Buongiorno a tutti.
Ho 32 anni e svolgo la professione da 4 anni a falsa partita Iva quindi sono praticamente una dipendente full time di un altro architetto (come molti). Recentemente ho seguito un mio lavoro privato: ristrutturazione di un appartamento, che sta finendo.
Ho capito che non voglio fare la libera professione vera. Nello studio in cui sto adesso non mi trovo male umanamente ma per quanto guadagno (da marzo 1300 al mese, che potrebbero aumentare se l'architetto avrà più entrate nei prossimi mesi) e per il fatto che comunque sono praticamente vincolata a degli orari full time inizio a pensare che non mi conviene andare avanti così.
Ultimamente sto perdendo proprio interesse in ciò che faccio poi (ristrutturazioni di edifici per accoglienza, lavori sia pubblici che privati), non penso di avere tutta questa passione per la professione ecco e la parte di direzione lavori non mi piace.
Ho frequentato un corso da BIM specialist ma non ho intenzione di fare la BIM specialist visto che sei sempre vincolato alla partita Iva.
Abito a Roma ma sto valutando di andare via da qui per diversi motivi.
Cosa mi consigliereste?
Esperienza di chi vive in città più piccole?
Conviene specializzarsi in qualcosa di preciso (es antincendio, computitistica...)?
Arch_ina : [post n° 492950]
Continuare a falsa partita Iva oppure...
Quanto ti capisco, alla tua stessa età ho deciso che non era aria per la libera professione così mi sono impiegato presso una azienda. Contratto iniziale da disegnatore, stipendio medio (niente di che, ma con 13esima e 14 esima) e soprattutto nessuna preoccupazione. Contemporaneamente sono riuscito anche a collaborare con uno studio di architettura e portare avanti i due lavori. Non ho mai aperto la p.iva e credo che mai lo farò; ogni tanto mi capita anche di fare qualche ristrutturazione (l'architettura d'interni è la mia vera passione), per la firma, anche se sono regolarmente iscritto all'ordine, mi appoggio a quella di una collega, riuscendo così a togliermi qualche soddisfazione in questo campo. Il problema è che dopo tanti anni di studi la rinuncia alla professione è vissuta come una sconfitta, ma se mi volto indietro penso ancora di aver fatto la scelta migliore. "Poi un giorno chissà..." mi piace ripetermelo ogni tanto sapendo già che non accadrà mai...
Ciao Arch_ina,
capisco cosa provi in questa situazione. Purtoppo la libera professione oggi funziona se ti associ con altri ed insieme create un team strutturato, in caso contrario tutto diventa un lavorare per altri con minimo guadagno.. Quello che posso suggerire è o dedicarti ai concorsi pubblici, oppure entrare in aziende specialiazzate in costuzioni o arredamento cosi da poter seguire cantieri nazionali e non oppure prendere la valigia ed andare all'estero..cosi da poter cambiare prospettiva di lavoro imparare a lavorare in un'altra lingua che non è la tua..ma quali paesi sono appetibili? UK? clima non super come Roma ma belle possibilità..Francia? devi sapere il francese altrimenti sei OUT..Paesi nord Europa? socialmente bellissimi lavoro interessante..ma fa freddo!! USA? sarebbe super ma dei partire con un budget di soldini personale importante per l'inizio...DUBAI? interessante si costruisce tantissimo..ma vita complicata...percio' sei giovane e se non hai affetti particolari che ti legono all'Italia..cambia prospettiva ...io sono andato a vivere in Francia.. ma è difficile..
Ciaoo
Francesco
capisco cosa provi in questa situazione. Purtoppo la libera professione oggi funziona se ti associ con altri ed insieme create un team strutturato, in caso contrario tutto diventa un lavorare per altri con minimo guadagno.. Quello che posso suggerire è o dedicarti ai concorsi pubblici, oppure entrare in aziende specialiazzate in costuzioni o arredamento cosi da poter seguire cantieri nazionali e non oppure prendere la valigia ed andare all'estero..cosi da poter cambiare prospettiva di lavoro imparare a lavorare in un'altra lingua che non è la tua..ma quali paesi sono appetibili? UK? clima non super come Roma ma belle possibilità..Francia? devi sapere il francese altrimenti sei OUT..Paesi nord Europa? socialmente bellissimi lavoro interessante..ma fa freddo!! USA? sarebbe super ma dei partire con un budget di soldini personale importante per l'inizio...DUBAI? interessante si costruisce tantissimo..ma vita complicata...percio' sei giovane e se non hai affetti particolari che ti legono all'Italia..cambia prospettiva ...io sono andato a vivere in Francia.. ma è difficile..
Ciaoo
Francesco
La situazione di falsa partita iva è purtroppo diffusa in tutta Italia, quindi dove vai vai sarà sempre così, anche nelle città più piccole.
