Cate : [post n° 398824]

Scoraggiata per un voto basso.

Ciao a tutti. Ho 25 anni e purtroppo ancora sono al terzo anno della quinquennale di architettura (un anno perso per non aver passato il test, m'iscrissi a ingegneria edile l'anno dopo ma capii che non era per me, risultato: sono indietro). Oggi ho fatto l'esame di Elementi di Restauro ed è andato male, 22. Io non ho mai preso meno di 25. Eppure ho accettato. Non me la sono sentita di rifiutare perchè ho ancora esami da dare e recuperare. Mi ha abbassato la media di solo 0.5 punti, rimane sul 28 ma l'amaro in bocca c'è. Professori che non hanno mai spiegato bene, non hanno mai detto seriamente cosa vogliono all'esame. Stasera però ho molta ansia e paura. Se tutto va bene vedrò la laurea quando avrò 27-28 anni. E' tardi vero? Avrò meno possibilità nel lavoro? Ma ci sarà lavoro? :( Scusate lo sfogo.
eli71 :
Guarda quando cercherai da lavorare nessuno ti chiederà i voti che hai preso, sempre ammesso di trovarlo un lavoro. Per una facoltà di Architettura laurearsi a 27-28 anni è assolutamente normale, quando la feci io i professori dicevano che se uno era molto fortunato si laureava in 6-7 anni, altrimenti la normalità erano 9-10 anni. Vai tranquilla e cerca di finire nel più breve tempo possibile senza guardare troppo i voti, se non per una soddisfazione personale.
Maia :
Anche io me la prendevo per voti che reputavo bassi, ci piangevo, mi arrabbiavo......
Tempo perso, ho capito solo ora che non ne è mai valsa la pena, non te la prendere, i professori se ne fregano quasi tutti e a volte lo fanno apposta, sono umani con umane debolezze.... Studia per te, approfondisci per te, esci, fatti amici veri che nel futuro possano essere il tuo gruppo di lavoro, solo questo conta nel mondo del lavoro!! Vivi bene questi anni, in serenità, ti garantisco che sarà questo il bagaglio più importante!
In bocca al lupo!
Hermes :
Io Cate rimasi male quando un ordinario di Progettazione, ex IUAV, nel darmi un 30 a Laboratorio di Progettazione IV a testa bassa mi chiese: "Che lavoro fa suo padre?". Avrei capito molto più tardi quella domanda sibillina...
GUARDATI INTORNO prima della laurea e adesso...divertiti!
Ily :
Io accettai un 18 in disegno e un 20 in progettazione. Il mio libretto andava dal 30 e lode al 18, la mia media era un dignitoso 26.5, mi sono laureata con 104 in sette anni (un anno fuori corso e un anno di tesi sperimentale in restauro, ora diventata un libro). Non mi fascerei la testa per un 22, che non è nemmeno un voto così basso onestamente.
Cate :
Scusami non ho capito il nesso con il lavoro di tuo padre :(
Mio padre è un semplice operaio e nella mia facoltà molti hanno padri ingegneri, architetti, costruttori.
Cate :
Sinceramente il Restauro non è tra le mie discipline preferite ma farei la tesi con i due professori di Restauro che mi hanno dato il 22 per fargli capire che so fare molto di più. Purtroppo mi sono trovata a dover preparare il lavoro per l'esame con un gruppo che aveva già iniziato, mi sono aggiunta all'ultimo perchè non mi facevano entrare nella chiesa che avevo scelto come tema d'esame, ho poturo gestire poco il lavoro, a me piace fare la leader nei gruppi :S
Cate :
Sicuramente ho capito che per la professione i professori servono a poco. Dobbiamo essere noi a informarci il più possibile, studiare e guardarci intorno. L'università è solo un appoggio per avere il pezzo di carta ormai.
Cate :
Davvero non contano così tanto i voti? Si so che ci vogliono più dei 5 anni però boh, avrei voluto essere più avanti. Ora voglio darmi una mossa.
Hermes :
Se rimani in Italì ...molto probabilmente lo capirai.
Ily :
Cate la tesi devi farla nella materia che ti piace di più: io ho scelto restauro ma fin da piccolissima sono sempre stata appassionata di storia e archeologia, quindi per me è una scelta naturale.
No i voti non contano, conta la tesi per farti conoscere (come ti dicevo la mia ben nove anni dopo è diventata un libro di cui vado molto fiera) e la passione che ci metti.
Cate :
Eh sul rimanere o no in Italia non so, fare almeno un'esperienza all'estero mi piacerebbe, mi attira molto la Germania. Si so che la tesi dovrà essere su qualcosa che mi piace, infatti era solo un pensiero dovuto alla rabbia del momento. Progettazione, urbanistica, qualcosa che abbia a che fare con gli interni, architettura sostenibile...boh, vedremo.
arko :
Non è esattamente così.
I voti contano nella misura in cui ti permettano di raggiungere almeno il 105, che nei concorsi o in generale nella conta dei titoli ti permettono di essere in una faccia subito al di sotto del 110.
ovviamente se prendi 110 e lode, ancora meglio.
Kia :
non crucciarti per i voti perchè per trovare lavoro proprio non servono. Piuttosto, la tesi vedi di farla su una materia in cui sei forte. Io ho fatto una tesi di restauro e per botta di fortuna all'epoca mi servì per iniziare a lavorare in uno studio per cui serviva qualcuno in grado di redigere tavole con mappature e analisi dei degradi.
Leonardo :
Con 27,9 di media mi sono laureato con 110 e lode. Tranquilla.
desnip :
Idem con patate come Leonardo.... a quanto pare a distanza di tanti anni nella facoltà di Napoli le lodi continuano a "fioccare come nespole"....

