Lalla : [post n° 267230]

Mi devo preoccupare?

Il mio architetto ha presentato il progetto di casa mia in comune, ora scopro che mancano due pilastri portanti nel progetto. che fare? l'architetto sminuisce questo problema. Mi sembra un atteggiamento poco professionale...é normale o sbaglio io a preoccuparmi visto che siamo gia molto in ritardo con i tempi previsti? Grazie a chi vorrà rispondermi.
schizzo :
in che senso mancano due pilastri portanti nel progetto? non si capisce bene..si tratta di nuova costruzione o intervento su esistente??
pepina :
Per presentare integrazioni al progetto c'è sempre tempo.........Non preoccuparti
Adele :
Infatti, c'è sempre bisogno di una integrazione. .
E poi l architetto al comune avrà presentato il progetto architettonico; era un problema se mancavano nello strutturale.
Quindi non preoccuparti.
pepina :
Cmq anche se fosse nello strutturale, si possono integrare i calcoli se già depositati. L'importante è accorgersi dell'errore!
otto ne :
a parte la domanda che non è affatto chiara ma,
scusate di cosa si sta parlando di una ristrutturazione o ex novo? comunque, in ogni caso
il progetto sarà architettonico e strutturale insieme come si fa a scindere le due cose ? e poi con le nuove normative sulla sismica non si scherza !
ci deve essere se ristrutturazione cd pesante deposito altrimenti autorizzazione degli uff della Regione prima dell'inizio dei lavori
se durante i lavori vengono apportate modifiche sarà l'architetto che sa come muoversi per non incorrere in sanzioni visto che è prevista anche sanzione penale, fate un pò voi ...
il comune senza i necessari adempimenti invia la proprietario la diffid a proseguire i lavori se non ti è arrivata vuol dire che è tutto a posto
Ily :
Io non mi fiderei di un architetto che dimentica i pilastri... Anche se i calcoli li fa un altro tecnico, un vero architetto deve dimensionare anche la struttura, in linea di massima.
Spero che questo non sia anche il progettista strutturale.
Lalla :
Il progetto è di una casa nuova, il mio problema è capire cosa succede se ottengo la concessione edilizia con questo progetto, lo stesso progetto deve essere presentato al genio civile? si può presentare al genio civile modificato e corretto? ho il dubbio che questo mi rallenti l'inizio dei lavori, cosa che mi preme molto perchè ho una scadenza imposta da una agevolazione fiscale e devo essere al tetto entro tre mesi... rischio di rimetterci 15000,00 euro...
otto ne :
volevi dire che il tuo architetto ha presentato un progetto architettonico per il comune e uno strutturale per il genio civile che tra loro NON collimano cioè quello architettonico ha meno pilastri perchè così è 'architettonicamente' parlando, più bellino ?
se fosse vero,
sono senza parole !
fossi in te farei un accertamento immediato
desnip :
Io quello che non capisco è chi ti ha detto che mancano questi 2 pilastri...
Lalla :
No, al momento il progetto è stato presentato solo in comune, l'architetto dice che prima deve avere la concessione edilizia e poi lo presenta al genio civile. Ma io mi chiedo se sia possibile che il progetto attuale senza i 2 piloni portanti, possa avere l'ok al genio civile, oppure che si debba chiedere una variante in comune dopo aver avuto la concessione edilizia e presentare al genio civile il progetto con variante.
L'architetto non si spiega è molto vago...questo non mi tranquillizza...
Lalla :
l'ingegnere e l'impresario..
Lalla :
I due pilatri mancanti me li hanno fatti notare l'impresario e l'ingegnere..
desnip :
Allora... partendo dal presupposto che un architetto deve saper dimensionare strutturalmente un progetto, però di solito l'architettonico è un progetto di massima. Poi lo strutturale viene affidato ad un tecnico che se ne occupa e che, se lo ritiene necessario, apporta delle modifiche che possono essere anche l'aumento di un certo numero di pilastri.
Ciò, naturalmente, non inficia il progetto presentato al comune... Al massimo, se proprio le modifiche sono di una certa consistenza, allora si può sempre richiedere una variante in corso di'opera che, se non comporta modifiche al volume e alla sagoma, si può fare con una dia (quindi attesa di 30 gg.).
otto ne :
scusami desnip ma dissento
quante volte succede di trovare dei pilastri dove doveva esserci altro ....
e questo se mi permetti è una modalità obsoleta di progettare tant'è che ora si progetta in multidisciplinare proprio dal progetto di massima
sia per il risparmio energetico, acustica etc per non parlare della forma che comporta una maggiore efficienza energetica
ora con i software di nuova generazione si fanno calcoli velocemente quindi perchè dover fare una variante lo puoi già vedere prima o no?
comunque questa è mia personale opinione visto che mi interesso anche della distribuzione dell'arredamento già dal progetto di massima e non amo avere sorprese e dover lavorare due volte
forse..., ad ognuno il suo metodo...
comunque una curiosità, non si parla si sismica visto che quasi tutta Italia lo è perchè ?
e forse questo territorio esente da tale normativa da non comportare nemmeno il deposito al genio civile ?
molto strano...
desnip :
Hai perfettamente ragione otto ne, questo è il modo ideale di progettare ed anch'io ragiono così.
Ma purtroppo in questo caso il guaio è già fatto e non dobbiamo allarmare troppo lalla... diciamo che si può porre rimedio, ma magari sarebbe opportuno non affidare a quell'architetto altri incarichi, tipo la d.l.

Detto questo, mi preme anche ricordare che ci sono ingegneri che si divertono a stravolgere i progetti degli architetti, solo per mettere in evidenza la loro incompetenza in campo strutturale, oppure per "pigrizia", per non perdere tempo a progettare una struttura ad hoc per quel progetto, perchè magari una maglia strutturale regolare è più semplice...
In questo caso, poichè non abbiamo visto con i nostri occhi il progetto, non possiamo che dare consigli generici.
otto ne :
mi trovi d'accordo su tutto,
soprattutto sul 'divertimento' degli ingegneri
Lalla :
Siamo in zona antisismica eccome! tanto che la struttura che avevo deciso di fare, che abbiamo indicato nella richiesta di permasso a costruire e che il mio architetto (l'incarico l'ho firmato a fine 2009) aveva precedentemente realizzato con un altro commitente, non si può più realizzare causa nuova legge antisismica. Mi chiedo, se l'incarico te l'ho dato nel 2009 come mai ti accorgi solo ora che non si può più fare, la nuova normativa antisimica è entrata in vigore nel 2009 o sbaglio? comunque mi sono informata senza i due famosi piloni portanti la casa non sta in piedi...
Ho già dato anche la direzione lavori al mio architetto...
e dopo tutti i suoi ritardi la perdita delle agevolazioni che devo restituire chi me le paga?
achab :
che dire ...non rendersi conto della necessita, ma anche dell'ingombro di due pilastri, magari in zona centrale della planimetria della casa, è una mancanza che la dice lunga sull'esperienza del tecnico, magari é un bravo designer..sa fare tante belle cosine, le tende, i divani , la tappezzeria., i colori...anche quelli sono importanti, ma questa cosa brutale e schifosa del cemento...DIO mio , no!!! .Calma..a tutto si rimedia una volta approivato il progetto, il calcolatore aggiusta e corregge.....ma scommetto che al calcolatore non parlare di tende, i divani , la tappezzeria., i colori...non gliene po' fregà de meno.
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