Arkris : [post n° 302542]

Competenze Architetto

Salve,
volevo sapere come Architetto, posso redigere il progetto impiantistico per un piccolo edificio (10x14mt) a carattere industriale contiguo allo spazio uffici?
All'interno sono presenti oltre prese e luci 2 macchine (fresatrice e troncatrice ) un impianto di filtraggio ed una gru.
Dotting :
A mio avviso no, ci sono delle sentenze in proposito.
retoo :
A mio parere, neanche. Ma, al di là di Leggi e Sentenze varie, che ad oggi risultano sempre molto controverse e, che vengono citate da una parte e dall'altra nelle varie diatribe (alcune piene di forzature) di cui anche il web è pieno. Ritengo che dovresti chiederti se, in coscienza, hai le competenze per ciò di cui parli e che ti accingi a progettare. Tieni conto che su quelle macchine andranno ad operare delle persone. Lo dico senza polemica, con tutto il rispetto che, da ingegnere, nutro per la Vs categoria professionale (lo dimostra la mia presenza qui). Io non sono uno specialista e non mi sentirei di affrontare un impianto come quello che mi descrivi, piuttosto chiederei ad un elettrico o ad un meccanico.
Arkris :
Non ti preoccupare, non me la prendo a male.
Comunque collaboro a stretto contatto con un esperto del settore, quindi dal punto di vista della capacità tecnico-professionale penso di essere abbastanza coperto.
La mia è invece una domanda relativa al poter o non poter fare.
E visto che si parla di tutte queste sentenze vorrei se non vi è troppo disturbo, avere dei riferimenti legislativi su cui controllare direttamente, visto che nelle opinioni del web come tu dici c'è tutto ed il contrario di tutto.
Saluti
Dotting :
Quella più recente è della Regione Sicilia con la sentenza n. 9 del 21 gennaio 2005 che afferma:
“La competenza esclusiva degli ingegneri a sottoscrivere progetti sussiste solo nell’ipotesi in
cui l’appalto preveda la progettazione di impianti e non anche nel caso in cui sia
previsto solo il montaggio e la loro installazione con l’esecuzione delle opere murarie..”

Quindi un arch. può occuparsi di tutti quegli impianti che non necessitano di progettazione, può occuparsi di direzione lavori sugli impianti (montaggio e installazione), il testo comunque non è chiarissimo e leggermente interpretabile, alcuni ordini professionali la usano come sentenza a favore( non chiedermi con che criterio).

La penultima sentenza è la sentenza del Tar della Liguria n. 137 del
2004, che esclude ogni competenza professionale dell’Architetto nel campo
dell’impiantistica dicendo:
“Ne discende, attesa la natura dell’impianto medesimo, che il relativo progetto non poteva essere sottoscritto da un architetto, ma da un professionista: ingegnere o perito industriale iscritto nell’albo e, quindi, in possesso delle necessarie cognizioni tecnico-scientifiche”
Questa sentenza è molto chiara e non interpretabile in modo differente (a mio avviso).

Più indietro c’è una decisione della Corte di Cassazione n° 3814 del 2000 che consente agli architetti di progettare impianti se questi sono collegati all’edilizia civile, ma è essendo più vecchia delle sentenze del tar legalmente non conta.
Gianni :
Nel discorso delle competenze sugli impianti in realtà mi sembra che vada guardata l'ultima sentenza del 2009 (credo che sia l'ultima in ordine di tempo), ovvero la decisione del Consiglio di Stato assunta con sentenza della IV Sezione n.4866/2009.
La sentenza in soldoni dà torto all'Ispesl, Istituto superiore prevenzione e sicurezza sul lavoro, in una vertenza riguardante il rifiuto dell'ISPESL di approvare un progetto relativo ad un impianto di riscaldamento installato presso una scuola materna comunale, in quanto firmato da un architetto, ritenuto dall'ente figura professionale non idonea a tale tipo di progettazione. L'architetto è ricorso al Tar, insieme all'Ordine di Milano al quale è iscritto. Il Tar ha dato ragione all'Ispesl, invece il Consiglio di Stato ha chiuso definitivamente la questione dando ragione all'architetto e all'Ordine.
Quindi da ciò deriva che un Architetto può redigere un progetto di impianti.
L'unica cosa che io credo sia da valutare è fin dove si può parlare di edilizia civile e dove si deve parlare di edilizia ,diciamo, industriale.
Se il civile ricomprende anche locali o spazi in cui sono presenti "macchine" allora un architetto potrebbe, se ne è in grado, progettare qualunque tipo di impianto collegato ad un edificio e quindi non indipendente.
Cosa dite?
Dotting :
Senza "ti sembra", direi che hai proprio ragione, solo che non conoscevo questa sentenza :)

Per il caso in questione però credo che la definizione di impianto "civile" sia un po' labile...
Arkris :
Allora da quanto leggo quindi io come architetto posso redigere progetti di impianti. L'unica discriminante, che poi però mi sembra da un certo punto di vista molto soggettiva, è la "grandezza" ed il grado di "industrialità" delle macchine presenti in un edificio...ovvero fino a quando non ci sarà una legge chiara e precisa sulle competenze l'ultima parola è degli avvocati...mah...
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