendo che il coordinamento consiste nello scopiazzare un PSC....e tanto se studi, non hai problemi....
E poi sarei io il saccente????
Non so se ti rendi conto delle mostruosità che scrivi.
Magari ti fossi limitato ad offendere, hai fatto molto peggio.
Ora dopo questa tuo show maldestro, superficiale e dannoso per committenza e professionista, ti chiedo molto semplicemente di ripartire i 3500/4000€ che secondo te costituiscono un compenso più che adeguato per le prestazioni che io ho portato ad esempio per parcelle fino a 10000 € e oltre, tra le varie voci di preventivo.
Non vedo dove sia il problema.
Edoardo :
Patty, a questo punto ce la devi far vedere... questa casa!
Patty :
Caro Edoardo, ridiamoci sopra perchè la casa la vorrei vedere anche io......invece c'è solo un cantiere con ponteggi ......però se vi può interessare le tavole fatte da lei so che devono essere firmate anche dall'Ing. che sta sul cantiere, con la quale ha interrotto i rapporti, forse per questo non voleva depositarle? Per me rimane ancora tutto un mistero e mi dispiace per l'accaduto, certo io conosco tanta tanta gente.......per me ha finito di lavorare! Ho anche Arch. e molti Ing. in famiglia, ma per la solita storia di non creare problemi con il costruttore o altro..... mi sono lasciata convincere. Edoardo ...non so se riuscirò a fartela vedere......la casa.
Patty :
Scusa se ti disturbo Ponteggiroma, ma mi sembri la più esplicita!!!! visto che le tavole sono sbagliate dal costruttore è stato tirato fuori ....visto con i miei occhi...un contatto redatto fra l'arch. e il costruttore nel quale lei si impegnava per la cifra di euro 1.500 a fare queste tavole con tutte le necessarie modifiche. Contratto uscito dallo studio dell'Arch., perchè ha lo stesso logo e colore del mio, ma siglato dall'arch. e dal costruttore......dopo avermelo mostrato mi è stato detto di non dire all'Ordine degli arch. questa cosa........forse non si poteva fare? E poi anche il fatto che queste tavole devono essere siglate anche dall'ing. che sta in cantiere......e che credo ora modificherà il disegno, cosa vuol dire? Grazie
Arch. Ir :
Continuo a non capire perchè l'unica colpevole pare essere la collega architetto....
La variante va allegata alla fine lavori una volta che questa è già eseguita in conformità ai regolamenti edilizi; non è che se non la depositi in comune timbrata la ditta non la può eseguire.

Boh mi rileggo un pò i messaggi iniziali.....
Patty :
Arch. Ir. hai visto che non ci si capisce nulla? In pratica l'arch. sigla un contratto con il costruttore in cui si impegna a fare le varianti agli interni per la cifra di euro 1.500 che però deve pagare i clienti, vedi il mio caso, e sigla un contratto con me sempre per la stessa cosa. Allora mi chiedo perchè se lei all'inizio lavori 2011 è l'arch. del cantiere ha bisogno di fare un contratto di questo tipo con il costruttore, forse il costruttore si impegnava a pagarla attraverso i clienti?????? E non essendoci rivolte tutte a lei, qualcosa ...si è rotto..fra lei e il costruttore???? Altrimenti perchè un doppio contratto e perchè i "disegnini" devono avere la firma dell'arch. e dell'attuale Ing. che dirige i lavori? E perchè mi viene raccomandato di non dirlo all'Ordine? Ma........ è stata solo stupida se fosse così.......io avevo pagato .......basta .....ma non ripetere x 2 anni che mi hai fatto un regalo....perchè è normale che poi il cliente poi ...s'incazza! Grazie.
un''altra patty :
Ciao a tutti,
io ho già fatto qualche volta un lavoro simile e, onestamente, la cosa è meno complessa di quello che sembra: l'impresa ti passa il disegno in dwg (quindi niente rilievo ma solo un veloce controllo misure), si rivede la distribuzione interna (2-3 soluzioni con un'ipotesi di arredamento) e l'impiantistica. Poi si rimanda il disegno esecutivo all'impresa, che si arrangia con eventuali varianti, fine lavori e abitabilità. Quindi nessuna posizione "ufficiale" come DL e, prevengo la domanda, mai nessuna impresa mi ha fatto problemi per accedere in cantiere.
Parcella? Due-tre sopralluoghi in cantiere, due-tre incontri con il cliente e due piante al 50... Onestamente non sono più di tre-quattro giorni di lavoro, facciamo quattro così comprendiamo anche le due-tre ore passate in negozio a scegliere pavimento e piastrelle più o meno da capitolato. 800-1000€ ci possono stare, 1500€ non è proprio un prezzo di favore (e io lavoro nel ricco nord-est).
Poi dipende da quello che il cliente ti chiede: se vuole essere seguito in tutto e per tutto, anche per l'arredo, e dovete passare sette volte in negozio per scegliere le piastrelle e dodici dal mobiliere per la cucina, la cifra cambia di molto e si può arrivare tranquillamente a 4-5000€.
Sia che lavori per 800€ che per 5000€, sta a me concordare le tempistiche per la consegna dei disegni con l'impresa in modo da limitare i costi extra per il cliente e se sposto il bagno o la cucina dall'altra parte della casa devo verificare preventivamente che la cosa sia fattibile, non posso consegnare il disegno al cliente e dirgli che si arrangi!
Non c'è una regola precisa sul pagamento a fine opera, dipende da quello che avevate concordato. Se il lavoro dell'architetto si conclude con la consegna dei disegni può essere giusto anche così, certo che se io dico al cliente "non ti do i disegni finchè non mi paghi" è scontato che io non lo rivedo più neanche in cartolina!
Non ho capito il senso del contratto tra impresa e architetto, ma visto che fa così paura al costruttore "giocatelo" sul costo dello spostamento della cucina, insieme al fatto che l'architetto te l'ha raccomandato lui... Se la casa è ancora al grezzo, tra l'altro, il problema di spostare lo scarico della cucina non dovrebbe essere così impegnativo.
Cara omonima, purtroppo credo tu sia finita in mezzo ad una bella litigata tra architetto e impresa e che ne abbia ingiustamente pagato il prezzo...
ponteggiroma :
ribadisco la mia ipotesi iniziale:
1) la collega doveva ricevere compenso dal costruttore;
2) il pagamento verrà effettuato mediante "consulenze" della suddetta a carico degli acquirenti, così il costruttore se ne lava le mani;
3) nascono problemi in quanto la collega propone varianti "onerose" per il costruttore il quale non ha possibilità di rivalersi sugli acquirenti xchè il prezzo d'acquisto è già stato concordato;
4) la collega esasperata inizia a telefonare a tutti gli acquirenti che hanno accettato sua proposta progettuale cercando di recuperare il recuperabile;
risultato:
siamo alle solite... quando si accettano/propongono compromessi sballati fin dall'inizio, finisce sempre male
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