È ottimo specializzarsi, ma con l'antincendio sempre a p.iva si va a finire, magari guadagnando di più se ti metti in proprio, ma anche in questo settore ci sono studi tecnici antincendio (dove io sono stato) e il rapporto di lavoro era sempre quello della falsa p.iva. Con competenze antincendio la speranza può essere quella di rientrare nei Vigili del Fuoco e allora si sta tranquilli.
È ottimo specializzarsi, ma con l'antincendio sempre a p.iva si va a finire, magari guadagnando di più se ti metti in proprio, ma anche in questo settore ci sono studi tecnici antincendio (dove io sono stato) e il rapporto di lavoro era sempre quello della falsa p.iva. Con competenze antincendio la speranza può essere quella di rientrare nei Vigili del Fuoco e allora si sta tranquilli.
La situazione volenti o nolenti è ormai questa. Se si è ordinistici è chiaro che sia richiesta p.iva così c'è un bel risparmio e nessun vincolo per chi è più strutturato e cerca dei collaboratori. Stabilito questo direi che il problema sono le cifre ridicole e le pretese di presenza full time in un ufficio che impedisce di fatto l'utilizzo della p.iva per altri lavori. E' un problema irrisolvibile in senso generale ma che il singolo deve risolvere da sè cercando di crearsi delle situazioni lavorative favorevoli. (tipo, vuoi che stia in ufficio 8-10 ore? mi paghi almeno 2.500 - 3000 euro) Conta anche la fortuna di trovare sulla via persone non proprio meschine con cui collaborare, contano le inclinazioni caratteriali personali, e tante tante altre cose....comunque non è facile spuntarla tra tutte queste variabili e anche fare i conti con il tempo che passa e vedere che non ci sono evoluzioni. Anche questi che dicono che ci saranno più entrate e forse pagheranno di più...boh, non so, a volte è anche vero che succede non dico di no ma tante altre sono solo scuse per tener buoni i collaboratori.
Concordo con i commenti precedenti. La p.iva (finta o vera) ritengo che almeno dai 35 anni sia sostenibile solo se fatturi sui 35-40.000€ annui, cioè almeno 3.000€ al mese ferie incluse. Per i collaboratori in studi professionali sono importi rarissimi. Se anziché 1300€ ti dessero 1600€ perché hanno più entrate resteresti comunque in affanno per camparci. Attenta a non restare impantanata
La collega è nello studio da quasi 5 anni e comunque a 2000 euro al mese non ci è arrivata. L'architetto ci lascia la possibilità di fare anche nostri lavoretti (da incastrare sempre nel full time) ma sinceramente io miei lavori non ne voglio. Credo di aver capito che la libera professione non faccia proprio per me e non so che strada prendere.
Ripeto, tenta la via dei concorsi pubblici.
Inoltre la storiella del 'se ho più entrate ti pago di più' é aberrante: il rischio di impresa non presuppone di pagare in proporzione i collaboratori. Se ho talmente tanto lavoro da avere bisogno di collaboratori, é un problema mio farmi pagare adeguatamente dai committenti, ma intanto non posso lasciare con le pezze al didietro chi lavora.
Inoltre la storiella del 'se ho più entrate ti pago di più' é aberrante: il rischio di impresa non presuppone di pagare in proporzione i collaboratori. Se ho talmente tanto lavoro da avere bisogno di collaboratori, é un problema mio farmi pagare adeguatamente dai committenti, ma intanto non posso lasciare con le pezze al didietro chi lavora.
Vedo più bandi in provincia che proprio a Roma ma guarderò meglio, qualcuno dice che non è per nulla facile entrarci. Grazie a tutti.
Ciao Arch_ina,
come altri suggeriscono prova a fare concorsi pubblici oppure entrare in delle aziende. Sei di Roma e ci sono varie possibilità.
Forzaaa
Ciao
Francesco
come altri suggeriscono prova a fare concorsi pubblici oppure entrare in delle aziende. Sei di Roma e ci sono varie possibilità.
Forzaaa
Ciao
Francesco
Non pensare solamente ai Comuni, ma anche a Regione, Ministeri, Agenzie (Entrate, Demanio, Dogane), Inps, Inail, Università, Enti di Ricerca (tipo CNR), partecipate comunali (aziende trasporti, rifiuti, case popolari, ecc.), infrastrutture (ANAS, ferrovie, ecc.), vigili del fuoco, ospedali/ASL, ecc. Ci sono molte più opzioni di quanto puoi immaginare, ogni Ente che ha edifici o infrastrutture (o che gestisce/distribuisce contributi pubblici, come il GSE) ha dei tecnici interni. Magari i primi concorsi andranno male, ma servono a fare esperienza per superare quelli successivi.
