SuperFaitz : [post n° 264455]

Tema urbanistico seconda sessione 2011 Milano

I temi urbanistici diventano sempre meno lineari e pieni di richieste strambe...

Area di progetto St=10.000 mq; It= 1 mc/mq

Disegni il candidato tre soluzioni planivolumetriche in cui siano quotate ed evidenziate le altezze in ml, le superfici coperte degli edifici e il numero di piani edificabili calcolando il volume come risultato del prodotto tra la superficie coperta Sc e il numero di piani, stimati tutti alti 3 ml (Vol= Sc*n° piani*3), secondo le seguenti specifiche:
Soluzione 1: Indice fondiario If1= 1,6 mc/mq
Sol. 2: If2= 2,5 mc/mq
Sol. 3: If3= 5,0 mc/mq
Nelle tre soluzioni dovranno essere ben evidenziate le diverse superfici fondiarie, le diverse altezze degli edifici e il relativo numero di piani. Si eviti di definire le aree standard per ogniuna delle tre soluzioni.

Io la risolvo così:

Ve= St*It ----> Ve= 10.000 mc

Sol 1: Sf1= Ve/If1 ----> Sf1= 6.250 mq
Sol 2: Sf2= Ve/If2 ----> Sf2= 4.000 mq
Sol 3: Sf3= Ve/If2 ----> Sf3= 2.000 mq

In tutte e tre le soluzioni bisogna farci stare 3.333,3 mq di SLP.

Qualcuno sa dirmi se il tema è risolto in maniera corretta??

Ne approfitto per chiedere un'altra cosa:
Come sono quantificabili le opere di urbanizzazione primaria?
C'è chi dice il 10% della St, chi dice 7 mq per abitante ed infine chi
le comprende dentro i 18 mq (o quelli che sono) degli standard....
Qual è la risposta giusta?

Grazie infinite, auguro a tutti un grande in bocca al lupo per il 15!!
al :
il primo passo è giusto..a questo punto devi trovare aree a standard urbanistico dei 3 progetti, quota procapite di standard, schematizzare cosa cambia da un punto di vista progettuale nelle tre soluzioni e poi sviluppare quella che si ritiene più giusta rispetto al contesto e alla qualità urbana..
Saimon :
Quindi in pratica essendo che
SF= ST - servizi - urbanizzazione primaria
siccome ST è costante
i mq di servizi sono costanti (perchè la SLP è costante quindi anche gli abitanti insediabili)
nelle 3 soluzioni cambia la quantità di St destinata a opere di urbanizzazione?
cioè facendo 3 zonizzazioni, cambia (diventa più piccola dalla 1 alla 3) la porzione di ST su cui posso andare a costruire le mie residenze, quindi vado da una soluzione 1 su cui potrei realizzare un insediamento più disperso a una soluzione 3 in cui farò un insediamento più compatto?
non sono sicura di aver capito bene :(
al :
La ST è costante e si è trovata la SF variabile in funzione dell' IF; come fa Sup degli standard urbanistici ad essere costante? è una semplice questione matematica...
Saimon :
perchè io calcolo la sup degli standard in base agli abitanti insediabili ovvero dividendo volume max edificabile (o slp) per lo standard reidenziale (che a torino è 90 mc\ab). dove sbaglio?
al :
questo è il tema di milano dell'ultima sessione, ove erano riportati dati specifici, a prescindere dalle norme regionali..allora, per potervi equiparare e confrontare con gli altri dovreste tutti leggere il testo del tema, che è pubblicato sul sito del politecnico di milano e svolgerlo secondo quanto riportato..e comunque se anche utilizzi lo standard residenziale piemontese e non quello riportato sul tema, l'unica cosa che varia sono gli abitanti teorici e di conseguenza la quota procapite di standard urbanistici in relazione all'indice fondiario...
SuperFaitz :
attenzione...la prima parte di questo tema si disinteressava totalmente degli standard...importava solo la Sf e le altezze degli edifici insediabili...Per intenderci, a livello grafico ci sono tre planimetrie schematiche dell'area di progetto, dei rettangoli che simboleggiano la Sf e al loro interno altri rettangoli che simboleggiano la Sc degli edifici da insediare. Gli standard non servono. Nel secondo step del tema si chiedeva di scegliere la soluzione più idonea e svilupparla tenendo conto anche degli standard (infatti il dato dei 100 mc per abitante viene dato in fondo al tema)...
al :
l'ultimo post mette fuori strada...bastava andare a vedere l'orale degli esami con la commissione del prof Boatti..gli standard sono fondamentali, ma non hanno nulla a che vedere con quanto previsto, come dato minimo, dalle normative...era inoltre fondamentale stabilirne la quota procapite, sempre secondo il prof Boatti..chiaramente ll'aumentare dell'IF cambia l'impostazione progettuale e la scelta delle tipologie...più l'area fondiaria è piccola, maggior aree di cessione(cioè di standard urbanistici) avrò, e a parità di slp o volume realizzabile, dovrò utilizzare tipologie più intensive..
Saimon :
Ok sei stato chiaro.
A parità di volume farò tipologie più o meno intensive e dismetterò una quota parte di servizi più o meno ampia per abitante (il cui numero rimane costante).
Grazie
al :
vorrei aggiungere 2 cose. la prima è che questo non è un tema strambo..è semmai un tema scolastico, nel senso che se conosco i passaggi matematici che legano ST, SF, IT, IF e CE(quest'ultimo sup di aree a standard urbanistico da cedere), lo risolvo, bene e facilmente, altrimenti faccio un casino..la seconda è che la dicitura del testo relativa al"non attardarsi sulla definizione degli standard urbanistici, siglificava che nei tre studi iniziali schematici non c'era bisogno di definire la destinazione delle aree di cessione..ciò andava fatto solo nella soluzione prescelta, da sviluppare in maniera più compiuta
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