Senza offesa per Leonardo, ovviamente, e per me stessa che ci ho messo l'anima. Ma nelle facoltà "normali" più di un tot di punti non danno. Con la nostra media nessuno si sognerebbe di sperare nella lode.
Leonardo :
Da noi tesi in progettazione sono 11 punti desnip... io partivo da 100 esatti e ho fatto una tesi mostruosa in 4 persone sul recupero di ex monasteri nel centro antico di Napoli, ci abbiamo messo 2 anni dall'inizio della tesi alla laurea... in ogni caso si, credo che 11 punti siano uno dei bonus più alti in assoluto. Non so quanto danno gli altri Politecnici sinceramente
desnip :
Infatti, per carità, nessuno dice che non lo avessi meritato. Anche perché uno fa un percorso accademico e può accadere come a Cate di esami che ti abbassano la media e magari nemmeno per colpa tua (a me all'ultimo esame restauro ha dato 24 perché ha scoperto che quello era appunto l'ultimo esame e l'ha preso come offesa...).
Però che io sappia ci sono facoltà dove alla tesi non danno più di 3-4 punti,
eli71 :
A Firenze ai miei tempi davano fino a 10 punti, esistono veramente facolta di architettura che danno solo 3-4 punti? Credevo che fosse solo nelle altre facoltà . Ho sempre pensato che ad architettura dessero un punteggio più alto per il maggior tempo impiegato per fare la tesi. Avete mai provato a dire a qualcuno che faceva un'altra facoltà che per preparare un esame progettuale ci volevano almeno 6 mesi e restauro 1 anno?.....io ho visto tanti di quegli occhi a palla......
Edoardo :
11 punti a FI in "progettazione urbana" da solo senza aiuti... uno squarcio impressionante, sanguinò per ore! ;- )))
Leonardo :
Si credo che tutte le facoltà siano livellate sui 10 - 11 punti.. è anche vero come diceva eli che in altre facoltà, fare la tesi vuol dire preparare una presentazione in 2 mesi. Io, come dicevo, ho impiegato 2 anni, di cui 1 interamente per la tesi... ma non sono sicuramente l'unico, e credo che nessuno di voi abbia impiegato meno di 9, 10 mesi...
In ogni caso... Edo ti sarai fatto il mazzo immagino... :-)
desnip :
eli71, forse hai ragione: mi sono confusa con altre facoltà...

"Avete mai provato a dire a qualcuno che faceva un'altra facoltà che per preparare un esame progettuale ci volevano almeno 6 mesi e restauro 1 anno?": sì, ma tanto non ci credono...
ponteggiroma :
ah ah desnip... è passato troppo tempo!
Figurati che io non ricordo nemmeno il voto (104 o 105), per non parlare del punteggio della tesi.
kia :
anche io non ricordo più niente di medie, punteggio di partenza ecc.ecc. Sono passati tanti anni e poi dal punto di vista lavorativo non ha avuto rilevanza...quindi direi a Cate che ha aperto il post di stare tranquilla, che adesso le sembrano chissà che problemi ma che poi finirà tutto nel dimenticatoio una volta laureata
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.