Vedi sul sito inpa.gov
Vedi sul sito inpa.gov
Prova il real estate. A Milano impiega una marea di architetti, e anche a Roma ci sono società di sviluppo immobiliare.
Io sono stata una falsa p.iva sottopagata in studi di architettura per 10 anni, poi per 3 anni ho sperimentato la "gioia" della vera libera professione.
Ho realizzato quindi in via definitiva che mi faceva letteralmente cagare esercitare la professione dell'architetto, dove a comandare è principalmente la frustrazione, e ho iniziato a mandare cv in società real estate (a 36 anni).
Nulla di trascendentale, nessuna scalata sociale, ma ora almeno sono assunta a tempo indeterminato e con ruolo di assistente project manager e guadagno circa 40k all'anno (che a Milano è anche poco, ma sono in ogni caso circa 2300 euro netti al mese, buttali via).
Nessuno straordinario oltre le 18, buoni pasto, convenzioni aziendali, assicurazione, tfr, ferie e malattie pagate.
Inoltre: anche le banche hanno i loro dipartimenti real estate dove sono impiegati architetti e ingegneri (ho un colloquio questa settimana!).
Idem per le assicurazioni (unipol, generali, ecc ecc)
Idem per le società alberghiere
Idem per le società che sviluppano fit out di uffici
Tutto ciò che ha a che vedere con la gestione degli immobili ha a che vedere con architetti.
Le opzioni sono tante se si esce dal solito schema che l'architetto debba lavorare o in uno studio di architettura, o in comune, o insegnare al liceo storia dell'arte.
Un abbraccio e in bocca al lupo!
Io sono stata una falsa p.iva sottopagata in studi di architettura per 10 anni, poi per 3 anni ho sperimentato la "gioia" della vera libera professione.
Ho realizzato quindi in via definitiva che mi faceva letteralmente cagare esercitare la professione dell'architetto, dove a comandare è principalmente la frustrazione, e ho iniziato a mandare cv in società real estate (a 36 anni).
Nulla di trascendentale, nessuna scalata sociale, ma ora almeno sono assunta a tempo indeterminato e con ruolo di assistente project manager e guadagno circa 40k all'anno (che a Milano è anche poco, ma sono in ogni caso circa 2300 euro netti al mese, buttali via).
Nessuno straordinario oltre le 18, buoni pasto, convenzioni aziendali, assicurazione, tfr, ferie e malattie pagate.
Inoltre: anche le banche hanno i loro dipartimenti real estate dove sono impiegati architetti e ingegneri (ho un colloquio questa settimana!).
Idem per le assicurazioni (unipol, generali, ecc ecc)
Idem per le società alberghiere
Idem per le società che sviluppano fit out di uffici
Tutto ciò che ha a che vedere con la gestione degli immobili ha a che vedere con architetti.
Le opzioni sono tante se si esce dal solito schema che l'architetto debba lavorare o in uno studio di architettura, o in comune, o insegnare al liceo storia dell'arte.
Un abbraccio e in bocca al lupo!
Ciao Pincopallina,
concordo con te hai cambiato "prospettiva" del lavoro.
Il real estate è un bellissimo settore..anzi io cerco contatti per collaborare ma sul territorio francese dove vivo..nel caso la tua agenzia è interessata ed ha clienti possiamo collaborare. Ti lascio il mio indirizzo email se ritienti possibile questa attività. Ciao Francesco
email
concordo con te hai cambiato "prospettiva" del lavoro.
Il real estate è un bellissimo settore..anzi io cerco contatti per collaborare ma sul territorio francese dove vivo..nel caso la tua agenzia è interessata ed ha clienti possiamo collaborare. Ti lascio il mio indirizzo email se ritienti possibile questa attività. Ciao Francesco
Buongiorno,
io lavoro part time in una importante azienda che vende arredamento e nel contempo uso il tempo "libero" del part time per svolgere la libera professione con piccoli lavori di ristrutturazione.
In questo modo riesco ad avere uno stipendio fisso tutti mesi (oltre alla 13/14 esima) lavorando in un settore che mi piace, è affine al campo dell'architettura e allo stesso tempo mi permette di portare avanti anche i miei lavori. Spesso mi capita di lavorare anche la domenica però, nei periodi più tranquilli (quando non ci sono scadenze ecc..) riesco ad avere anche il tempo di occuparmi della casa e del giardino..insomma della mia vita! Riesco a portare avanti questo tipo di vita anche perchè non ho figli e ho un compagno che contribuisce..se avessi dei figli ti garantisco che mi prenderei un bel periodo sabbatico dalla professione. E' chiaro che ogni tanto mi prende il "dispiacere per me stessa" quando vedo dei miei ex colleghi universitari che hanno successo, ma è anche vero che spesso è questione di carattere e in questa professione bisogna avere un certo tipo di carattere per non farsi mettere i piedi in testa dai clienti o dalle imprese. Io sono una buonona e non mi piace litigare nè con le imprese nè con i clienti e quindi è difficile farsi le spalle di acciaio soprattutto nella DL...Non buttarti giù!!
io lavoro part time in una importante azienda che vende arredamento e nel contempo uso il tempo "libero" del part time per svolgere la libera professione con piccoli lavori di ristrutturazione.
In questo modo riesco ad avere uno stipendio fisso tutti mesi (oltre alla 13/14 esima) lavorando in un settore che mi piace, è affine al campo dell'architettura e allo stesso tempo mi permette di portare avanti anche i miei lavori. Spesso mi capita di lavorare anche la domenica però, nei periodi più tranquilli (quando non ci sono scadenze ecc..) riesco ad avere anche il tempo di occuparmi della casa e del giardino..insomma della mia vita! Riesco a portare avanti questo tipo di vita anche perchè non ho figli e ho un compagno che contribuisce..se avessi dei figli ti garantisco che mi prenderei un bel periodo sabbatico dalla professione. E' chiaro che ogni tanto mi prende il "dispiacere per me stessa" quando vedo dei miei ex colleghi universitari che hanno successo, ma è anche vero che spesso è questione di carattere e in questa professione bisogna avere un certo tipo di carattere per non farsi mettere i piedi in testa dai clienti o dalle imprese. Io sono una buonona e non mi piace litigare nè con le imprese nè con i clienti e quindi è difficile farsi le spalle di acciaio soprattutto nella DL...Non buttarti giù!!
Assolutamente ho capito che non ho voglia e il carattere giusto per litigare e farmi il sangue amaro tra clienti e imprese, e va bene così. Sto solo cercando di capire come posso spendere in altro modo la laurea.
Quello che credo io, opinione ovviamente non richiesta ma credo sempre utile, è che il sangue amaro sia direttamente proporzionale al livello di responsabilità e ruolo che si ha all'interno di una società. Che si tratti di uno studio di ingegneria o architettura, di un negozio di arredamente, di un'agenzia immobiliare o altro ancora.
E' chiaro che difficilmente ci si fa il sangue amaro o si discute con qualcuno se le responsabilità sono minime e le attività da svolgere semplici.
Quindi io penso sia più importante capire più che altro se si vogliono raggiungere posizioni di "potere" (passatemi il termine) o no, più che il contesto.
Mio umile pensiero.
Buona serata
E' chiaro che difficilmente ci si fa il sangue amaro o si discute con qualcuno se le responsabilità sono minime e le attività da svolgere semplici.
Quindi io penso sia più importante capire più che altro se si vogliono raggiungere posizioni di "potere" (passatemi il termine) o no, più che il contesto.
Mio umile pensiero.
Buona serata
Pincopallina mi trovi d'accordo ed è una cosa che sto cercando di capire, probabilmente no, non ho l'ambizione da leader.
Io ho capito che fare la professione è veramente DIFFICILE, a meno che non lavori in uno studio o almeno con un altro collega...puoi provare a fare dei concorsi di design (se ti piace ovviamente) oppure provare in uno studio Real estate oppure nel campo degli interni. Ogni campo ha responsabilità ovviamente però a mio avviso, se ti sbagli a ordinare un divano non rischi una denuncia penale ;)
Foglialvento,
bellissima parola Leader che possiamo tradurre "responsabilità" ...ogni lavoro che fai è una responsabilità verso qualcuno o qualcosa percio' se non vuoi essere leader/responsabile forse meglio non lavorare..nella vita di ogni giorno se vai in un ufficio amministrativo molti o pochi non sono responsabili e creano problemi a chi ne usufruisce percio' bisogna avere professionalità sempre..Leader=ambizione di realizzare qualcosa molto più grande di noi ma in cui crediamo e riuscire ci gratifica. Lavorare come impiegato avrai forse poca responsabilità lavorativa ma potrai avere tempo per altre attività personali..Lavorare come indipendente avrai grande risponsabilità ma purtroppo poco tempo per altre attività personali.
Ciao
bellissima parola Leader che possiamo tradurre "responsabilità" ...ogni lavoro che fai è una responsabilità verso qualcuno o qualcosa percio' se non vuoi essere leader/responsabile forse meglio non lavorare..nella vita di ogni giorno se vai in un ufficio amministrativo molti o pochi non sono responsabili e creano problemi a chi ne usufruisce percio' bisogna avere professionalità sempre..Leader=ambizione di realizzare qualcosa molto più grande di noi ma in cui crediamo e riuscire ci gratifica. Lavorare come impiegato avrai forse poca responsabilità lavorativa ma potrai avere tempo per altre attività personali..Lavorare come indipendente avrai grande risponsabilità ma purtroppo poco tempo per altre attività personali.
Ciao